Pinturicchio98
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Guido Guizzinelli, nato intorno al 1235 a Bologna, fu un poeta e giudice esiliato a Monselice, dove morì nel 1276.
  • Nonostante la sua produzione limitata, Guizzinelli è una figura chiave nella poesia del XIII secolo.
  • Il sonetto "Io voglio veder la mia donna laudare" esemplifica i temi dei poeti stilnovisti, celebrando la bellezza e le virtù spirituali dell'amata.
  • Guizzinelli paragona la donna amata a elementi naturali e preziosi, sottolineando la sua capacità di ispirare umiltà e fede.
  • La poesia descrive come la presenza della donna possa elevare moralmente chi la incontra, impedendo pensieri malvagi.

Indice

  1. L'elogio della donna amata
  2. La bellezza e virtù della donna

L'elogio della donna amata

Questo sonetto è un chiaro esempio dei temi trattati dai poeti stilonovisti. Guizzinelli, che considera la donna amata come la più perfetta delle creature viventi, prima la paragona ai fiori, alle stelle e alle pietre preziose per la straordinaria bellezza, poi ne mette in evidenza le doti spirituali: con il suo saluto, infatti, ella rende umili gli orgogliosi.

Io voglio del ver la mia donna laudare

ed assemblarli la rosa e lo giglio:

più che stella diana splende e pare,

e ciò ch' è lassù bello a lei somiglio.

Verde river' a lei rasembro e l'âre

tutti color di fior', giano e vermiglio,

oro ed azzurro e ricche gioi per dare:

medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per via adorna, e sì gentile

ch' abassa orgoglio a cui dona salute,

e fa 'l de nostra fé se non la crede;

e no-lle pò apressare om che sia vile;

ancor ve dirò c'ha maggior virtute:

null'om pò mal pensar fin che la vede.


La bellezza e virtù della donna

Io voglio lodare la mia donna in modo veritiero

e paragonare a lei rosa e il giglio: ella appare

più splendente della luce della stella del mattino

e ciò che c'è di bello in cielo, lo paragona a lei.

A lei paragono la verde campagna e l'aria,

tutti i colori dei fiori, il giallo e il rosso, l'oro

e le pietre azzurre e i ricchi degni di essere regalati: anche Amore per merito suo diviene più raffinato.

Ella passa per strada tanto bella e nobile da abbattere l'orgoglio di colui

che saluta e da convertirlo alla nostra fede se non è credente;

a lei non possono avvicinarsi uomini di animo

maschino; e vi dirò che ella ha anche una virtù maggiore: nessuno

può avere cattivi pensieri quando la vede.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i paragoni utilizzati per descrivere la bellezza della donna amata?
  2. La donna amata è paragonata a fiori come la rosa e il giglio, alla stella del mattino, e a elementi naturali come la verde campagna e l'aria, oltre a colori e pietre preziose come l'oro e l'azzurro.

  3. Quali effetti ha la presenza della donna amata sugli altri, secondo il sonetto?
  4. La presenza della donna amata rende umili gli orgogliosi, converte i non credenti alla fede e impedisce a chiunque di avere cattivi pensieri.

  5. Come viene descritta la virtù della donna amata nel testo?
  6. La virtù della donna amata è tale che nessun uomo vile può avvicinarsi a lei, e la sua presenza purifica i pensieri di chiunque la veda.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community