Concetti Chiave
- Alberto Moravia, nato a Roma nel 1907, fu uno scrittore precoce a causa di una tubercolosi ossea che lo spinse a leggere.
- In contrasto con il fascismo, lasciò l'Italia durante il regime, vivendo in città come Londra, Parigi e New York.
- Moravia vinse il premio Strega nel 1952 e i suoi libri, tradotti in molte lingue, ispirarono film di successo.
- Il suo stile letterario, caratterizzato da realismo e oggettività, esplorava le patologie sociali senza influenze emotive estranee.
- Tra le sue opere più celebri si annoverano "Gli indifferenti", "Agostino" e "La noia", che riflettono la sua attenzione alla realtà.
Indice
Infanzia e formazione di Moravia
Alberto Pincherle, in arte Moravia, nacque a Roma nel Novembre del 1907. All’età di nove anni si ammalò di una seria tubercolosi ossea che gl’impedì di proseguire gli studi, ma lo indusse a leggere e a scoprire la sua vocazione di scrittore precoce.
Carriera internazionale e riconoscimenti
In polemica con il fascismo il giovane Moravia lasciò l’Italia negli anni del regime e si trasferì prima a Londra, poi a Parigi e quindi a New York, dove tenne conferenze letterarie alla Columbia University. Nel 1952 vinse il premio Strega: i suoi libri, da alcuni criticati, furono tradotti in molte lingue e alcuni divennero sceneggiature per film di successo. Nel corso della sua vita Moravia collaborò con diversi quotidiani e riviste, tra cui La Stampa e L’Espresso, si interessò al teatro e fu, in età avanzata, deputato al Parlamento europeo. Morì a Roma nel Settembre del 1990.
Impegno letterario e stile
La passione civile e la curiosità culturale caratterizzarono l’intera attività letteraria di Moravia e lo resero scrittore sempre impegnato e teso alla razionalità. Le sue opere mostrarono fin dagli esordi una spiccata tendenza al Realismo, all’indagine delle patologie della società e delle sue classi. Ed egli fu narratore minuziosamente oggettivo delle realtà del Mondo, libero dalle tentazioni di inserire nei suoi scritti pensieri o stati d’animo estranei al contesto.
Lo stile della sua prosa è spoglio e disadorno nella terminologia, ma elaborato nella sintassi. Ogni proposizione vuole corrispondere ad una precisa osservazione, che s’incastra nel montaggio perfetto dell’opera fino a rivelarne l’intento principale.
Opere principali di Moravia
Delle opere di Moravia si ricordano in particolare Gli indifferenti, l’acclamato romanzo d’esordio, Agostino, bandito (come altri suoi scritti) dal regime fascista, e La noia, esemplare più tardo della sua letteratura, forse più riflessivo ma ancora essenzialmente legato all’osservazione della realtà.
Domande da interrogazione
- Quali eventi hanno influenzato l'infanzia e la formazione di Alberto Moravia?
- Come si è sviluppata la carriera internazionale di Moravia e quali riconoscimenti ha ricevuto?
- Quali sono le caratteristiche principali dello stile letterario di Moravia?
Moravia nacque a Roma nel 1907 e si ammalò di tubercolosi ossea a nove anni, il che lo portò a scoprire la sua vocazione di scrittore precoce.
Moravia lasciò l'Italia durante il regime fascista, trasferendosi a Londra, Parigi e New York. Vinse il premio Strega nel 1952 e i suoi libri furono tradotti in molte lingue, con alcuni adattati in film di successo.
Lo stile di Moravia è caratterizzato da una prosa spoglia e disadorna nella terminologia, ma elaborata nella sintassi, con una tendenza al Realismo e all'indagine delle patologie sociali.