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Concetti Chiave

  • "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello è basata sulla novella "La signora Frola e il signor Ponza, suo genero", con la prima rappresentazione nel 1917 e una revisione nel 1925.
  • Il tema centrale dell'opera è l'inconoscibilità del reale, con un focus sul relativismo delle percezioni e l'impossibilità di conoscere la verità assoluta.
  • La trama ruota attorno al mistero della vera identità della moglie del Signor Ponza, generando dubbi e discussioni tra i personaggi della cittadina.
  • Laudisi, personaggio chiave, rappresenta la visione pirandelliana sull'inutilità di cercare una verità assoluta e sull'accettazione delle diverse percezioni individuali.
  • L'opera si conclude con la moglie del Signor Ponza che dichiara di essere ciò che gli altri credono, sottolineando la natura soggettiva della verità.

"Così è (se vi pare)" è un'opera teatrale di Luigi Pirandello, tratta dalla novella "La signora Frola e il signor Ponz"a, suo genero. Fu rappresentata per la prima volta nel 1917, per quanto l'autore ne avesse comunicato la conclusione al figlio Stefano due mesi prima. Pirandello ne presentò una nuova edizione arricchita nel 1925, adattandola alla rappresentazione teatrale e modificandola quasi completamente.

Indice

  1. Il tema dell'inconoscibilità del reale
  2. L'arrivo del Signor Ponza e della Signora Frola
  3. Il mistero della moglie del Signor Ponza
  4. Laudisi e la difesa dell'inconoscibilità
  5. Interrogatori e rivelazioni contrastanti
  6. Laudisi e l'insolubilità dell'enigma
  7. La verità secondo la moglie del Signor Ponza

Il tema dell'inconoscibilità del reale

L'opera è incentrata su un tema molto caro a Pirandello: l'inconoscibilità del reale, di cui ognuno può dare una propria interpretazione che può non coincidere con quella degli altri. Si genera così un relativismo delle forme, delle convenzioni e dell'esteriorità, un'impossibilità a conoscere la verità assoluta che è ben rappresentata dal personaggio Laudisi.

L'arrivo del Signor Ponza e della Signora Frola

La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene scossa dall'arrivo di un nuovo impiegato, il Signor Ponza, e della suocera, la Signora Frola, scampati ad un terribile terremoto nella Marsica. Si mormora, tuttavia, che assieme ai due sia giunta in città anche la moglie del Signor Ponza, anche se nessuno l'ha mai vista.

Il mistero della moglie del Signor Ponza

I coniugi Ponza alloggiano all'ultimo piano di un caseggiato periferico, mentre la Signora Frola vive in un elegante appartamentino. Il trio viene così coinvolto nelle chiacchiere del paese, che vedono il signor Ponza come un "mostro" che impedisce alla suocera di vedere la figlia tenuta chiusa a chiave in casa.

Laudisi e la difesa dell'inconoscibilità

Il superiore del signor Ponza, il consigliere Agazzi, si reca perciò dal prefetto affinché metta in luce la verità e chiarisca la vicenda. Questa richiesta, comunicata alla moglie e ad altri conoscenti riuniti in casa del consigliere, provoca l'ilarità dello scettico cognato Laudisi, che difende i nuovi arrivati dalla curiosità del paesino affermando l'impossibilità di conoscere gli altri e, più in generale, la verità assoluta. Occorre segnalare che Lamberto Laudisi rappresenta Pirandello in sé e le sue idee.

Interrogatori e rivelazioni contrastanti

La signora Frola diventa quindi oggetto di un vero e proprio interrogatorio sulla vita della sua famiglia. Per sottrarsi dall'inchiesta che la colpisce direttamente, giustifica l'esagerata possessività del genero nei confronti della moglie. Anche il signor Ponza è sottoposto al medesimo interrogatorio, durante il quale dichiara la pazzia della suocera. A suo dire essa è impazzita a causa della morte della figlia Lina, sua prima moglie, e si è convinta che Giulia (seconda moglie) sia in realtà la figlia ancora viva. Per questo lui e la moglie, per tener viva l'illusione della donna, hanno dovuto prendere una serie di precauzioni che hanno insospettito gli abitanti del paese.

Laudisi e l'insolubilità dell'enigma

Sconcertati dalla rivelazione, i presenti sono tuttavia rassicurati dalle parole del signor Ponza.

Successivamente, però, entra la signora Frola che, resasi conto di essere stata trattata come una pazza, rivolge la stessa accusa al genero: lui è pazzo, almeno nel considerare Giulia come seconda moglie. Afferma che, dopo la lunga assenza della moglie in una casa di cura, egli non l'avesse più riconosciuta, e non l'avrebbe più accettata in casa se non si fossero svolte delle seconde nozze, come se si trattasse di una seconda donna. Tutti sono sbalorditi, non sapendo più cosa pensare, eccetto Laudisi che prorompe in una sonora risata.

La ricerca delle prove per determinare la verità è in realtà l'occasione per Laudisi di svelare il senso di quest'opera: egli polemizza con la fiducia affidata ai "dati di fatto" e rivendica uguale realtà al "fantasma" della costruzione soggettiva, affermando in questo modo l'insolubilità dell'enigma.

Nel tentativo di risolvere l'enigma, il consigliere Agazzi organizza un incontro tra suocera e genero: ne derivano scene di concitata violenza, in cui il signor Ponza aggredisce la suocera urlandole in faccia la verità. Dopo si scuserà per questo suo atteggiamento dicendo che era necessario fare la parte del pazzo per mantenere viva l'illusione della signora Frola.

La verità secondo la moglie del Signor Ponza

Nell'ultimo atto, dopo una vana ricerca di prove certe tra i superstiti del terremoto, viene condotta a casa di Agazzi la moglie del signor Ponza, l'unica in grado di risolvere la questione mettendo a conoscenza di tutti la verità. Quest'ultima, con il viso coperto da un velo nero, afferma di essere al contempo sia la figlia della signora Frola che la seconda moglie del signor Ponza, mentre di sé afferma di non essere nessuna: "io sono colei che mi si crede". Interviene così Laudisi, dopo una risata, che dice, con uno sguardo di sfida derisoria: "Ed ecco, o signori, come parla la verità! Siete contenti?"

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale dell'opera "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello?
  2. Il tema centrale dell'opera è l'inconoscibilità del reale, dove ognuno può avere una propria interpretazione della verità, che può non coincidere con quella degli altri, rappresentando un relativismo delle forme e delle convenzioni.

  3. Chi sono i personaggi principali coinvolti nel mistero della moglie del Signor Ponza?
  4. I personaggi principali coinvolti nel mistero sono il Signor Ponza, la Signora Frola, e il personaggio di Laudisi, che rappresenta le idee di Pirandello sull'inconoscibilità della verità.

  5. Come reagisce Laudisi alle indagini sulla verità riguardante la famiglia Ponza?
  6. Laudisi reagisce con scetticismo e ironia, difendendo l'idea che è impossibile conoscere la verità assoluta e ridendo delle indagini e delle rivelazioni contrastanti.

  7. Quali sono le rivelazioni contrastanti fatte dal Signor Ponza e dalla Signora Frola?
  8. Il Signor Ponza dichiara che la Signora Frola è impazzita credendo che la sua seconda moglie sia la figlia ancora viva, mentre la Signora Frola accusa il genero di essere pazzo, sostenendo che lui non ha riconosciuto la moglie dopo una lunga assenza.

  9. Come si conclude l'opera riguardo alla verità sulla moglie del Signor Ponza?
  10. L'opera si conclude con la moglie del Signor Ponza che, con il viso coperto da un velo nero, afferma di essere sia la figlia della Signora Frola che la seconda moglie del Signor Ponza, dichiarando di essere "colei che mi si crede", sottolineando l'insolubilità dell'enigma.

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