Concetti Chiave
- Lo Stilnovo, nato a Bologna negli anni sessanta del XIII secolo, si sviluppa principalmente a Firenze tra il 1280 e il 1310, rappresentando un movimento poetico d'avanguardia.
- Destinato a un pubblico borghese, lo Stilnovo si distingue per la sua poetica comune, nonostante alcune divergenze tra gli studiosi su considerarlo come una scuola unitaria.
- Dante Alighieri, nel XXIV canto del Purgatorio, definisce per la prima volta lo Stilnovo, distinguendolo dalla poesia siculo-toscana attraverso l'ispirazione amorosa genuina.
- Il tema principale dello Stilnovo è l'amore spiritualizzato, in cui la donna viene vista come un essere angelicato e mediatrice tra l'uomo e la divinità.
- Guido Guinizzelli è considerato l'iniziatore dello Stilnovo, influenzando poeti come Guido Cavalcanti, Dante Alighieri e altri, con uno stile caratterizzato da un lessico ampio e musicale.
LO STILNOVO
Indice
- Origini e sviluppo dello Stilnovo
- Destinatari e definizione del movimento
- Dante e la differenza stilistica
- Amore spiritualizzato e donna angelicata
- Evoluzione della nobiltà interiore
- Caratteristiche stilistiche dello Stilnovo
- Guido Guinizzelli e l'influenza stilnovista
- Biografia di Guido Guinizzelli
Origini e sviluppo dello Stilnovo
Lo stilnovo nasce negli anni sessanta del XIII secolo a Bologna, ma ha il suo massimo sviluppo a Firenze tra il 1280 e il 1310 circa.È un movimento poetico di avanguardia, sia per quanto riguarda i temi che per le soluzioni stilistiche adottate.Anche se alcuni studiosi sottolineano la continuità dello Stilnovo con i movimenti precedenti.
Destinatari e definizione del movimento
Lo stilnovo è destinato ad un nuovo pubblico borghese, questo perchè la borghesia rappresenta la classe egemone della civiltà mercantile.Questo però non indica l’aumento del numero di lettori, perché gli stilnovisti si rivolgono solamente ad una cerchia ristretta di persone.Non tutti gli studiosi sono inoltre d’accordo a definire lo Stilnovo come una scuola e dunque un gruppo omogeneo,ma bensì lo considerano una produzione solitaria, anche se è innegabile la comunanza di stili e tematiche che sottolineano una poetica comune.
Dante e la differenza stilistica
A definire per la prima volta questo movimento letterario è stato
proprio Dante nel XXIV canto del purgatorio, dove mette in scena( tra i golosi) Bonagiunta Orbicciani.Egli dopo aver parlato con Dante dichiara di aver capito cosa ha trattenuto la poesia di Giacomo Da Lentini,di Guittone d’Arezzo,però Orbicciani rispetto al nuovo stile era un poeta della vecchia guardia come testimonia il suo sonetto “voi,ch’avete mutata la mainera”.
Inoltre Dante indentifica come tratto caratteristico della sua poesia l’aderenza dei versi alla genuina ispirazione amorosa e Bonagiunta riconosce corretto il giudizio di Dante, trova quindi una differenza determinante tra la poesia siculo-toscana e lo Stilnovo.
L’amore spiritualizzato
Amore spiritualizzato e donna angelicata
Nello stilnovo gli argomenti politico-civili della scuola siculo-toscana vengono abbandonati e il tema principale è l’amore. Si tratta però di un amore interiore che diventa un’esperienza intellettuale e non bisogna nemmeno considerare autobiografiche le situazioni di questi poeti ma come giochi letterari.Inoltre seguendo il bolognese Guido Guinizzelli gli stilnovisti osservano gli effetti della passione tramite una precisa dottrina filosofica. L’amore per questi poeti è un’ esperienza molto complessa, indescrivibile e la
donna amata viene considerata un essere miracoloso che tramite il suo saluto da la salvezza spirituale,in quanto diventa mediatrice tra l’uomo e la divinità e chiunque la guarda se ne innamora.
Infatti la novità di questa poesia è la donna che diventa “angelicata”.Al rapporto del poeta nei confronti della donna intesa come signora feudale( tipica della poesia siciliana e siculo-toscana) si contrappone una concezione dell’amore che esalta la virtù,che nasce in un cuore gentile, nobile. E questa dote la deve possedere l’uomo per vivere un sentimento tale insieme ad una cultura profonda e raffinata.
Evoluzione della nobiltà interiore
La nobiltà di una persona non viene più considerata come ricchezza materiale ereditata dalla famiglia di appartenenza ma bensì come qualità interiore e intellettuale e questo testimonia l’evoluzione della società,si passa da una civiltà feudale ad una borghese.
Lo stile
Caratteristiche stilistiche dello Stilnovo
Lo stile di questa poesia ha un lessico molto ampio ed è ricco di figure retoriche,e si creano tramite le parole effetti musicali. In questi componimenti il rapporto metrica-sintassi è piano,senza nessun tipo di spezzature, dando così una certa dolcezza stilistica tipica dello Stilnovo.Gli stilnovisti non usano un utilizzano un linguaggio complesso,ma partono anch’essi dalla lingua siciliana, creando però, nonostante ciò un linguaggio personale, detto “volgare illustre”.
Da Bologna a Firenze
Guido Guinizzelli e l'influenza stilnovista
L’iniziatore dello Stilnovo si pensa sia Guido Guinizzelli, perché Dante nella divina commedia ponendolo tra i lussuriosi nel XXVI canto del purgatorio,lo definisce il padre suo e degli altri poeti. Secondo gli studiosi però Guinizzelli non ha dato origine ad una vera e propria scuola, ma ha semplicemente anticipato e influenzato le tendenze tipiche dello Stilnovo, anche perché egli appartiene ad una generazione precedente a quella degli Stilnovisti. Dopo Guinizzelli i maggiori esponenti dello Stilnovo sono Guido Cavalcanti( una delle figure più illustri insieme a Dante tra tutti gli intellettuali fiorentini), Dante Alighieri, Lapo Gianni, Gianni Alfani e Cino da Pistoia.
Guido Guinizzelli
Biografia di Guido Guinizzelli
Guido Guinizzelli nasce a Bologna tra il 1230 e il 1240. Non si hanno notizie certe sulla sua famiglia d’origine, alcuni studiosi sostengono che sia originario della famiglia dei principi di Castelfranco Emilia, altri invece che sia figlio di un Guinizzello da Magnano. Guido è stato un grande esponente della cultura bolognese del suo tempo, sia dal punto di vista biografico che stilistico. Ha partecipato inoltre a lotte politiche del comune di Bologna schierandosi dalla parte dei ghibellini, ma al trionfo dei guelfi nel 1274, è costretto ad andarein esilio a Monselice ( Padova) dove poi muore nel 1276.
Di Guido abbiamo circa 20 componimenti poetici ( 5 canzoni e 15 sonetti).In questi componimenti sia dai contenuti che dallo stile si può riconoscere una fase di tipo guittoniano e siciliano, rinnovata poi nella canzone “ al cor gentil rempaira sempre amore” dove si possono notare i temi principali dello stilnovo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e lo sviluppo dello Stilnovo?
- Chi sono i destinatari dello Stilnovo e come viene definito il movimento?
- Qual è la differenza stilistica tra Dante e i poeti precedenti?
- Come viene rappresentato l'amore nello Stilnovo?
- Qual è l'influenza di Guido Guinizzelli sullo Stilnovo?
Lo Stilnovo nasce negli anni sessanta del XIII secolo a Bologna e si sviluppa principalmente a Firenze tra il 1280 e il 1310. È un movimento poetico d'avanguardia per temi e soluzioni stilistiche.
Lo Stilnovo è destinato a un pubblico borghese, rappresentando la classe egemone della civiltà mercantile. Non tutti gli studiosi concordano nel definirlo una scuola, ma piuttosto una produzione solitaria con una poetica comune.
Dante, nel XXIV canto del Purgatorio, distingue lo Stilnovo dalla poesia siculo-toscana per l'aderenza dei versi alla genuina ispirazione amorosa, riconosciuta anche da Bonagiunta Orbicciani.
Nello Stilnovo, l'amore è spiritualizzato e intellettuale, con la donna angelicata che diventa mediatrice tra l'uomo e la divinità, esaltando la virtù e la nobiltà interiore.
Guido Guinizzelli è considerato l'iniziatore dello Stilnovo, influenzando le sue tendenze tipiche. Dante lo definisce il padre suo e degli altri poeti, anche se Guinizzelli appartiene a una generazione precedente.