GianmarcoCaramelli
Ominide
7 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il racconto "Il colombre" di Dino Buzzati esplora l'allegoria del fallimento esistenziale, illustrando come la paura possa impedire di vivere pienamente.
  • Il tema centrale è il confronto tra l'uomo e le proprie paure, con Stefano Roi che, affrontando il colombre, scopre che il mostro non era una minaccia ma un'opportunità perduta.
  • Buzzati sottolinea l'importanza di seguire i propri sogni e passioni, piuttosto che vivere nella comfort zone e accumulare rimpianti.
  • La morale del racconto invita a non fuggire davanti ai propri desideri, perché ignorarli porta a una vita incompleta e piena di rimpianti.
  • Dino Buzzati, autore di successo, è noto per il suo stile che mescola elementi di fantasy e horror con temi esistenziali, esplorando il destino e le emozioni umane.
Questo appunto di italiano per le scuole contiene il riassunto e l'analisi del racconto Il colombre di Dino Buzzati, autore contemporaneo della narrativa italiana.
Buzzati, Dino - Il colombre:riassunto e analisi del racconto articolo

Indice

  1. Il colombre - Riassunto
  2. Analisi del racconto
  3. Dino Buzzati

Il colombre - Riassunto

Il giovane Stefano Roi è il figlio di un marinaio il cui sogno è quello di accompagnare il padre nei suoi viaggi. Finalmente il sogno si realizza quando riceve come regalo di compleanno la possibilità di viaggiare nel veliero del padre.

Durante il viaggio il ragazzo nota che un animale segue l'imbarcazione. Spaventato, lo comunica al padre che, nel vedere la creatura, si sorprende. Si tratta infatti del colombre, un mostro assassino che perseguita le sue vittime e i loro familiari per tutta la vita finché non li trova e li finisce. Il padre di Stefano lo manda in una scuola L'uomo portò il nell'entroterra con la promessa che non tornerà più in mare.
Passano gli anni e Stefano non riesce a scordarsi del colombre e del mare e un giorno, dopo la morte del padre, va dalla madre, che è all'oscuro della storia del colombre, e le dice che dienterà un marinaio e con il suo appoggio parte verso nuovi orizzonti. Dopo molto tempo, Stefano si ritrova vecchio e decide di raccontare a un suo ufficiale la storia del colombre e si fa calare in mare sopra a una scialuppa in cerca del mostro. Non molto tempo dopo, il colombre affiora dalle acque e Stefano tenta di ucciderlo, ma lui lo ferma e gli dice che non vuole ucciderlo, bensì dargli una pietra magica in grado di rendere felice la vita di chi la possiede che gli ha donato il Re dei Mari. Stefano chiede scusa al colombre per aver reso la sua vita difficile scappando da lui ma non riusce mai a godersi la sua pietra, perché poco dopo viene trovato morto da alcuni marinai con la pietra che il colombre gli ha dato stretta tra le mani.

Analisi del racconto

Il racconto in questione è considerato un romanzo breve, ricco di mistero e suspense, quasi definibile un horror, scritto dal romanziere e giornalista italiano Dino Buzzati. Venne pubblicato per la prima volta sul Corriere della Sera il 22 agosto 1961, per poi essere inserito nella raccolta di racconti di Buzzati Il colombre e altri cinquanta racconti.
Tema centrale del racconto è l'allegoria del tema del fallimento esistenziale. Il significato ultimo del testo sta a indicare che, inseguendo illusioni e vane attese, fuggendo da immaginari pericoli e da assurdi incubi, l’uomo si priva con le proprie mani della possibilità di assaporare la vita. Il colombre, quindi, rappresenta la paura dell'uomo dell'affrontare i propri limiti. La morale del racconto vuole rimandare al messaggio che solo chi affronta consapevolmente le sue paure riesce a superare i limiti. Chi invece fugge davanti a questi ne diventa succube e si lascia inabissare dalla paura, proprio come i personaggi del racconto di Dino Buzzati. Ed è proprio per questo motivo che, mentre tutti gli altri marinai sono rimasti vittima del colombre, Stefano Roi riesce a sfuggirgli, dato che decide di confrontarsi con lui, mettendo a repentaglio la sua vita.
L'autore vuole insegnarci che nella vita occorre sempre superare le proprie paure, perché solo in questa modo è possibile vivere pienamente i propri sogni e aspettative, godendosi appieno al vita.
Questo bellissimo racconto rappresenta allegoricamente la vita di molte persone, sia giovani sia adulti. Spesso sono proprio i genitori a vietare ai figli delle esperienze vitali per la loro esistenza e in questo modo li privano di esperienze necessarie alla loro crescita personale, tenendoli anche lontani dai loro sogni. Secondo un'interpretazione fatalista, la morale del racconto è l’impossibilità di sfuggire al proprio destino. Un'altra lettura analizza invece il racconto cercando di è la mettere in evidenza quanto sia importante cercare di realizzare i propri sogni a tutti i costi, seguire le proprie passioni, e quanto non abbia senso ignorare il proprio cuore solo per la paura dell'ignoto. In molti trascorrono la loro vita facendo cose che non amano totalmente, o che magari odiano, ma che rappresentano una comfort zone dalla quale è difficile scappare. Si può anche decidere razionalmente di non ascoltare i nostri desideri, ma in questo caso significherebbe vivere una vita a metà. Le nostre passioni, i nostri desideri più profondi continuano a emergere e, più cerchiamo di seppellirle, barricandoci dietro a scuse, più diventano presenti. Poi, senza che rendersene conto, arriva un momento in cui quei sogni sono diventati dei rimpianti.
Buzzati ci avvisa attraverso questo racconto meraviglioso che è sbagliato vivere di rimpianti e che il colombre, il cui nome deriva dalla fusione di colore e ombra, è un pesce “estremamente raro”. L'autore sostiene anche che "qualcuno perfino sostiene che non esista", il mostro che ossessiona i nostri desideri e ci limita nella sopravvivenza. Lo scopo dell'opera è quindi quello di mettere in guardia gli esseri umani, se il nostro colombre si avvicina nel corso della vita, andiamogli vicino e ringraziamolo per le meravigliose esperienze che ci sta regalando.
Buzzati, Dino - Il colombre:riassunto e analisi del racconto articolo

Dino Buzzati

Dino Buzzati Traverso

è nato a San Pellegrino di Belluno il 16 Ottobre del 1906 da una famiglia benestante, nella quale il padre era un giurista e la madre era parente di una famiglia facente parte del patriziato veneziano. Laureatosi in Giurisprudenza, entra come praticante nel Corriere della Sera, per divenirne poi redattore e inviato. Nel 1933 pubblica il suo primo romanzo Bàrnabo delle montagne, cui segue nel 1935 Il segreto del Bosco Vecchio. Il più grande successo arriva nel 1940 con Il deserto dei Tartari, da cui verrà tratto l'omonimo film. L'attività di scrittore di Buzzati sarà sempre affiancata da quella di giornalista. Tra i suoi ultimi scritti troviamo I miracoli di Val Morel del 1971.
I temi principali che Buzzati predilige affrontare nella stesura delle sue opere sono i la paura, l'ansia, l'angoscia, la magia, il trascendente; l'unico protagonista indiscusso rimane il fato, giudice e arbitro delle vite umane.
Il genere di riferimento per classificare la letteratura di Buzzati è il fantasy, spesso tendente all'horror.
Per ulteriori approfondimenti sulle opere di Dino Buzzati vedi anche qua.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del racconto "Il colombre" di Dino Buzzati?
  2. Il tema centrale del racconto è l'allegoria del fallimento esistenziale, che sottolinea come l'uomo, inseguendo illusioni e fuggendo da paure immaginarie, si priva della possibilità di vivere pienamente.

  3. Chi è Stefano Roi e qual è il suo sogno?
  4. Stefano Roi è il protagonista del racconto, figlio di un marinaio, il cui sogno è quello di accompagnare il padre nei suoi viaggi in mare.

  5. Cosa rappresenta il colombre nel racconto?
  6. Il colombre rappresenta la paura dell'uomo di affrontare i propri limiti e le proprie paure, simboleggiando i pericoli immaginari che ci impediscono di vivere appieno.

  7. Qual è la morale del racconto secondo Dino Buzzati?
  8. La morale del racconto è che solo affrontando consapevolmente le proprie paure si possono superare i limiti, mentre fuggire da esse porta a vivere una vita incompleta e di rimpianti.

  9. Quali sono i temi principali affrontati da Dino Buzzati nelle sue opere?
  10. I temi principali affrontati da Buzzati includono la paura, l'ansia, l'angoscia, la magia, il trascendente, con il fato come protagonista indiscusso delle vite umane.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community