Concetti Chiave
- Raissa appare come una città triste, dove le persone sono spesso nervose e preoccupate.
- Nonostante l'atmosfera cupa, esistono momenti di gioia che collegano le persone tra loro.
- Questi attimi felici formano un filo invisibile di connessioni che può dare inizio a una nuova Raissa più felice.
- Calvino suggerisce che la felicità è alimentata dalle interazioni con gli altri e non può essere trovata da soli.
- Una felicità condivisa tra individui può trasformare una città infelice in una comunità felice.
La tristezza di Raissa
Appare come una città triste, infelice: “la gente cammina torcendosi le mani [per il nervoso, la rabbia], impreca contro ai bambini che piangono, s’appoggia ai parapetti del fiume con le tempie tra i pungi [preoccupazione], alla mattina si sveglia da un brutto sogno e ne comincia un altro”.
Isole di gioia
Basta poco per rendersi conto del clima, soprattutto d’estate, quando le finestre sono aperte, si possono percepire solo litigi, eppure anche a Raissa, ci sono queste isole felici di gioia, che sono collegate tra loro e formano una specie di filo di attimi di letizia [bambino che ride ad un cane saltato su una tettoia per azzannare polenta, ma questa polenta è caduta da un muratore, perché lui si era rivolta ad una giovane ostessa in basso, lei solleva un piatto di ragù per servirlo ad un ombrellaio, il quale festeggia per un acquisto di un ombrellino di pizzo da parte di una gran dama, la quale lo esibirà alle corse perché innamorata di un ufficiale, lui è anche un fantino].
Il legame della felicità
Tutti questi esempi servono per documentare l’idea del legame che si crea tra varie persone e situazioni e che nel suo insieme può essere l’inizio di una nuova Raissa, una Raissa felice [aggettivo che oltretutto compare diverse volte] fatta di sprazzi di gioia. Calvino stabilisce questo legame per far caprie che la felicità non la possiamo trovare da soli, è sempre qualcuno che la alimenta, siamo felici se succede qualcosa al di fuori che ci rende tali, ed una felicità condivisa produce una città felice [parole del filosofo che ha unito tutti gli episodi]. Questi eventi uniscono per un attimo gli esseri viventi attraverso un filo invisibile che poi si disfa per creare altri legami.
Domande da interrogazione
- Qual è l'atmosfera generale della città di Raissa?
- Cosa rappresentano le "isole di gioia" a Raissa?
- Qual è il messaggio principale riguardo alla felicità a Raissa?
Raissa appare come una città triste e infelice, dove la gente è nervosa e preoccupata, e i litigi sono frequenti, specialmente d'estate.
Le "isole di gioia" sono momenti di felicità che si collegano tra loro, creando un filo di attimi lieti che contrastano con l'atmosfera generale di tristezza della città.
Il messaggio principale è che la felicità è un legame che si crea tra persone e situazioni, e che una felicità condivisa può trasformare la città in un luogo felice.