Concetti Chiave
- Luigi Pirandello nasce in Sicilia nel 1867 e, dopo studi a Roma e Bonn, si dedica alla prosa grazie all'influenza di Capuana.
- A seguito di problemi economici e personali, scrive "Il fu Mattia Pascal", avviando una prolifica produzione di novelle e opere teatrali.
- Nonostante l'iniziale adesione al fascismo, Pirandello se ne distacca progressivamente, vincendo il Nobel per la letteratura nel 1934.
- La sua poetica esplora la crisi d'identità dell'uomo moderno e l'idea delle "maschere" sociali, con una critica alla scienza e al progresso.
- Nel saggio "L'umorismo", Pirandello definisce l'umorismo come il sentimento del contrario, unendo riflessione e ironia per approfondire la conoscenza umana.
Origini e Formazione
Nasce in Sicilia, provincia di Agrigento, nel 1867 → nella culla del verismo (Capuana –Verga) ma poi si trasferisce a Roma per studiare lettere.
Si laurea in filologia a Bonn
Inizialmente si interessa alla poesia, poi torna a Roma e viene introdotto da Capuana alla prosa. Da questo momento Roma diventa la sua città principale.
Problema economico → tracollo dell'impresa paterna + pazzia della moglie (al suo letto di ospedale scrive il suo primo e più grande successo = Il fu Mattia Pascal (1904)
Imponente produzione di novelle-->Novelle per un anno, Uno, nessuno e centomila.
Produzione teatrale--> dal 15 anche all'estero
Pubblica una prima raccolta di opere teatrali tra il 18 e il 21 = Maschere nude
Si iscrive al partito fascista ma se ne distaccherà via via sempre di più
1934- vince un Nobel per la letteratura
Influenze e Critiche
Un secondo fondamentale influsso fu Leopardi
• è influenzato da Verga e Capuana, ma li attraversa per arrivare oltre, così come attraversa Leopardi.
• Critico nei confronti della scienza e del progresso
• Pensa che l’uomo moderno sia investito di una crisi di identità che lo porta a mettere in discussione i fondamenti stessi della realtà.
• La società moderna per sua natura impone all’uomo di indossare una “maschera”
La Poetica dell'Umorismo
• “Poetica dell’umorismo”-->per lui l’umorismo è il sentimento del contrario, qualcosa che istintivamente fa ridere, ma a cui poi si aggiunge una riflessioni più profonda. C’è un nesso tra gli aspetti tragici e comici della vita.
Saggio:
L'umorismo
− è un saggio scritto nel 1908
Riflette sull'ironia → è la poetica dell'umorismo che diventa per lui la novità che lo contraddistingue
Per spiegare l'umorismo, parte dal sentimento del contrario.
Rido perché quello che vedo non rispecchia il prototipo che mmi aspettavo: ex una vecchia che si veste da ragazza → non è una vecchia che si veste come dovrebbe.
Rido quando avverto che quello che vedo è il contrario di quello che dovrebbe essere
ma quando al comico si aggiunge qualcos'altro, si ha l'umoristico: dall'avvertimento che mi fa ridere aggiungo una riflessione che mi fa nascere un sentimento.
Ex inizio a pensare che la donna ha un motivo x conciarsi così, magari un motivo anche triste → non posso più riderne.
Ma se nell'umoristico c'è una riflessione che mi fa andare oltre, l'umorismo è un metodo conoscitivo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la formazione dell'autore?
- Quali influenze e critiche ha ricevuto l'autore?
- Come descrive l'autore la sua "Poetica dell'Umorismo"?
- Qual è il significato del saggio "L'umorismo" scritto dall'autore?
L'autore nasce in Sicilia, provincia di Agrigento, nel 1867, e si trasferisce a Roma per studiare lettere, laureandosi in filologia a Bonn. Inizialmente interessato alla poesia, viene introdotto alla prosa da Capuana.
L'autore è influenzato da Verga, Capuana e Leopardi, ma sviluppa una critica verso la scienza e il progresso, ritenendo che l'uomo moderno affronti una crisi di identità e indossi una "maschera" imposta dalla società.
L'umorismo è visto come il sentimento del contrario, che inizialmente fa ridere ma poi porta a una riflessione più profonda, collegando aspetti tragici e comici della vita. È un metodo conoscitivo che va oltre il semplice comico.
Scritto nel 1908, il saggio riflette sull'ironia e l'umorismo come novità distintiva dell'autore. Parte dal sentimento del contrario, dove il comico si trasforma in umoristico attraverso una riflessione che genera un sentimento più profondo.