Concetti Chiave
- Matteo Maria Boiardo, originario di Scandiano, lavorò alla corte estense di Ferrara, un centro di rinascita della poesia epica cavalleresca.
- Il poema di Boiardo fonde il ciclo carolingio e il ciclo bretone, scegliendo Orlando come protagonista innamorato di Angelica.
- L'opera, "Orlando Innamorato", si compone di tre libri, ma il terzo si interrompe al 9° canto a causa della morte dell'autore.
- Boiardo scrisse anche un "Canzoniere amoroso" intitolato "Amorum libri tres", ispirato a Petrarca ma con un'interpretazione più carnale dell'amore.
- La visione della donna nei lavori di Boiardo si discosta dalla rappresentazione idealizzata degli stilnovisti, avvicinandosi alle eroine di Boccaccio.
Indice
Boiardo e la corte estense
Matteo Maria Boiardo, originario di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia , opera alla corte estense di Ferrara, dove già da tempo stava rifiorendo il poeta epico cavalleresco. I signori di Ferrara infatti amavano considerarsi i discendenti di due leggendari personaggi vissuti all’epoca di Carlo Magno: la cristiana Bradimante e il pagano Ruggiero, discendente del mitico Ercole.
La fusione dei cicli epici
Dalle nozze tra Ruggiero e Bradamante , successive alla conversione di Ruggiero al cristianesimo, avrebbe avuto origine la loro dinastia.
Boiardo nel suo poema porta a compimento ill processo di fusione fra il ciclo carolingio, basato su temi guerreschi contro gli infedeli e che aveva per protagonista il paladino Orlando, e il ciclo Bretone, basato sui temi d’amore e d’avventure e che aveva come protagonista l’originalità del poema di Boiardo, sta nell’aver scelto come protagonista il paladino Orlando, fino a quel momento campione della lotta contro gli infedele e assolutamente refrattario all’amore.Orlando e Angelica: amore e avventure
Come dice il titolo stesso Orlando si innamora della bella Angelica, volubile e capricciosa principessa del Cataio, della Cina. Ella, giunta nel campo cristiano getta scompiglio tra cavalieri e mujahini, combattenti saraceni, che abbandonano lo scontro per seguire la principessa impegnandosi in una serie quasi infinita di avventure. L’opera si struttura in tre libri, i prime di sono completi, formati ciascuno da 30 canti, il terzo invece si interrompe improvvisamente al 9° canto a causa della morte dell’autore.
Il poema si chiude bruscamente con la fuga di Angelica inseguita dai due massimi esponenti dell’esercito cristiano: Orlando e Rinaldo, nipoti di Carlo Magno, raffigurato, già a partire da Boiardo come “Vecchio e rimbambito”
Il Canzoniere amoroso di Boiardo
Oltre al’orlando innamorato Boiardo scrisse anche un Canzoniere amoroso sul modello petrarchesco, formato da tre libri e intitolato “Amorum libri tres”- tre libri degli amori. Esso si compone principalmente di sonetti e canzoni, ma, contrariamente al modello petrarchesco, cui pure si ispira, da un’interpretazione più sensibile, fresca e carnale dell’amore. Il primo libro è dedicato alla donna del poeta, Antonia Caprara. Nel primo libro si narrano le gioie d’amore, nel 2° i tormenti e nel 3° il pentimento per questa passione.
La visione della donna in Boiardo
In generale la visione della donna sia negli amores che nell’Orlando innamorato èè lontana dalla rappresentazione sublimata, angelicata ed eterea degli stilnovisti, di Dante e dello stesso Petrarca da cui egli tra ispirazione. Se volessimo individuare un precedente letterario dovremmo accostare queste figure femminili a certe eroine delle novelle di Boccaccio.
Domande da interrogazione
- Chi era Matteo Maria Boiardo e quale ruolo aveva alla corte estense?
- In che modo Boiardo ha fuso i cicli epici nel suo poema?
- Qual è la trama principale di "Orlando e Angelica"?
- Come viene rappresentata la donna nelle opere di Boiardo?
Matteo Maria Boiardo era un poeta originario di Scandiano, che operava alla corte estense di Ferrara, dove contribuì al rifiorire della poesia epica cavalleresca.
Boiardo ha fuso il ciclo carolingio, incentrato su temi guerreschi, con il ciclo bretone, basato su amore e avventure, scegliendo come protagonista il paladino Orlando, noto per la sua resistenza all'amore.
La trama principale vede Orlando innamorarsi di Angelica, una principessa che causa scompiglio tra cavalieri e saraceni, portando a una serie di avventure. L'opera si interrompe bruscamente a causa della morte di Boiardo.
La visione della donna in Boiardo è più sensibile e carnale rispetto alla rappresentazione sublimata degli stilnovisti, avvicinandosi alle eroine delle novelle di Boccaccio.