Concetti Chiave
- La poesia burlesca toscana del XIII secolo è realistica, ispirata alla vita quotidiana degli uomini comuni.
- Contrapponendosi al Dolce Stil Novo, questa poesia vede l'amore come soddisfacimento materiale piuttosto che ideale.
- La rappresentazione della donna cambia, da angelo a figura popolare e desiderabile.
- Il linguaggio è vicino all'espressione popolare, adatto a temi modesti e quotidiani, con uso di metafore e dialetto.
- Temi ricorrenti includono amore sensuale, denaro, buon cibo e critica sociale, spesso espressi dai goliardi.
Indice
Origini e caratteristiche della poesia toscana
La poesia che nacque in Toscana a partire dal XIII secolo può essere definita burlesca, giocosa, comica, borghese e realistica. Sicuramente l'aggettivo realistico è quello che meglio descrive questa poesia, la quale s'ispira alla realtà della vita degli uomini comuni e la rappresenta.
Contrasti con il Dolce Stil Novo
Questa poesia nacque contemporaneamente al Dolce Stil Novo, anche se si contrappone ad esso, soprattutto per quanto riguarda il concetto di amore. Infatti l'amore perde ogni suo aspetto ideale per diventare un semplice soddisfacimento materiale. Cambia anche il modo di rappresentare la donna, non più vista come angelo, ma come una procace popolare, capace di suscitare il desiderio in chi la incontrava. Anche nell'esaltazione dei valori umani, il denaro è concepito come unica fonte di gioia e di prestigio sociale. Questa concezione materiale si contrappone decisamente al concetto di nobiltà d'animo, caratteristica del Dolce Stil Novo.
Stile e linguaggio della poesia comico-realistica
Anche per quanto riguarda lo stile, la poesia comico-realistica utilizza un linguaggio molto vicino all'espressione popolare, allontanandosi dal linguaggio aristocratico del Dolce Stil Novo. Questo linguaggio caratterizzava lo stile comico e ben si adattava alla descrizione di argomenti modesti, tipici della vita quotidiana. Lo stile comico si avvalse quindi dell'utilizzo di metafore e di vocaboli tipici del dialetto per rendere più vivace la poesia.
Temi e tecniche della poesia popolare
La poesia comico-realistica può essere considerata come la spontanea manifestazione dell'anima popolare. In questa poesia le tecniche ricorrenti sono l'amore sensuale, la buona tavola, il denaro e il gioco. Spesso i poeti di questo filone se la prendevano con le donne vecchie e ripugnanti, con la miseria e con le norme della vita civile e religiosa. Si diffusero in questo periodo famosi canti dei goliardi, ovvero studenti universitari che si spostavano da una città all'altra, cantando attraverso le loro liriche la loro leggera visione della vita.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della poesia toscana del XIII secolo?
- In che modo la poesia comico-realistica si contrappone al Dolce Stil Novo?
- Quali temi e tecniche caratterizzano la poesia popolare comico-realistica?
La poesia toscana del XIII secolo è descritta come burlesca, giocosa, comica, borghese e soprattutto realistica, ispirandosi alla vita degli uomini comuni.
La poesia comico-realistica si contrappone al Dolce Stil Novo per la sua concezione materiale dell'amore e della donna, e per l'uso di un linguaggio popolare, in contrasto con l'ideale e l'aristocratico del Dolce Stil Novo.
La poesia popolare comico-realistica è caratterizzata da temi come l'amore sensuale, la buona tavola, il denaro e il gioco, utilizzando tecniche come metafore e vocaboli dialettali per vivacizzare la descrizione di argomenti modesti.