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Concetti Chiave

  • Il testo di Guido Guinizelli celebra la figura femminile, tipica dell'amor cortese e del Dolce Stil Novo, elevandola a un livello quasi teologico.
  • L'autore paragona la donna a elementi naturali e celesti, sottolineando la sua bellezza e superiorità.
  • Nelle terzine, Guinizelli esalta le virtù della donna, la cui presenza ispira umiltà e ha effetti quasi miracolosi.
  • La donna rappresenta la salvezza, con il suo saluto che può avere un significato sia letterale che spirituale.
  • La purezza della donna è tale che mentre la si osserva, nessun uomo può concepire pensieri malvagi.

Io voglio del ver la mia donna laudare

Io voglio del ver la mia donna laudare

ed assemblarli la rosa e lo giglio:

più che stella diana splende e pare,

e ciò ch' è lassù bello a lei somiglio.

Verde river' a lei rasembro e l'âre

tutti color di fior', giano e vermiglio,

oro ed azzurro e ricche gioi per dare:

medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per via adorna, e sì gentile

ch' abassa orgoglio a cui dona salute,

e fa 'l de nostra fé se non la crede;

e no-lle pò apressare om che sia vile;

ancor ve dirò c'ha maggior virtute:

null'om pò mal pensar fin che la vede.


Indice

  1. Esaltazione della donna
  2. Paragoni e virtù della donna

Esaltazione della donna

Il testo di Guido Guinizelli è un’esaltazione della donna.

Carattere tipico dell’amor cortese e quindi anche del Dolce Stil Novo, è noto che all’interno del movimento letterario il quale è lo Stil Novo la figura della donna assume un aspetto addirittura teologica , lo stesso Guinizelli nella canzone “Al cor gentil reimpiara sempre amore”Giustifica il suo amore assoluto verso la donna perché la donna come essere superiore all’uomo si avvicina alle intelligenze celesti(gli angeli) e loda la donna come imago degli angeli e delle creature celesti.

Paragoni e virtù della donna

Infatti il tema dominante all’interno del sonetto è la Lode all’interno delle quartine l’autore insiste sui paragoni. Paragonando cioè la donna alle forme della natura più belle come i fiori l’aria, anche qui però l’autore mette il paragone con le creature celesti nel vv-4. Nelle terzine l’autore si sofferma su le doti(virtù) della donna; nel sonetto l’apparazione della donna ha quasi effetti benefici e miracolosi; rende umili le persone a cui dona il saluto( su la parola salute c’è una doppia interpretazione la prima quella letterale l’altra anagogica per la quale il sostantivo viene dal greco salus che significa salvezza). Un'altra virtù e quella dell’annullamento e della repulsione della viltà; e infine nessun uomo può fare pensieri cattivi finchè la vede

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto di Guido Guinizelli?
  2. Il tema principale del sonetto è l'esaltazione della donna, tipico dell'amor cortese e del Dolce Stil Novo, dove la donna è paragonata a creature celesti e lodata per le sue virtù.

  3. Come vengono descritti i paragoni nel sonetto?
  4. Nel sonetto, la donna è paragonata a elementi naturali come fiori e aria, e a creature celesti, sottolineando la sua bellezza e superiorità.

  5. Quali virtù della donna vengono evidenziate nel sonetto?
  6. Le virtù evidenziate includono la capacità di rendere umili le persone, l'annullamento della viltà, e l'impossibilità di pensare male in sua presenza.

Domande e risposte

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