Concetti Chiave
- Giorgio Bassani, nato a Bologna nel 1916, è considerato uno dei migliori autori italiani del secolo scorso.
- Oppositore del regime fascista, Bassani fu arrestato nel 1943 ma continuò a sostenere la resistenza in tutta Italia.
- Pubblicò le sue prime opere sotto lo pseudonimo di Giacomo Marchi e collaborò con riviste come "Botteghe oscure".
- Le sue opere principali esplorano temi come la solitudine e l'isolamento delle comunità ebraiche, spesso ambientate a Ferrara.
- Ricevette prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio Bagutta nel 1983 e il premio Feltrinelli alla carriera nel 1987.
Indice
Infanzia e Formazione di Giorgio Bassani
Giorgio Bassani viene considerato come uno dei migliori autori italiani del secolo scorso, nacque a Bologna nel 1916 per poi trascorrere la sua infanzia e successiva adolescenza sempre in Emilia Romagna, ma a Ferrara, anche se ritornò nella città natale per conseguire la laurea in Lettere e Filosofia presso l’università di Bologna nel 1939.
Carriera Letteraria e Impegno Antifascista
Subito dopo la laurea iniziò ad insegnare, anche se la sua attività venne interrotta quando decise di opporsi fermamente al regime fascista che si era instaurato in Italia, diventando un militante antifascista e questo gli costò un arresto nel 1943, quando uscì di prigione non abbandonò la strada della resistenza, muovendosi in tutta Italia. Nel frattempo iniziò anche a pubblicare le sue prime opere sotto il nominativo di Giacomo Marchi, con cui mandò in stampa “Una città di pianura”, “Storie dei poveri amanti e altri versi” e “Te lucis ante”, collaborò anche con alcune riviste come “Botteghe oscure” per poi diventare anche redattore, nel 1953, del periodico “Paragone”. Nella sua letteratura emergono alcune tematiche che tendono a ripetersi in diverse opere, fondamentale è ad esempio la solitudine, i difficili rapporti umani, l’isolamento delle comunità ebraiche, che nella maggior parte dei casi hanno come sfondo la città di Ferrara, che lui conosceva bene e a cui era affezionato da un lato, ma dall’altro era anche consapevole del fatto che fosse diventata teatro di drammi indicibili per anni.
Opere e Riconoscimenti di Bassani
I suoi anni più produttivi furono sicuramente gli anni cinquanta e sessanta, quando pubblicò opere come “Cinque storie ferraresi” del 1956, “Gli occhiali d’oro” del 1958, “Giardino dei Finzi-Contini” del 1962, “L’airone” del 1968 e “Dietro la porta” del 1964. Il suo talento non passò inosservato in Italia, tanto che gli venne riconosciuta una docenza all’accademia nazionale di arte drammatica nel 1957, oppure la vicepresidenza della rai nel 1964, o ancora, la nomina a cavaliere della Legion D’onore francese, nel 1971. Tutte le sue poesie più importanti vennero anche pubblicate nel 1982 in una raccolta che prese il titolo di “In rima e senza” e che gli garantì il premio Bagutta l’anno successivo, visto il successo decise di fare un’operazione simile raccogliendo i suoi saggi e le sue riflessioni critiche nell’opera intitolata “Di là dal cuore”, pubblicata invece nel 1984. Altri riconoscimenti fondamentali per la sua carriera letteraria furono sicuramente il premio Pirandello, consegnatogli nel 1987, e il premio Feltrinelli alla carriera nel 1987, pochi anni dopo si ritirò e morì nel 2000, all’età di ottantaquattro anni nella capitale italiana, Roma.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi passi nella carriera di Giorgio Bassani?
- Quali tematiche ricorrono nelle opere di Bassani?
- Quali sono alcune delle opere più celebri di Bassani?
- Quali riconoscimenti ha ricevuto Bassani durante la sua carriera?
Giorgio Bassani ha iniziato la sua carriera insegnando dopo la laurea, ma la sua attività è stata interrotta a causa del suo impegno antifascista, che lo ha portato all'arresto nel 1943. Ha iniziato a pubblicare le sue opere sotto lo pseudonimo di Giacomo Marchi.
Nelle opere di Bassani emergono tematiche come la solitudine, i difficili rapporti umani e l'isolamento delle comunità ebraiche, spesso ambientate nella città di Ferrara.
Tra le opere più celebri di Bassani ci sono “Cinque storie ferraresi”, “Gli occhiali d’oro”, “Giardino dei Finzi-Contini”, “L’airone” e “Dietro la porta”.
Bassani ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una docenza all'accademia nazionale di arte drammatica, la vicepresidenza della RAI, la nomina a cavaliere della Legion D'onore francese, il premio Bagutta, il premio Pirandello e il premio Feltrinelli alla carriera.