Concetti Chiave
- Con Dante Alighieri, il Medioevo si chiude poiché l'interesse religioso viene separato dagli studi filosofici.
- Con il crollo del Papato e dell'Impero, all'inizio del XIV secolo, emergono monarchie indipendenti e Comuni.
- Nel XIV secolo cresce il desiderio di una fede meno rigida e di una visione obiettiva del mondo.
- Si cerca di comprendere la vita umana e le vie della felicità al di fuori dei dogmi religiosi.
- Francesco Petrarca rappresenta la crisi del passaggio dal Medioevo all'età moderna nel suo lavoro.
Indice
La fine del Medioevo con Dante
Con Dante Alighieri il Medioevo può considerarsi chiuso; l’ interesse religioso, infatti, viene eliminato dagli studi filosofici. Il bisogno di comprendere nella visione dell’ universo i valori della vita religiosa cristiana si farà ancora sentire nel pensiero moderno.
Cambiamenti politici del XIV secolo
La generazione che segue vive in un’ atmosfera diversa: le autorità a carattere universale, il Papato e l' Impero, che avevano costituito la base del sistema politico del periodo vissuto da Dante, agli inizi del XIV secolo crollarono per l’ assenza dei Papi da Roma, passati, appunto, ad Avignone, e per il consolidarsi in Europa delle monarchie indipendenti e per lo sviluppo dei Comuni che sostituiscono le Signorie.
Nuove prospettive di fede e felicità
Inoltre, nel XIV secolo si sente l’ esigenza di una fede meno rigida e si desidera osservare il mondo obiettivamente con i suoi interessi e valori, e non attraverso le lenti della religione. Si vogliono ricercare, fuori dal dogma le ragioni della vita dell’ uomo e le vie della sua felicità. Questi problemi si chiariranno solo nei secoli successivi, ma la crisi del passaggio dal Medioevo all’ età moderna si rivela proprio nel 1300 e costituisce l’ essenza delle opere di Francesco Petrarca, vissuto nelle generazioni successive a Dante.