Concetti Chiave
- Machiavelli propone che l'azione politica debba basarsi sull'osservazione della realtà concreta e lo studio della storia, considerandola una scienza autonoma.
- La politica secondo Machiavelli non segue i parametri tradizionali di moralità, ma si fonda su criteri di utilità, efficienza e successo.
- Ritiene che l'uomo sia naturalmente incline al male e che solo uno stato solido possa gestire questa natura umana.
- Il termine "machiavellico" descrive comportamenti privi di scrupoli morali, evidenziando una visione realistica della politica.
- La divisione dell'Italia in signorie e la debolezza politica erano influenzate dalla Chiesa e dall'incapacità dei principi italiani.
L’autonomia della politica e la lezione della storia:
Indice
Fondamenti dell'azione politica
• L’azione politica si deve fondare sulla “verità effettuale della cosa” (osservazione e studio della realtà concreta) e sullo studio della storia antica e contemporanea, che offre esempi da imitare
Autonomia e morale nella politica
• La politica viene considerata una scienza autonoma
• Nella politica non valgono più i parametri che regolano un comportamento corretto, quindi si sostituiscono il bene e il male con i criteri di utilità, efficienza e successo
• Un principe può essere buono o non buono al fine che lo stato ricavi del bene
La separazione tra politica e morale:
Natura umana e stato solido
• Machiavelli pensa che l’uomo sia un essere portato naturalmente al male
• Lo stato solido è l’unica istituzione in grado di gestire la cattiva natura umana
• Le azioni umane sono regolate dalla virtù e dalla fortuna
Una visione realistica della politica:
• Con il termine machiavellico si definiscono i comportamenti privi di scrupoli morali
La situazione critica italiana:
Critica alla situazione italiana
• Lo stato era diviso in signorie e formazioni territoriali varie, perciò lo stato non era né forte né ben organizzato
• Questo dipendeva dal ruolo politico della chiesa e l’incapacità politica dei principi italiani
La chiesa, i principi:
Religione come strumento politico
• Machiavelli pensa che la religione possa essere uno strumento politico