Concetti Chiave
- La navigazione di San Brandano è un racconto di un monaco irlandese, arricchito da elementi cristiani nel corso del tempo.
- La versione più nota è quella di Benedeit del XII secolo, dove i viaggiatori ricevono cibo solo dopo aver superato prove di virtù.
- Durante il viaggio, i protagonisti incontrano creature mitiche e affrontano prove che simbolizzano il bene e il male.
- Il racconto culmina con la scoperta di un'isola paradisiaca, un luogo di meraviglie naturali in cui regna un'eterna estate.
- Il racconto influenzò profondamente la letteratura medievale, ispirando opere come la Divina Commedia di Dante.
Indice
L'influenza cristiana sulla leggenda
Le molte versioni in cui la navigazione di san Brandano, un monaco irlandese, viene raccontata nel del tempo annacquarono l’originaria matrice celtica, facendo prevalere elementi cristiani, per cui la navigazione divenne un testo in cui l’intervento di Dio nelle vicende dei viaggiatori svolge un ruolo fondamentale.
Le prove e le avventure dei viaggiatori
Nella versione più famosa della storia, quella del poeta Benedeit del XII secolo (che la scrisse in dialetto franco-normanno), i viaggiatori ricevono scorte di cibo solo dopo aver superato una prova: entrati in un ricco castello devono prendere solo il necessario, dimostrandosi misurati, e Brindano denuncia un monaco che, sedotto dal diavolo, ha commesso un furto e muore dopo essersi pentito.
Festeggiano poi a Pasqua sopra un pesce enorme, che all’inizio pare loro un’isola; incontrano gli angeli caduti all’epoca della rivolta di Lucifero contro Dio e trasformati in uccelli; vengono aggrediti da un serpente marino e difesi da un altro, dopo aver pregato Dio; passano vicino a un’isola dal territorio fetore e scoprono che è l’inferno, dove sono torturate le anime dei malvagi; incontrano Giuda, il traditore di Cristo, che gode di un momento di pace prima di tornare ai tormenti dei diavoli. Infine giungono all’isola “dove Adamo era stato signore”.
La visione dell'isola paradisiaca
A Brandano e ai suoi è concesso vedere poco di quel luogo meraviglioso: fiumi ricchi di pesce, fiumi in cui scorre il latte, una montagna d’oro, prati sempre fioriti dove regna l’estate perenne. Tornato a casa, Brandano racconta le meraviglie del viaggio e rende santi e virtuosi coloro che lo ascoltano. La navigazione di San Brindano fu un testo di grande fortuna nel Medioevo, al quale s’ispirò anche la Divina Commedia di Dante.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza cristiana sulla leggenda di San Brandano?
- Quali prove affrontano i viaggiatori nella storia di Benedeit?
- Cosa vedono Brandano e i suoi compagni sull'isola paradisiaca?
La leggenda di San Brandano, originariamente di matrice celtica, è stata influenzata da elementi cristiani, trasformando la narrazione in un testo dove l'intervento divino è fondamentale.
I viaggiatori devono dimostrare moderazione prendendo solo il necessario da un castello ricco, affrontano un pesce-isola, angeli caduti, un serpente marino, e visitano l'inferno e Giuda.
Vedono fiumi ricchi di pesce e latte, una montagna d'oro, prati sempre fioriti e un'estate perenne, e al ritorno Brandano racconta queste meraviglie, ispirando santità e virtù.