Concetti Chiave
- "Il partigiano Johnny" di Beppe Fenoglio è un romanzo epico ambientato durante la Resistenza italiana nel secondo dopoguerra.
- Il protagonista, Johnny, sviluppa una coscienza antifascista e si unisce inizialmente alla brigata Garibaldi, ma poi si sposta con gli "azzurri".
- La narrazione include episodi chiave della Resistenza, come la temporanea liberazione di Alba e l'inverno del 1944 in cui i partigiani si disperdono.
- Il romanzo evidenzia le difficoltà e l'isolamento di Johnny, che trova un temporaneo conforto nell'aiuto dei langaroli.
- Johnny muore in un'imboscata, rifiutandosi di collaborare come interprete tra partigiani e soldati anglo-americani.
Indice
Il Partigiano Johnny e la Resistenza
“Il partigiano Johnny” è sicuramente considerato come uno dei capolavori di Beppe Fenoglio e rientra nella categoria del genere letterario del romanzo epico, la cui diffusione esplose proprio nel secondo dopoguerra, infatti venne pubblicato nel 1968. La narra si focalizza sul giovane Johnny che entra a far parte della resistenza italiana dopo l’armistizio del settembre del 1943 dopo aver sviluppato una coscienza profondamente antifascista, dettata dall’esperienza personale vissuta in maniera diretta sotto il regime instaurato da Mussolini, ma anche dai vari confronti con persone più informate e sagge di lui, come professori.
Scelte e Dilemmi di Johnny
Come primo tentativo, entra a far parte della brigata Garibaldi, anche se poi abbandona questo gruppo in quanto non si trova in linea con gli ideali portati avanti dai suoi compagni di battaglia, tale decisione viene in particolare presa dopo la disastrosa battaglia di Mombarcaro. A questo punto si arruola con gli “azzurri” con cui condivide più idee ma, forse proprio per il suo carattere introverso e riservato, si sento comunque isolato anche in questo contesto più vicino in realtà alle sua convinzioni etiche e politiche. Nel racconto sopraggiungono tappe essenziali della storia italiana e della resistenza partigiana, basti pensare alla descrizione della sanguinosa liberazione di Alba da parte dei partigiani, ma il cui sforzo sembra non prevalere sulla potenza dell’esercito tedesco e fascista, che riconquista la città ventitré giorni dopo.
Sfide e Speranze nella Resistenza
Altro episodio cardine è l’inverno del 1944, quando gli anglo-americani consigliarono alla resistenza italiana di disperdersi per non risultare troppo uniti e di conseguenza un bersaglio facile per gli eserciti nemici, dunque vediamo il comandante di Johnny, soprannominato “Nord”, che esegue gli ordini e dà appuntamento ai propri soldati il 31 gennaio. Quindi, il lettore assiste direttamente alle difficoltà che il giovane Johnny è costretto a subire, da solo e senza alcun punto di riferimento, isolato nel freddo gelido e terrorizzato da un possibile attacco, l’unico sollievo temporaneo è dato dai langaroli, che lo supportano con cibo e protezione e quindi riaccendono in lui la speranza nella benevolenza dell’uomo.
L'Ultimo Sacrificio di Johnny
Dopo aver superato anche questo terribile ostacolo però, il protagonista vedrà la propria morte in un imboscata, dopo essersi rifiutato di assumere il ruolo di interprete tra partigiani e i soldati anglo-americani, appena arrivati nelle Langhe per una missione.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui si svolge "Il Partigiano Johnny"?
- Quali sono le principali sfide affrontate da Johnny nella Resistenza?
- Come si evolve il percorso di Johnny all'interno della Resistenza?
- Qual è il destino finale di Johnny nel romanzo?
Il romanzo si svolge durante la Resistenza italiana, dopo l'armistizio del settembre 1943, in un periodo di lotta contro il regime fascista e l'occupazione tedesca.
Johnny affronta sfide come l'isolamento, la disillusione con i compagni di brigata, e la sopravvivenza in condizioni difficili, come l'inverno del 1944, quando è costretto a nascondersi e sopravvivere da solo.
Johnny inizia con la brigata Garibaldi, ma la lascia per unirsi agli "azzurri", dove si sente più in sintonia con le sue convinzioni, nonostante continui a sentirsi isolato.
Johnny muore in un'imboscata dopo aver rifiutato di fare da interprete tra i partigiani e i soldati anglo-americani, segnando il suo ultimo sacrificio nella lotta per la libertà.