Concetti Chiave
- Franco Sacchetti, nato in Croazia nel 1332, era un mercante e scrittore fiorentino che ricoprì incarichi politici a Firenze.
- La sua prima opera, "La battaglia delle donne", è un poemetto in ottave che descrive una lotta tra donne giovani e quelle anziane.
- Un'altra opera rilevante è "Sposizioni sui vangeli", che esplora la moralità pratica nella vita quotidiana.
- "Trecentonovelle" è considerata una delle sue opere principali, composta tra il 1392 e il 1397 e caratterizzata da novelle con una morale finale.
- Le novelle di Sacchetti presentano protagonisti del popolo e personaggi storici, combinando eventi storici e invenzioni con un tocco di riflessione pessimistica.
Indice
La vita di Franco Sacchetti
Franco Sacchetti è uno scrittore e un poeta che è nato in Croazia nel 1332 da una famiglia di mercanti fiorentini. Lui fece il mercante e nel 1363 andò a Firenze dove ricoprì incarichi politici. Nel 1392 a Pisa iniziò a raccogliere le varie novelle da lui scritte.
Le opere principali di Sacchetti
La prima opera scritta è “La battaglia delle donne” ovvero un poemetto scritto in ottave in cui c’è una battaglia tra le donne giovani e belle e quelle brutte e vecchie in cui le giovani sono le vincitrici.
Altra opera importante è “Sposizioni sui vangeli” che riguarda la moralità pratica della vita.
Scrisse successivamente “le rime” divise in quelle politiche e morali e quelle per la musica.
Trecentonovelle: un'opera fondamentale
“Trecentonovelle” è una delle sue opere più importanti che abbia scritto. È stata composta tra il 1392 e il 1397. I testi contenuti in questa opera non sono inseriti in un preciso contesto. Lo schema delle novelle è uno schema rigido e queste novelle finiscono spesso con una morale. I protagonisti delle novelle sono principalmente persone appartenenti al popolo minuto ma anche personaggi storici antichi e contemporanei. Le novelle sono ispirate dalla verità storica ma anche da invenzione. Le varie novelle appartenenti a questa grande opera sono generalmente divertenti anche se si avverte la riflessione pessimistica del narratore.