Concetti Chiave
- Il Cantico delle Creature è un canto di lode a Dio, scritto da San Francesco, che ringrazia per la creazione del mondo e delle creature.
- Originariamente eseguito in canto gregoriano, il Cantico è una delle più celebri laudi medievali, anche se la musica originale è andata perduta.
- San Francesco celebra elementi naturali come il Sole, la Luna, le stelle, il vento, l'acqua, il fuoco e la Terra, considerandoli manifestazioni della grandezza di Dio.
- Il Cantico esalta anche il perdono e la sopportazione delle tribolazioni in nome dell'amore divino, promettendo una ricompensa spirituale.
- San Francesco affronta il tema della morte corporale, riconoscendola come inevitabile, ma distinguendo tra chi muore in peccato e chi muore nella volontà divina.
Lodi al Signore
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo
lo qual è iorna, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si', mi Signore, per
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si' mi Signore, per
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le
beati quelli ke trovarà ne le Tue
ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate
Altissimo, onnipotente, eccellente Signore, a Te appartengono le lodi e la gloria e l'onore e ogni benedizione.
A te solo, Altissimo, sono appropriate, e nessun uomo è degno di nominarti.
Lode al sole e alla luna
Lodato sii, o mio Signore, così come tutte le tue creature, specialmente fratello Sole, il quale è luce diurna e per mezzo suo Tu ci illumini. Ed esso è bello e raggiante con grande splendore : di Te, Altissimo, porta significazione.
Lodato sii, mio Signore, per sorella Luna e le stelle: in cielo le hai create luminose, preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello Vento e per aria, nuvolo e sereno ed ogni stagione, per il quale dai sostenimento alle tue creature.
Lodato sii, mio Signore, per sorella Acqua, la quale è molto utile, preziosa e casta.
Lodato sii, mio Signore, per fratello Fuoco, con il quale illumini la note: esso è bello e giocondo e robusto e forte.
Lodato sii, mio Signore, per sorella nostra madre Terra, la quale ci mantiene e alleva, e produce diversi frutti con coloriti fiori e erba.
Lodato sii, mio Signore per coloro che perdonano per il tuo amore e sostengono infermità e tribolazioni.
Beati quelli che ciò sosterranno in pace, perché da Te, Altissimo, saranno incoronati.
Lode alla morte e umiltà
Lodato si, mio Signore, per sorella nostra Morte corporale, alla quale nessuno uomo può sfuggire: guai a quelli che morranno in peccato; beati beati quelli che la morte troverà nella tua santissima volontà, giacchè la seconda morte non farà loro alcun danno. Lodate e benedite il mio Signore e servitelo con grande umiltà.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del "Canticum fratis Solis"?
- Come veniva eseguito il Cantico nel Medioevo?
- Quali elementi della natura vengono lodati nel Cantico?
- Come viene descritta la morte nel Cantico?
- Qual è l'invito finale del Cantico?
Il tema principale è la lode a Dio per la creazione del mondo e di tutte le creature.
Nel Medioevo, il Cantico veniva eseguito in canto gregoriano, ma la musica originale è andata perduta nel tempo.
Vengono lodati il Sole, la Luna, le stelle, il vento, l'aria, l'acqua, il fuoco e la Terra.
La morte è descritta come inevitabile per tutti gli uomini, ma beati sono coloro che la affrontano nella volontà di Dio, poiché non subiranno danni dalla seconda morte.
L'invito finale è a lodare, benedire e servire il Signore con grande umiltà.