Concetti Chiave
- Il romanzo cortese-cavalleresco, nato nel XII secolo, combina amore e avventura in narrazioni in versi, sviluppandosi in lingua d'oïl.
- Il cavaliere, simbolo di valore e coraggio, affronta imprese eroiche mosso dall'amor cortese, spesso verso la moglie del suo signore.
- A differenza delle Chansons de geste, questi cavalieri sono più individualisti, con la quête come tema centrale, cercando il Sacro Graal.
- La magia e le creature fantastiche arricchiscono le storie, mentre i temi religiosi sono presenti ma meno predominanti.
- I romanzi cortesi si dividono in filoni classico e arturiano, con narrazioni senza tempo né luogo definiti, rivolte a un pubblico aristocratico.
Indice
Origini e Temi del Romanzo Cortese
Il romanzo cortese-cavalleresco nasce nel XII secolo e si sviluppa in lingua d'oïl, derivando dal termine "romanice loqui" (parlare diversamente dal latino). Si tratta di narrazioni in versi che uniscono i temi dell'amore e dell'avventura.
Il Cavaliere e l'Amor Cortese
La figura centrale del romanzo cortese è il cavaliere, che rappresenta il valore e il coraggio.
Il cavaliere è spesso coinvolto in imprese eroiche non ordinate dal suo signore e, allo stesso tempo, è innamorato di una donna, seguendo i principi dell'amor cortese. Questo tipo di amore, insieme all'avventura, rappresenta il tema fondamentale del genere.Differenze con le Chansons de geste
A differenza dei cavalieri delle Chansons de geste, che sono legati alla religione, i cavalieri del romanzo cortese sono più concentrati su sé stessi e sulle proprie imprese. Spesso, il cavaliere si trova innamorato della moglie del suo signore, creando un legame difficile con il proprio padrone. Al centro della narrazione si trova il tema della quête, la ricerca: il cavaliere vuole dimostrare il proprio valore e scoprire fino a dove può spingersi, sia nella ricerca dell'amata, sia nella leggendaria ricerca del Sacro Graal.
Elementi Magici e Filoni Tematici
Il tema dell'avventura è sempre presente nei romanzi cortesi, mentre l'amore può variare. Un altro elemento centrale è la magia, che arricchisce le storie con leggende e creature fantastiche, anche se talvolta vi sono anche temi religiosi. Dal punto di vista tematico, i romanzi cortesi si dividono in due principali filoni:
- Filone classico: narrazioni che trattano di personaggi e storie come le guerre di Troia o Alessandro Magno.
- Filone arturiano: racconti centrati su Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Pubblico e Contesto Storico
A differenza delle Chansons de geste, i romanzi cortesi non hanno un luogo o un tempo ben definiti, rendendo le avventure potenzialmente infinite. Il pubblico di questo genere di romanzo è costituito da aristocratici che desiderano essere intrattenuti, dato che all'epoca pochi sapevano leggere, e la lettura avveniva spesso in compagnia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e i temi principali del romanzo cortese?
- In che modo i cavalieri del romanzo cortese differiscono da quelli delle Chansons de geste?
- Quali sono i principali filoni tematici dei romanzi cortesi?
Il romanzo cortese-cavalleresco nasce nel XII secolo in lingua d'oïl, unendo i temi dell'amore e dell'avventura, con il cavaliere come figura centrale che incarna valore e coraggio.
I cavalieri del romanzo cortese sono più concentrati su sé stessi e le proprie imprese, spesso innamorati della moglie del loro signore, a differenza dei cavalieri delle Chansons de geste, che sono legati alla religione.
I romanzi cortesi si dividono in due filoni principali: il filone classico, con narrazioni su personaggi storici come Alessandro Magno, e il filone arturiano, incentrato su Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
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