Concetti Chiave
- Il ciclo carolingio raccoglie narrazioni epico-religiose incentrate sulle imprese di Carlo Magno e i suoi paladini, scritte in lingua d’oil nel nord della Francia.
- Le storie del ciclo carolingio, trasmesse oralmente fino al XIII secolo, enfatizzano la difesa della fede cristiana contro i mori o saraceni.
- L'episodio storico più famoso del ciclo carolingio è l'imboscata di Roncisvalle del 778, dove la retroguardia di Carlo Magno fu attaccata dai baschi.
- La Chanson de Roland è la più antica composizione del ciclo carolingio, composta tra il X e XII secolo, con 4002 versi decasillabi in strofe assonanti.
- Considerata un capolavoro della letteratura romanza, la Chanson de Roland ha influenzato la tradizione letteraria e identitaria francese e si diffuse in Spagna e Italia.
Origini delle canzoni di gesta
Sin dal X secolo iniziarono a diffondersi numero generazioni di storie, leggende imprese che ruotavano intorno alla figura di Carlo Magno. Tra il XI e XIII secolo, queste storie, trasmesse oralmente fino a quel momento, furono raccolte nelle cosiddette canzoni di gesta. Si tratta di narrazioni a carattere epico religioso, scritte in lingua d’oil nel nord della Francia e riunite in svariati cicli fra cui il più famoso è il cosiddetto ciclo carolingio, che ha come protagonisti i paladini di Francia ovvero quei nobili che si prestavano servizio alla corte del re in qualità di guerrieri o vassalli e come tema principale la difesa della fede cristiana dalla minaccia dei mori o saraceni.
La leggenda di Rolando
Fra gli avvenimenti storici legati alla vita di Carlo Magno quello più celebre risale al 778. L'episodio riguarda una spedizione di Carlo Magno contro gli arabi spagnoli che premevano i confini dell'impero. Durante il ritorno, la retroguardia del re, comandata da un certo Rhotlandus, venne trucidata nel corso di un’imboscata di popolazioni basche, mentre attraversava il passo di Roncisvalle.
La storia divenne presto leggenda e mito con la trasfigurazione di Rolando in eroico cavaliere, simbolo di autentica lealtà al sovrano e di devozione alla fede cristiana.
La Chanson de Roland
La Chanson de Roland è la composizione più antica fra quelle del ciclo carolingio e spicca per lo stile e l’intreccio elaborati. È databile tra la fine del X secolo e l’inizio del XII. L’opera si compone di 4002 versi decasillabi, divisi tra loro in strofe assonanti. L’autore sembra essere Turoldo, ma dato che non si hanno molte notizie su di lui si pensa che l'opera sia anonima e che egli sia il copista dell’opera. La Chanson de Roland è un capolavoro della letteratura romanza perché stabilisce l’origine di una tradizione non solo letteraria ma anche identitaria-nazionale quale quella francese, in secondo luogo perché favorisce la nascita di ulteriori cicli narrativi, in Francia e altrove. In Spagna e in Italia ebbe quasi più successo che in Francia, essa veniva narrata da giullari e cantastorie nelle piazze.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine delle canzoni di gesta?
- Chi era Rolando e quale evento storico è legato alla sua leggenda?
- Qual è l'importanza della Chanson de Roland nella letteratura?
Le canzoni di gesta hanno origine tra il X e il XIII secolo, quando le storie e leggende su Carlo Magno, trasmesse oralmente, furono raccolte in narrazioni epico-religiose scritte in lingua d’oil nel nord della Francia.
Rolando era un cavaliere eroico, simbolo di lealtà e devozione cristiana. La sua leggenda è legata a un evento del 778, quando la retroguardia di Carlo Magno, comandata da Rhotlandus, fu attaccata dai Baschi al passo di Roncisvalle.
La Chanson de Roland è un capolavoro della letteratura romanza, databile tra il X e il XII secolo, che ha stabilito una tradizione letteraria e identitaria francese, influenzando la nascita di ulteriori cicli narrativi in Francia e altrove.
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