Concetti Chiave
- Calvino's writing blends fantastic and allegorical styles with surreal elements, focusing on unconventional protagonists.
- His early works, like "Il sentiero dei nidi di ragno," intertwine reality and fantasy, depicting resistance through a child's adventurous lens.
- The "Trilogia degli antenati" explores themes of identity with fantastical characters set in the 18th century, maintaining ties to other literatures and Paris.
- Calvino's involvement in the resistance and subsequent disillusionment with communism reflect the intellectual struggles of the post-war period.
- His works often pose moral and existential questions, such as whether literature should engage with reality or remain detached to gain perspective.
Indice
Le due forme di scrittura di Calvino
Calvino persegue sempre due forme di scrittura accomunate dalla scelta di protagonisti che non sono ovvio o ordinari:
• Una scrittura fantastica e allegorica;
• Una scrittura surreale
Le prime opere tra realtà e fiabesco
Tra realtà e fiabesco si muovono le sue prime opere:
• Il sentiero dei nidi di ragno -> un romanzo sulla resistenza, il protagonista è un bambino che si trova a vivere le vicende della resistenza quasi come se fosse un gioco.
Forte è in Calvino l’idea del romanzo d’avventura;
• Ultimo venne il corvo
La trilogia degli antenati e il tema dell'identità
Tra fantastico e allegorico troviamo:
• La trilogia degli antenati ->il tema dell’identità dell’uomo della contemporaneità, i tre protagonisti sono fantastici e le ambientazioni sono legate al settecento. Manterrà sempre un forte legame sia con le altre letterature che con Parigi.
• Visconte dimezzato-> le due metà rappresentano il buono e il cattivo, allegoria alla coscienza umana
• Cavaliere inesistente -> armatura vuota che rappresenta che dentro la realtà contemporanea non c’è più l’anima
• Barone rampante-> l’idea della scissione ritorna come scissione dell’uomo dal mondo, dal punto di vista del protagonista dal resto del mondo. Rappresenta lo scontro generazionale e lo scontro storico con il mondo. Vive tutta la vita sull’albero e dall’alto guarda la storia, guarda ciò che sta accadendo.
Calvino e la resistenza: un periodo difficile
Calvino partecipa alla resistenza, fa parte delle brigate Garibaldi, si inscrive e nel ’56 si disiscrive dal partito Comunista; in quanto le truppe di Stalin pongono fine al sogno della rivoluzione comunista proletaria nel mondo. Per molti intellettuali fu un periodo molto difficile perché usciti dalla resistenza (’47-’48), tutti gli intellettuali che si iscrivevano nell’area della sinistra credevano di cambiare il mondo con la rivoluzione proletaria, agraria e operaia. Quindi tra il ’56 e il ’68, tra i moti di Ungheria e la rivoluzione di Praga, molti intellettuali abbandonarono il PC.
L'allegoria del barone rampante
L’istanza morale indica che la letteratura deve essere sempre morale, ma indicare la via non è sempre molto facile. Per questo problematizza il significato di questo libro.
Una delle possibilità è che il barone rampante sia l’allegoria della letteratura stessa, che è sospesa dal mondo e lo può guardare-> allegoria del poeta
La seconda ipotesi è l’allegoria del disimpegno ->chi sale sull’albero vuole prendere le distanze da ciò che accade, o al contrario è proprio grazie alla distanza dalla realtà che si mostra il proprio impegno?
Relatività della istanza -> non essere sicuri che l’istanza conoscitiva sia perseguibile attraverso la letteratura, suggerisce ai lettori che l’istanza conoscitiva attraversa un periodo di crisi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due forme di scrittura che Calvino persegue?
- Qual è il tema centrale della trilogia degli antenati di Calvino?
- Come viene rappresentata la resistenza nelle opere di Calvino?
- Quali sono le interpretazioni allegoriche del "Barone rampante"?
Calvino persegue una scrittura fantastica e allegorica, e una scrittura surreale, accomunate dalla scelta di protagonisti non ovvi o ordinari.
Il tema centrale della trilogia degli antenati è l'identità dell'uomo contemporaneo, con protagonisti fantastici e ambientazioni legate al Settecento.
La resistenza è rappresentata come un periodo difficile, con opere come "Il sentiero dei nidi di ragno" che raccontano le vicende attraverso gli occhi di un bambino, quasi come un gioco.
Il "Barone rampante" può essere visto come un'allegoria della letteratura stessa, sospesa dal mondo, o come un'allegoria del disimpegno, dove la distanza dalla realtà permette di mostrare impegno.