Concetti Chiave
- Paul Celan, nato nel 1920 in Bucovina, ha vissuto una giovinezza segnata dall'educazione rigida del padre e dall'amore per la letteratura trasmesso dalla madre.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, Celan ha evitato la deportazione ma ha subito gravi perdite familiari, influenzando profondamente la sua opera poetica.
- Celan è noto per il suo poema "Todesfuge" e ha avuto importanti contatti con poeti come René Char e Nelly Sachs, contribuendo al movimento surrealista.
- La poesia "Keine Sandkunst mehr" esplora temi di negazione e la transitorietà dell'arte, con diverse interpretazioni sulla possibilità di fare poesia dopo l'Olocausto.
- "Ein Dröhnen" rappresenta la confusione e la difficoltà di comunicare la verità attraverso il linguaggio, evocando il caos del dopoguerra.
Indice
Infanzia e Formazione
Nacque nel 1920 nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell’Ucraina. Ebbe un’infanzia caratterizzata dall’educazione rigida e severa del padre, apprese la lingua e letteratura tedesca grazie alla madre. I primi scrittori cui si appassiona sono Goethe, Rilke e Rimbaud.
Nel 1938, si iscrisse alla facoltà di medicina a Tours, in Francia ed il treno sul quale viaggia sosta a Berlino nella notte dei cristalli. In questo periodo comincia a scrivere le prime poesie intensificando la lettura di Kafka, Shakespeare, Nietzsche. Tornato in patria, a causa dell’annessione della Bucovina settentrionale all’URSS, non può ripartire e si iscrive alla facoltà di romanistica dell’università locale.Esperienze di Guerra e Persecuzioni
Nel 1942, a causa dell’occupazione tedesca della Bucovina, Celan visse le deportazioni che condussero gli ebrei di tutta Europa all’Olocausto. Lui riesce a sfuggire alla deportazione ma viene spedito in diversi campi di lavoro in Romania ma il padre muore di tifo e la madre fucilata in Ucraina.
Vita e Carriera a Parigi
Nel 1945 lascia la città natale e si trasferisce a Bucarest, dove lavora come traduttore e conosce alcuni importanti poeti romeni. Però è costretto a fuggire nuovamente a causa delle persecuzioni del regime comunista e raggiunge Vienna e poi Parigi. Si sposa nel 1952 e pubblica il suo scritto più famoso contenente la poesia “Todesfuge”. Ebbe frequenti contatti con René Char e con la poetessa Nelly Sachs. In quegli anni divennero sempre più frequenti i contatti con gli ambienti culturali tedeschi, con il Gruppo 47 e altri poeti e scrittori. Nella metà degli anni cinquanta si dedicò ad un’intensa attività di traduzione da varie lingue. Nel 1959 divenne lettore di lingua tedesca all’ENS ed un incontro programmato con il filosofo Adorno non riuscì. Ricevette vari premi. Nel 1960 ricevette il premio Büchner in cui parla del suo modo di fare poesia.
Declino Psichico e Fine Tragica
Nel 1962 venne ricoverato per la prima volta in una clinica psichiatrica. In questo periodo tra i frequenti ricoveri in clinica concepì le sue massime opere poetiche. Nel 1967 a seguito di un peggioramento delle sue condizioni psichiche si separa dalla moglie. Dapprima vicino al movimento del 1968, se ne allontanò temendone la svolta violenta ed ideologica. Nel 1969 compì il suo primo viaggio in Israele. Nella notte tra 19 ed il 20 aprile 1970, si tolse la vita gettandosi nella Senna ed il suo corpo fu ritrovato i primi di maggio. Secondo la critica fa parte del Surrealismo. sono lontani dalla rappresentazione della realtà come la rappresentano i segni e si rappresenta il sogno.
Interpretazioni della Poesia
Nessun risultato. Quanti
Muti?
Diciassette.
La tua domanda: la tua risposta.
Il tuo canto. che cosa sa?
Profondo sotto la neve,
lefimnee,
l-i-e.
La poesia inizia con una negazione “keine” ed il titolo ne contiene tre.
Sandkunst: qualcosa che si deve immediatamente sgretolare, idea di un’arte che non esiste.
Sandbuch: scritto minuscolo. Non c’è più arte, non c’è più nessuno che ci possa insegnare qualcosa.
Non c’è una frase, solo un verbo ma non soggetto.
Deine: l’attenzione si concentra, se tu hai la domanda e la risposta manca il confronto.
Ci sono diverse interpretazioni:
1. Riesco a fare ancora poesia.
2. Non riesco più a fare poesia, Adorno ha ragione.
3. La natura è morta sotto la neve, non ci sono i semi che continuano la loro vita sotto la neve.
Un boato: è la
Verità stessa
Calpestata dagli uomini,
nel mezzo di una
metaforizzazione di una bufera di neve.
Il titolo deve suggerire sensazioni, allusioni. Fine della seconda guerra mondiale, rumore che conclude la guerra. Nel mezzo della confusione delle metafore. Non c’è modo di sapere la verità, ma il problema è sempre quello della lingua. Confusione linguistica.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati gli eventi chiave dell'infanzia e della formazione di Celan?
- Come ha influenzato la guerra la vita di Celan?
- Quali furono i principali sviluppi della carriera di Celan a Parigi?
- Quali furono le cause del declino psichico di Celan?
- Quali sono le interpretazioni principali della poesia di Celan?
Celan nacque nel 1920 in Bucovina, imparò la lingua e letteratura tedesca dalla madre e si appassionò a scrittori come Goethe e Rilke. Studiò medicina a Tours, ma dovette tornare in patria a causa dell'annessione della Bucovina all'URSS.
Durante l'occupazione tedesca della Bucovina, Celan sfuggì alla deportazione ma fu inviato in campi di lavoro in Romania. Suo padre morì di tifo e sua madre fu fucilata, eventi che segnarono profondamente la sua vita.
A Parigi, Celan lavorò come traduttore, pubblicò "Todesfuge" e si collegò con poeti come René Char e Nelly Sachs. Divenne lettore di lingua tedesca all'ENS e ricevette il premio Büchner nel 1960.
Celan fu ricoverato in una clinica psichiatrica nel 1962 e si separò dalla moglie nel 1967. Il suo declino psichico culminò nel suicidio nel 1970, influenzato da un allontanamento dal movimento del 1968 e da un peggioramento delle sue condizioni mentali.
Le interpretazioni della poesia di Celan variano: alcuni credono che riesca ancora a fare poesia, altri che non ci riesca più. La sua poesia è vista come una metafora della verità calpestata e della confusione linguistica, con riferimenti alla fine della seconda guerra mondiale.