Concetti Chiave
- Machiavelli è conosciuto per la sua visione politica innovativa, sebbene non abbia influenzato significativamente la politica del suo tempo.
- Ha scritto diverse opere, tra cui "L'Epistolario", "I discorsi sopra la prima deca di Tito Livio", "L'arte della guerra", e "Il Principe".
- Nel "Principe", Machiavelli discute dei vari tipi di principato e suggerisce che la politica sia separata dalla morale.
- Un buon principe deve essere dotato di virtù e capacità militari, sapendo quando usare la forza per il bene dello Stato.
- Machiavelli aspirava all'unificazione dell'Italia e credeva che il fine giustifichi i mezzi, se portano al risultato desiderato.
“Gli uomini sono malvagi, si deve conoscere il passato per evitare di commettere gli stessi errori”. (Niccolò Machiavelli)
Indice
Machiavelli e la sua influenza
Scrittore, politico importante, è stato l'autore di teorie politiche, ma non ha influito molto sulla politica del tempo. Machiavelli aveva una nuova idea della politica a cui era molto legato, però lo esiliarono dalla vita politica, e così si mise a scrivere le sue opere.
Opere principali di Machiavelli
Machiavelli ha scritto:
L'Epistolario: raccolta di lettere private dove Macchiavelli sottolinea la sua personalità, il suo pensiero politico e i suoi interessi culturali.
Gli scritti politici del periodo della segreteria;
I discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: commento sulla vita di Tito Livio;
L'arte della guerra e le opere storiche;
La Mandragola;
De Principatibus (Il principe).
Il Principe e la politica
In questo libro si parla dei tipi di principato, di come si acquistano, mantengono e perdono i principati.
Machiavelli scelse come principe Cesare Borgia.
Secondo Machiavelli la politica è separata dalla morale, (un principe non deve essere necessariamente buono, ma se serve può usare la violenza per il bene dello Stato e del suo popolo).
Virtù e fortuna del Principe
Un principe deve avere virtù, armi proprie (armate cittadine) e armi altrui (mercenari). La virtù che deve avere il principe è la capacità di cogliere le occasioni offerte dala fortuna.
Per governare, il Principe deve avere “l'esperienza delle cose presenti e lo studio di quelle antiche”. Lui pensa che la storia si ripete perchè gli uomini sono sempre uguali, cioè malvagi.
Per governare gli uomini malvagi, il Principe deve essere un centauro, mezzo uomo e mezzo animale. (Astuto come una volpe, forte come un leone)
La fortuna è donna, bisogna batterla e urtarla.
Il principe è un personaggio reale, come era al suo tempo, virtuoso, intelligente e con la capacità di comprendere.
Ragion di Stato: giustificazione di determinati atti, perchè la politica è separata dalla morale.
Ragion di Stato e unificazione
Machiavelli voleva la repubblica, ma non la poteva avere e quindi studia il principato. Voleva unificare l'Italia.
Il fine giustifica i mezzi: se si avrà ottenuto il fine sperato, saprò che i mezzi che ho utilizzato erano adeguati.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza di Machiavelli sulla politica del suo tempo?
- Quali sono le opere principali di Machiavelli?
- Come descrive Machiavelli il ruolo della virtù e della fortuna nel governo di un principe?
Machiavelli, pur essendo un importante scrittore e politico, non ha avuto molta influenza diretta sulla politica del suo tempo, poiché fu esiliato dalla vita politica e si dedicò alla scrittura delle sue opere.
Le opere principali di Machiavelli includono "L'Epistolario", "I discorsi sopra la prima deca di Tito Livio", "L'arte della guerra", "La Mandragola" e "De Principatibus" (Il Principe).
Machiavelli sostiene che un principe deve avere virtù e saper cogliere le occasioni offerte dalla fortuna. Deve essere astuto come una volpe e forte come un leone, e la politica è separata dalla morale, giustificando l'uso della violenza per il bene dello Stato.