Concetti Chiave
- Pirandello inizia con la poesia, ma trova la sua vera vocazione nella prosa e nel teatro, dove esprime al meglio la sua arte.
- Le novelle di Pirandello sono caratterizzate da un incipit in media res, immergendo immediatamente il lettore in realtà complesse e vivide.
- La sua scrittura è fortemente influenzata dall'umorismo, che trasforma la comicità in riflessione drammatica, un tema centrale nelle sue opere.
- Pirandello ha scritto un saggio sull'umorismo, analizzandolo storicamente e identificandone l'essenza nell'arte.
- Nel teatro, Pirandello introduce il concetto di metateatro, coinvolgendo gli spettatori e abbattendo la "quarta parete".
Indice
Pirandello e la transizione dalla poesia alla prosa
Pirandello inizia con la poesia che però rimanda troppo alla prosa e il che la rende pesante. Quindi si dedicò principalmente alla prosa, prima alle novelle, poi ai romanzi.
La punta di diamante sono però i testi teatrali.Le novelle di Pirandello: un viaggio tra Roma e Sicilia
Pirandello scrisse novelle tutta la vita, l’ultima pubblicata sul corriere della sera due giorni prima della sua morte. Voleva scriverne 365 come i giorni in un anno, ne scrisse però solo 256 e molte divennero anche drammi teatrali. Le sue novelle sono caratterizzate dall’incipit in media res che catapulta il lettore in una diversa realtà. Sono quasi sempre ambientate nella Roma umbertina, grigia e squallida, oppure nella Sicilia di fine ottocento, difficile e statica. Ricordiamo alcune delle sue novelle:
- La patente;
- La carriola;
- C’è qualcuno che ride;
- Il treno ha fischiato;
- La giara;
- Ciaula scopre la luna.
L'umorismo pirandelliano: tra comicità e dramma
Nella scrittura di Pirandello troviamo un elemento caratterizzante: l’umorismo, il sentimento del contrario, la comicità diventa umorismo facendo intervenire la riflessione e passando al dramma.
L’autore ha anche scritto un saggio sull’umorismo in cui fa un excursus storico dell’umorismo e lo identifica nell’arte.
Il metateatro di Pirandello: una nuova visione teatrale
Pirandello si dedica anche al teatro, d'altronde qual è il luogo migliore per una grande pupazzata se non il teatro. Crea un teatro completamente diverso, il metateatro che analizza e mette in scena la complessità della vita. E sostiene inoltre che lo spettatore deve essere parte dello spettacolo e deve quindi cadere la quarta parete che divide lo spettacolo dagli spettatori.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la transizione artistica di Pirandello dalla poesia alla prosa?
- Quali sono le caratteristiche principali delle novelle di Pirandello?
- Come si manifesta l'umorismo nell'opera di Pirandello?
Pirandello iniziò con la poesia, ma trovandola troppo simile alla prosa, si dedicò principalmente alla prosa, scrivendo novelle e romanzi, con i testi teatrali come suo apice creativo.
Le novelle di Pirandello sono caratterizzate da un incipit in media res e sono ambientate principalmente nella Roma umbertina o nella Sicilia di fine Ottocento. Ha scritto 256 novelle, molte delle quali sono diventate drammi teatrali.
L'umorismo pirandelliano si manifesta come un sentimento del contrario, dove la comicità si trasforma in umorismo attraverso la riflessione, sfociando spesso nel dramma. Pirandello ha anche scritto un saggio sull'umorismo, esplorandone la storia e l'arte.