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Concetti Chiave

  • Guido Guinizzelli è uno dei precursori dello stilnovismo e il suo Canzoniere contiene poesie che rappresentano i temi chiave di questa corrente letteraria.
  • La canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore" è un manifesto dello Stil Novo, evidenziando la connessione tra nobiltà d'animo e amore, e l'idea della donna come "angelo".
  • Il sonetto "Io voglio del ver la mia donna laudare" esalta la bellezza e le virtù della donna, paragonandola a elementi naturali e descrivendo i suoi effetti benefici.
  • La canzone è una forma poetica introdotta dai trovatori, caratterizzata da una struttura a strofe con endecasillabi e settenari, usata da poeti come Dante e Petrarca.
  • Il sonetto, inventato da Iacopo da Lentini e perfezionato da Petrarca, è una forma poetica di 14 versi endecasillabi divisi in quartine e terzine, con schemi di rime variabili.

Indice

  1. Guido Guinizzelli e lo Stilnovismo
  2. Analisi della canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore"
  3. Esplorazione del sonetto "Io voglio del ver la mia donna laudare"
  4. Struttura e origine della canzone
  5. Il sonetto: invenzione e diffusione

Guido Guinizzelli e lo Stilnovismo

Mappa concettuale riguardante il poeta Guido Guinizzelli, che fu uno dei precursori dello stilnovismo. Scrisse il Canzoniere, una raccolta di poesie. Nella mappa ne vengono spiegate due:

Analisi della canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore"

- la canzone “Al cor gentil rempaira sempre amore”: una canzone di 6 strofe con un congedo finale. Essa è considerata un manifesto programmatico, ovvero un testo che contiene tutte le caratteristiche di una corrente letteraria, in questo caso lo Stil novo. In questa canzone possiamo inoltre notare l’uso della coblas capfinidas, ovvero che ogni strofa finisce con una parola che viene ripresa all’inizio della strofa successiva. I temi principali di questa canzone sono la connessione tra un cuore nobile e l’amore, la donna che nobilita l’uomo rendendolo nobile e pieno di virtù, la vera nobiltà che è la nobiltà d’animo che è completamente diversa dalla nobiltà di stirpe per cui si vantano molti uomini e il tema della donna angelo (infatti troviamo una similitudine tra il rapporto che lega Dio agli angeli e il rapporto tra la donna e l’uomo). Nel congedo Guinizzelli si immagina che Dio lo rimproveri dopo la morte per averlo utilizzato come termine di paragone per un amore profano. Guinizzelli però si giustifica affermando che la donna amata è una donna angelo.

Esplorazione del sonetto "Io voglio del ver la mia donna laudare"

- il sonetto “Io voglio del ver la mia donna laudare”, che è un sonetto con versi endecasillabi. I temi principali sono l’esaltazione della bellezza e delle qualità della donna nelle quartine, mentre nelle terzine si parla degli effetti benefici prodotti dalla donna. Nella prima strofa viene lodata la donna amata, che viene paragonata alla rosa e al giglio e che brilla più della stella che annuncia il giorno. Nella seconda strofa la donna viene paragonata a una campagna primaverile tutta verde. Nella terza strofa afferma che la donna fa convertire chi non è credente.

Struttura e origine della canzone

Nella mappa si trova anche una spiegazione di cosa è una canzone. La canzone è un componimento in origine accompagnato dalla musica, introdotto dai trovatori provenzali. Ha un numero variabile di strofe con versi endecasillabi o endecasillabi misti a settenari. È divisa in due parti: la fronte e la sirma, che sono talvolta divise da un verso chiamato chiave. La fronte è divisa in due piedi, mentre la Siria può essere divisa in due volte o essere indivisa. Spesso alla fine della canzone si aggiunge una strofa più breve, detta congedo o licenza, in cui il poeta si rivolge direttamente alla canzone. In Italia utilizzarono questa forma poetica prevalentemente i poeti siciliani e gli stilnovisti, Guittone, Dante Alighieri e Francesco Petrarca.

Il sonetto: invenzione e diffusione

Il sonetto invece fu inventato da Iacopo da Lentini e divenne la forma poetica per eccellenza grazie a Petrarca, che nel suo Canzoniere scrisse bene 317 sonetti. Il sonetto è un componimento poetico costituito da 14 versi endecasillabi, ed è diviso in due quartine e due terzine. Spesso nelle due quartine le rime sono alternate o incrociate, mentre nelle due terzine le rime sono ripetute o varie.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Guido Guinizzelli e quale fu il suo contributo allo Stilnovismo?
  2. Guido Guinizzelli fu uno dei precursori dello Stilnovismo e scrisse il Canzoniere, una raccolta di poesie che esemplifica le caratteristiche di questa corrente letteraria.

  3. Quali sono i temi principali della canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore"?
  4. I temi principali includono la connessione tra un cuore nobile e l'amore, la donna che nobilita l'uomo, la vera nobiltà d'animo, e il concetto della donna angelo.

  5. Come viene strutturato il sonetto "Io voglio del ver la mia donna laudare"?
  6. Il sonetto è composto da versi endecasillabi, con le quartine che esaltano la bellezza della donna e le terzine che descrivono gli effetti benefici della sua presenza.

  7. Qual è l'origine e la struttura della canzone come forma poetica?
  8. La canzone è un componimento introdotto dai trovatori provenzali, con strofe di versi endecasillabi o misti a settenari, divisa in fronte e sirma, e spesso conclude con un congedo.

  9. Chi inventò il sonetto e come si diffuse?
  10. Il sonetto fu inventato da Iacopo da Lentini e divenne la forma poetica per eccellenza grazie a Petrarca, che ne scrisse 317 nel suo Canzoniere.

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