Concetti Chiave
- Il romanzo "Il Fu Mattia Pascal" esplora il tema del relativismo psicologico orizzontale, con Mattia che tenta di sfuggire alla sua identità solo per scoprire che è impossibile vivere senza una forma riconosciuta socialmente.
- "Uno, nessuno e centomila" analizza il relativismo psicologico verticale attraverso la crisi esistenziale di Vitangelo Moscarda, che si rende conto della molteplicità delle percezioni che gli altri hanno di lui.
- "L'Esclusa" utilizza l'umorismo per criticare una società egoista e superficiale, mostrando l'ingiusta esclusione e successiva accettazione di Marta, che riflette un paradosso sociale.
- Le novelle di Pirandello, pur ambientate in Sicilia, si allontanano dal contesto regionale per assumere un valore universale, facendo un ritratto critico della realtà umana e sociale.
- Nel teatro, Pirandello crea il "teatro dello specchio", dove le rappresentazioni riflettono la vita vera e permettono al pubblico di confrontarsi con la propria realtà, depurando le maschere sociali.
Il Fu Mattia Pascal
Il relativismo psicologico orizzontale caratterizza il romanzo Il Fu Mattia Pascal. Mattia Pascal è un impiegato che, dopo aver litigato con la moglie e la suocera, si allontana da casa con l'intenzione di imbarcarsi per l'America. Durante il tragitto legge che nel suo paese era stato rinvenuto un cadavere e riconosciuto dalle due donne della famiglia come il suo. L'uomo prova una certa gioia nel potersi finalmente liberare della sua maschera e di assumerne una nuova. Si stabilisce a Roma, ma si rende conto che senza una forma è impossibile intrecciare rapporti con gli altri: quando si innamora di una donna non può sposarla perché ufficialmente non esiste, viene derubato ma non può denunciare il ladro, viene offeso e non può battersi. Allora decide di ritornare Mattia Pascal e organizza la messinscena del suicidio della "sua nuova persona". Ritornato in città scopre che la moglie si è risposata e oramai si sente un intruso. Preferisce vivere in solitudine, recandosi di tanto in tanto al cimitero per visitare la sua tomba e se incontra qualcuno che chiede chi sia, risponde: (lo sono il fu Mattia Pascal").
Uno, nessuno e centomila
Il relativismo psicologico verticale contraddistingue il romanzo "Uno, nessuno e centomila". Il protagonista è Vitangelo Moscarda, a cui la moglie fa notare come il suo naso penda verso destra. Da questa rivelazione incomincia la meditazione sulla vita che lo porta alla follia. Attraverso un monologo, Vitangelo è convinto di non essere stato la persona che credeva di essere, perché chiunque lo incontrasse avrebbe avuto una visione differente. Allora sceglie di distruggere le forme che gli altri si erano imposti di lui, prendendo una serie di iniziative che scompigliano le sue abitudini. Finisce però rinchiuso in un ospizio e senza nessuna coscienza, come se fosse solo una pietra.
L'Esclusa
La tematica dell'umorismo è emblematica nel primo romanzo dell'autore, L'Esclusa. Marta è sorpresa dal marito mentre legge la lettera di un ammiratore più volte respinto, ma l'uomo è convinto che lei lo abbia tradito, allora la caccia di casa pur sapendo di essere incinta. La giovane si rifugia nella casa paterna dove viene accolta dalla madre e dalla sorella, ma non dal padre che morirà nello stesso giorno in cui Marta darà alla luce un bimbo senza vita. Ottiene un incarico come maestra, però è vista sempre come l'adultera agli occhi del paese. Con l'aiuto del suo ex ammiratore si trasferisce a Palermo e se ne innamora; intanto il marito, a causa di una malattia, riconosce l'innocenza della moglie e le chiede di tornare da lui. Marta è incerta sull'uomo da scegliere, alla fine ritorna dal marito e gli confessa di aspettare un bambino da un altro, ammettendo in questo caso di averlo tradito ma non in precedenza. Ormai l'uomo sa che non può fare a meno di lei e la perdona. Pirandello condanna sia la società egoista, attenta solo alle apparenze, ed anche l'umorismo degli eventi: Marta viene esclusa dalla famiglia quando è in attesa di un figlio illegittimo, ma ritorna in famiglia quando è veramente colpevole.
Novelle
Le novelle sono contraddistinte dallo sfondo siciliano con i suoi pregiudizi e miti. Al contrario dei suoi conterranei, Verga e Capuana, si allontana sempre di più da quel mondo arcaico regionale e dona alle sue opere un valore universale. Le novelle terminate sono 246, alcune trasformate in commedie, risentono dell'esperienza verista: ritrarre la realtà umana e sociale, descrivere gli ambienti e personaggi, rifiutare il sentimentalismo romantico e approcciarsi ad una prosa priva di digressioni liriche. Allo stesso tempo adopera un approccio decadente, rifiutando l'impersonalità dell'opera d'arte. I vinti di Pirandello appartengono alla media borghesia e sono ribelli, protestano contro la società ipocrita, invece i vinti di Verga sono uomini comuni rassegnati al loro destino.
Teatro
Pirandello si dedica anche alla stesura e la messa in scena di tragedie e commedie alle quali affida il compito di deporre le maschere trasformando lo spettacolo in "teatro dello specchio": affinché il pubblico possa ritrovarsi in scena la vita vera.Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo "Il Fu Mattia Pascal"?
- Come si sviluppa il relativismo psicologico verticale in "Uno, nessuno e centomila"?
- Qual è il ruolo dell'umorismo nel romanzo "L'Esclusa"?
- Quali sono le caratteristiche delle novelle di Pirandello?
- In che modo Pirandello utilizza il teatro per esplorare la realtà?
Il tema centrale è il relativismo psicologico orizzontale, dove Mattia Pascal cerca di liberarsi della sua identità per assumerne una nuova, ma scopre che senza una forma sociale non può vivere pienamente.
Vitangelo Moscarda, il protagonista, inizia a dubitare della sua identità dopo un'osservazione della moglie, portandolo a una crisi esistenziale e alla follia, poiché si rende conto che ogni persona ha una percezione diversa di lui.
L'umorismo è usato per criticare la società egoista e attenta alle apparenze, mostrando come Marta venga esclusa ingiustamente e poi riaccettata quando è veramente colpevole.
Le novelle sono ambientate in Sicilia, ma si distaccano dal mondo arcaico regionale per assumere un valore universale, ritraggono la realtà umana e sociale, e adottano un approccio decadente.
Pirandello trasforma il teatro in uno "spettacolo dello specchio", dove il pubblico può ritrovarsi in scena, depone le maschere e riflette la vita vera.