Concetti Chiave
- Remo, affamato e disperato, si reca alla trattoria di un vecchio conoscente, Romolo, sperando di ottenere un pasto in cambio di ricordi di amicizia.
- Romolo e Remo si ritrovano nella trattoria, entrambi nascondendo il loro stato di difficoltà economica mentre discutono del passato.
- Nonostante le difficoltà, Romolo si adopera per offrire a Remo un pasto, mandando i figli a fare la spesa.
- La situazione familiare di Romolo è precaria; la moglie esprime preoccupazione per la scarsità dei clienti e il violento confronto con Romolo peggiora la situazione.
- La tensione culmina in un litigio violento tra Romolo e sua moglie, permettendo a Remo di scappare senza pagare il conto.
Indice
La fame di Remo
La voglia di cibo era così forte che superava tutti gli altri bisogni. Tutto il resto era secondario: bisognava solo trovare un pranzo. Così il cinque ottobre dello stesso anno, alle dodici in punto, Remo si sedette vicino la fontana con il solo obiettivo di trovare del pranzo. La sua mente era così annebbiata che, alzando lo sguardo non vide nulla, era così debole a causa degli innumerevoli giorni di digiuno.
Così si concentrò per trovare una soluzione: la mente era invasa da pensieri, a volte anche rischiosi ma ne valeva la pena per un pezzo di pane, come farsi arrestare, almeno in prigione un piatto di minestra lo si trovava.
L'incontro con Romolo
Vicino a lui c’era un ragazzo che gridò il nome “Romolo” per chiamare un suo amico e gli fece ricordare un altro Romolo che aveva conosciuto anni fa. Ricordò che aveva una trattoria vicino al Pantheon. Quindi egli pensò che se ci fosse andato, avrebbe trovato ciò che stava cercando. Poi per il conto avrebbe inventato qualche scusa oppure ricordi di amicizia per evitare un ipotetico arresto. Così si indirizzò verso una vetrina, si guardò per vedere il proprio aspetto fisico: barba fatta con rasoio e sapone del proprietario di casa, camicia decente, vestito grigio spinato quasi nuovo, cravatta rossa un po' rovinata ma la sistemò un po' e sembrò subito come nuova. Ma ad un certo punto ebbe un capogiro che lo fece andare contro una guardia ferma sul marciapiede. Si scusò e si incamminò verso il Pantheon.
La trattoria e la fame
Trovò la trattoria con un’insegna rossa “Trattoria, cucina casalinga” ed entrò. La fame aumentò a dismisura e così si sedette e chiamò il cameriere. Riconobbe Romolo, che con premura gli si avvicinò e lo riconobbe. Gli vennero in mente tutti i ricordi passati insieme ma non come amico ma come cliente, perché la trattoria era vuota. Romolo gli presentò una donnina robusta: era la moglie Loreta. Poi uscirono anche due bambini. Remo disse a Romolo che faceva il commerciante ed era di passaggio. Dopo aver elencato cibi gustosi, l’uomo affamato scelse filetto con uovo sopra alla Bismarck più patate, insalata e un litro di vino. Non si riusciva a percepire chi tra Remo e Romolo aveva più fame: il primo per bisogno fisico, il secondo per bisogno economico. Infatti in trattoria non avevano cibo da servire all’uomo, però volevano a tutti i costi cucinargli qualcosa. Così con una scusa, Romolo mandò i figli a fare la spesa mentre lui intratteneva Remo al tavolino.

Il pasto e la tensione
I due uomini parlarono del più e del meno, ma in entrambi si capiva la voglia di non rivelare l’uno all’altro il vero stato attuale, per nulla florido. Così per evitare, Romolo iniziò a raccontare dei ricordi passati, perché si vergognava di mentire. Nel frattempo, ritornò il figlioletto con del vino, portato come l’oro. I due lo bevvero e la lingua si sciolse ancora di più. Poi ritornò anche la figlioletta con la spesa, contenuta dentro un fagotto troppo pesante per le sue piccole braccia: all’interno c’era di tutto. Dopo la preparazione, a Remo arrivò un piatto di spaghetti e già a guardarli gli venne l’acquolina in bocca. Anche lo stesso Romolo lo guardava con invidia, perché anche per lui, in realtà, era un piatto che poteva permettersi raramente. Poi arrivò la bistecca e tutto quello che aveva ordinato. Era letteralmente in estasi, c’era cibo ovunque, gli sembrava un sogno.
Remo stava ormai per scoppiare, adesso si sentiva bene dopo tanti anni. In quella famiglia Romolo un po' allegrotto a causa del vino, raccontava le sue avventure passate; la moglie aveva un volto triste mentre i bambini erano magrolini e bianchi in volto. A quel punto anche Remo ebbe pietà nei loro confronti soprattutto quando la moglie gli disse che avevano pochi clienti, e quei pochi, consumavano poche cose. Ma intervenne Romolo, innervosito da ciò che diceva la moglie ed iniziarono a discutere davanti a Remo mentre pensava a come risolvere la questione “conto da pagare”.
La fuga di Remo
Improvvisamente Romolo le diede uno schiaffo, la donna corse in cucina e prese un lungo coltello da lama affilatissima, intimandolo di ucciderlo, andandogli incontro. Fu tutto un caos: Romolo scappò, ribaltando tavoli e sedie, la bambina terrorizzata scoppiò a piangere mentre il fratellino, con in mano un mattarello, cercava di difendere uno dei due genitori. Era il momento giusto per scappare. Così con un balzo Remo uscii dalla trattoria, si rifugiò in un vicolo, finché arrivò a piazza del Pantheon. Lì si calmò e si indirizzò verso il Corso.
per approfondimenti vedi anche:
Domande da interrogazione
- Qual era la principale preoccupazione di Remo all'inizio del racconto?
- Come ha reagito Remo quando ha ricordato di conoscere un Romolo con una trattoria?
- Qual era la situazione economica di Romolo e della sua trattoria?
- Come si è evoluta la situazione durante il pasto di Remo?
- Come si è conclusa la visita di Remo alla trattoria?
La principale preoccupazione di Remo era trovare del cibo, poiché la sua fame era così intensa da superare tutti gli altri bisogni.
Remo ha deciso di recarsi alla trattoria di Romolo, sperando di trovare un pasto e pensando di poter evitare di pagare il conto inventando scuse o facendo leva su vecchi ricordi di amicizia.
La situazione economica di Romolo era precaria, con pochi clienti e scarse risorse, tanto che non avevano cibo da servire a Remo e dovettero mandare i figli a fare la spesa.
Durante il pasto, Remo e Romolo hanno parlato del passato, cercando di nascondere le loro difficoltà attuali. La tensione è aumentata quando la moglie di Romolo ha rivelato la loro situazione economica difficile, portando a un litigio tra i coniugi.
La visita di Remo si è conclusa in caos quando Romolo ha schiaffeggiato la moglie, che ha reagito minacciandolo con un coltello. Approfittando della confusione, Remo è fuggito dalla trattoria e si è rifugiato in un vicolo.