Concetti Chiave
- Il poeta desidera lodare la sua amata paragonandola a elementi naturali come la rosa e il giglio.
- La bellezza della donna è descritta come superiore a quella della stella del mattino e di tutto ciò che è bello in cielo.
- L'amata è associata a colori vivaci e preziosi come oro, azzurro, e gioielli, suggerendo la sua straordinaria bellezza e valore.
- La presenza della donna è così gentile e nobile da ispirare umiltà e fede cristiana negli altri.
- La virtù della donna è così elevata che nessuno può avere pensieri malvagi in sua presenza.
Io voglio del ver la mia donna laudare
Io voglio del ver la mia donna laudare
ed assemblarli la rosa e lo giglio:
più che stella diana splende e pare,
e ciò ch' è lassù bello a lei somiglio.
Verde river' a lei rasembro e l'âre
tutti color di fior', giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna, e sì gentile
ch' abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa 'l de nostra fé se non la crede;
e no-lle pò apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c'ha maggior virtute:
null'om pò mal pensar fin che la vede.
Parafrasi della poesia
Parafrasi:
Io voglio veramente lodare lamia donna
E paragonarla alla rosa e al giglio
Lei splende e appare più della stella del mattino
E ciò che in cielo è bello a lei paragono
A lei paragone le verdi campagne e l’aria
Tutti i colori dei fiori, giallo e rosso
Oro e azzurro e ricchi gioielli da regalarle
Lo stesso amore grazie a Lei si affina di più
Ella passa per la via adornata, è così gentile
Che abbassa l’orgoglio(oppure..che rende umile) a colui che dona il saluto
E converte alla fede cristiana se lui non lo è
E non le si può avvicinare uomo vile
E ancora vi dirò che la sua maggior virtù:
nessun uomo può pensar male finche la vede