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Concetti Chiave

  • La letteratura francese tra il 1000 e il 1200 si concentra sui temi epico-cavallereschi, suddivisi in tre cicli: carolingio, bretone e delle leggende classiche.
  • Il ciclo carolingio racconta le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini, esaltando valori come l'amore per la patria e la cristianizzazione dei costumi, con opere famose come la "Chanson de Roland".
  • Il ciclo bretone si ispira alle tradizioni celtiche, focalizzandosi sui cavalieri della Tavola Rotonda e Re Artù, con enfasi su cortesia, bellezza e avventura, e include la ricerca del Santo Graal.
  • I poemi del ciclo bretone si distinguono per l'attenzione alla psicologia dei personaggi, con storie come quella di Tristano e Isotta che hanno avuto riscritture italiane.
  • Il ciclo delle leggende classiche unisce storia e mitologia classica a elementi medievali, trasformando eroi come Enea e Cesare in cavalieri, con una particolare attenzione al travestimento narrativo.

Indice

  1. Produzione letteraria francese medievale
  2. Ciclo carolingio e Chanson de Roland
  3. Ciclo bretone e Re Artù
  4. Ciclo delle leggende classiche

Produzione letteraria francese medievale

Tra il 1000 e il 1200 la produzione letteraria francese si sofferma sui contenuti epico - cavallereschi. le opere di questo periodo trattato un argomento eroico e possono dividersi il tre cicli: il ciclo carolingio, il ciclo bretone e il ciclo delle leggende classiche.

Ciclo carolingio e Chanson de Roland

Appartengono al ciclo carolingio le opere che narrano le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini contro i Saraceni. Gli ideali esaltati sono quelli dell'amore per la patria, della difesa dei deboli e della cristianizzazione dei costumi. Questi poemi cavallereschi si diffusero grazie all'opera dei cosiddetti giullari, i quali erano soliti passare da una corte all'altra. Tra i vari poemi, il più famoso è sicuramente Chanson de roland (= La canzone di Orlando), questo rappresenta un o dei primi testi francesi che ebbe divulgazione anche in Italia. Questo poema inizialmente circolò nella sua forma originale, solo in seguito si diffusero i suoi rifacimenti.

Ciclo bretone e Re Artù

Contemporaneamente al ciclo carolingio nacquero in Francia settentrionale poemi del ciclo bretone, che si soffermarono sulle tradizioni celtiche della Bretagna. Ricordiamo infatti le imprese che s'ispirarono ai cavalieri della tavola rotonda e al mitico Re Artù, che per evitare ogni forma di distinzione, che potesse generare contrasti erano soliti sedersi a corte una tavola rotonda. A differenza dei poemi carolingi, oltre al sentimento patriottico, in questi romanzi si esaltava la bellezza della donna, la gentilezza, la cortesia e l'avventura.

Questi cavalieri avevano come compito la ricerca del Santo Graal, ossia del calice dove aveva bevuto Cristo durante l'ultima cena. I romanzi di questo ciclo si distinsero dal ciclo precedenti per una maggiore attenzione alla materia psicologica. Queste composizioni si diffusero ampiamente anche in Italia; e in particolare la storia di Tristano e Isotta, che fu riscritta in prosa italiana.

Ciclo delle leggende classiche

Il ciclo delle leggende classiche è anche detto dei cavalieri antichi, si tratta si una serie di romanzi in versi e in prosa che si rifanno alla storia e alla mitologia dell'età classica. Tuttavia in questi romanzi c'è un'attenta opera di travestimento attraverso la quale gli eroi come Enea e Cesare si comportano come cavalieri del medioevo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i temi principali della produzione letteraria francese medievale?
  2. La produzione letteraria francese medievale si concentra su temi epico-cavallereschi, suddivisi in tre cicli principali: il ciclo carolingio, il ciclo bretone e il ciclo delle leggende classiche.

  3. Cosa caratterizza il ciclo carolingio e qual è il suo poema più famoso?
  4. Il ciclo carolingio narra le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini contro i Saraceni, esaltando ideali come l'amore per la patria e la cristianizzazione. Il poema più famoso di questo ciclo è la "Chanson de Roland".

  5. In che modo il ciclo bretone differisce dal ciclo carolingio?
  6. Il ciclo bretone si distingue per l'attenzione alle tradizioni celtiche e ai cavalieri della tavola rotonda, esaltando la bellezza della donna, la gentilezza e l'avventura, oltre al patriottismo.

Domande e risposte

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