Concetti Chiave
- La Mandragola è una commedia cinquecentesca nota per il suo intreccio essenziale e i dialoghi raffinati, ancora molto rappresentata oggi.
- La trama si basa su una beffa ingegnosa orchestrata per permettere a Callimaco di trascorrere una notte con Lucrezia, la moglie di Nicia.
- Liguorio, il mezzano, suggerisce a Callimaco di fingersi medico e di proporre una pozione a base di mandragola per ingannare Nicia.
- Frate Timoteo viene corrotto per convincere Lucrezia ad accettare il piano, dimostrando la commedia di inganni e il travestimento.
- Machiavelli introduce una novità nel modello boccacciano, creando un distacco tra chi progetta la beffa e chi ne beneficia, con una visione comico-satirica.
La Mandragola è una delle più importanti e divertenti commedie del Cinquecento. Si tratta della storia di una beffa a fini sessuali, costruita con un meccanismo di grande efficacia. L’essenzialità dell’intreccio, l’immediatezza linguistica e la raffinata costruzione dei dialoghi ne fanno un capolavoro ancora oggi molto rappresentato.
La Mandragola risente visibilmente del modello boccacciano del racconto di beffa, ma l’intreccio è del tutto originale.
Indice
L'inganno di Callimaco
Il giovane Callimaco è innamorato della bella Lucrezia, moglie di Nicia, un anziano e ingenuo credulone. Non sapendo come fare per passare una notte con lei, Callimaco ne parla con il mezzano Ligurio il quale escogita una beffa ai danni dell’ingenuo Nicia: conoscendo il desiderio di questi di avere figli, Ligurio propone a Callimaco di fingersi medico e di consigliargli una pozione a base di un’erba miracolosa (la mandragola) da somministrare alla moglie. La pozione, miracolosa contro la sterilità, ha però una controindicazione: il primo uomo che avrà rapporti con la donna cui è stata somministrata è destinato a morte certa entro pochi giorni; è necessario dunque trovare un garzoncello ingenuo che si presti a unirsi per primo con Lucrezia.
Il ruolo di Ligurio e Timoteo
Non è questo l’unico problema: si deve infatti anche convincere la donna a giacere con uno sconosciuto. Per questo Callimaco e Ligurio corrompono frate Timoteo affinché persuada, assieme alla madre Sostrata, l’onesta Lucrezia dell’opportunità della cosa. Così Callimaco riuscirà a unirsi all’amata. Nell’ultimo atto, ogni personaggio racconta dal suo punto di vista quella notte insonne.
La lezione del doppio e del travestimento
L’abile sistema di finzioni e inganni che anima l’intera commedia mette in pratica la lezione sul doppio e il travestimento propria della tradizione classica. Rispetto al modello boccacciano, Machiavelli introduce un elemento nuovo con lo sdoppiamento fra chi progetta la beffa, Ligurio, e chi ne trarrà profitto, Callimaco. Ne scaturisce il distacco rispetto alla vicenda del protagonista, cosicché la stessa passione amorosa diviene oggetto di contemplazione disincantata e su di essa si esercita lo sguardo comico-satirico dell’autore.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale de "La Mandragola"?
- Qual è il ruolo di Ligurio e Timoteo nella commedia?
- Come viene utilizzato il tema del doppio e del travestimento in "La Mandragola"?
La trama principale ruota attorno all'inganno orchestrato da Callimaco, innamorato di Lucrezia, per passare una notte con lei. Con l'aiuto di Ligurio, Callimaco si finge medico e convince il marito di Lucrezia, Nicia, a somministrarle una pozione a base di mandragola, con la falsa promessa di risolvere la loro sterilità.
Ligurio è il mezzano che aiuta Callimaco a ideare l'inganno, mentre frate Timoteo viene corrotto per convincere Lucrezia, insieme alla madre Sostrata, ad accettare di giacere con uno sconosciuto, facilitando così il piano di Callimaco.
La commedia utilizza il tema del doppio e del travestimento attraverso un sistema di finzioni e inganni, con Ligurio che progetta la beffa e Callimaco che ne trae profitto. Questo sdoppiamento introduce un distacco dalla vicenda, permettendo una visione comico-satirica della passione amorosa.