Concetti Chiave
- La poesia comico-realistica medievale contrasta le tematiche religiose dominanti, con goliardi e giullari che esaltano piaceri terreni.
- I goliardi, studenti e chierici vaganti, celebrano valori opposti ai dettami della Chiesa, come il piacere sessuale e il gioco d’azzardo.
- I "carmina burana", canti medievali satirici, inneggiano alla gioia e alla libertà, resi celebri dalle musiche di Carl Orff.
- I giullari, artisti itineranti, intrattenevano con spettacoli comici per il pubblico cittadino, spesso con abiti e comportamenti eccentrici.
- I "fabliaux", racconti in versi spesso scurrili, parodiano il dolce stil novo, mettendo in luce temi sessuali e l’astuzia umana.
Indice
Tematiche religiose e comiche nel Medioevo
Nel Medioevo la letteratura è sicuramente incentrata sulle tematiche religiose. L’idea religiosa è diffusa in gran parte della letteratura. Ma in realtà c’è anche una sezione della letteratura che ha alla base i motivi comici e realistici. Ad essere interpreti del comico sono diverse categorie di persone:
Goliardi e la ribellione alla Chiesa
• Goliardi: erano soprattutto gli studenti universitari e i chierici vaganti (che si spostavano da una sede universitaria all’altra) e si diffondono soprattutto nel XII sec., in particolare nelle città in cui si trovano le prime università. Erano caratterizzati da comportamenti contrari a quelli che erano i dettami della Chiesa. C’era un tentativo di ribellione alle idee di castità, di purezza, di ascesi, di misticismo, tipiche appunto della Chiesa. Essi cercavano di professare dei valori esattamente opposti: il piacere sessuale, l’amore per le donne (amore decisamente sensuale e carnale), l’amore per il gioco d’azzardo, per le osterie, per il bere, la libertà... I testi che loro scrivevano inneggiano appunto a questa gioia di vivere, decisamente in contrasto con i dettami della Chiesa.
Carmina Burana e la musica di Orff
A proposito di questa Goliardia, di queste tematiche, di questo spirito goliardico abbiamo degli esempi nei “carmina burana”, dei canti scritti in latino o in tedesco. Non sappiamo chi li abbia scritti e sono dei canti che probabilmente venivano cantati durante i banchetti, perché inneggiavano alla gioia, al vino, all’ubriachezza. Sono testi decisamente satirici, che inneggiano alla gioia, alla libertà, a ciò che va contro i dettami della Chiesa. Sono canti di trasgressione. Sono di epoca medievale e sono stati ritrovati tutti su un manoscritto. Alcuni di essi avevano sicuramente indicazioni riguardo l’accompagnamento musicale. Questo era legato al canto gregoriano ma non è stato compreso per molto tempo. Solo degli studi recenti hanno saputo ricostruire per alcuni di questi carmina burana anche la musica. Essi sono diventati famosi grazie al Carl Orff, che li ha messi in musica. È stato importante perché erano degli inni alla vita, nel periodo della seconda guerra mondiale. È quindi molto importante la sua musica, insieme a quella di Wagner, anche perché ha diffuso appunto questi testi. Non li ha messi tutti in musica, ne ha scelti alcuni (tutti in latino, tranne uno in provenzale). I più famosi sono “O fortuna” e “In taberna quando sumus”. Il secondo introduce il concetto della taverna (luogo di aggregazione,luogo in cui si beve e si gioca ai dadi, in cui si conoscono donne etc …) tipico della poesia comico realistica. Emerge in questo carmina soprattutto l’idea del bere, del vino. C’è un elenco di chi beve e di per chi si beve. È un inno alla vita, a non reprimere ciò che la Chiesa cercava di soffocare, a mettere in luce anche la componente giocosa dell’uomo, l’allegria, il lasciarsi andare ai divertimenti.
Giullari e fabliaux: intrattenimento comico
• Giullari: i giullari erano attori, cantori, artisti che si spostavano di città in città intrattenendo il pubblico nelle strade. Erano spesso dei buffoni, si vestivano con maschere, vestiti eccentrici, portavano con loro animali … Avevano anche loro lo scopo di intrattenere e le tematiche sono sempre tematiche comiche.
Ai carmina burana possiamo affiancare anche i “fabliaux”, termine che corrisponde al “fabula” latino. È un termine francese che indica dei racconti in versi dalle tematiche spesso scurrili. Essi sono di solito anonimi ma probabilmente erano scritti proprio da questi goliardi, da questi studenti universitari. Sono infatti persone di cultura, perché anche se le tematiche sono comico realistiche ci sono riferimenti dotti. Molta della poesia comico realistica infatti va ad essere la parodia del dolce stil novo. Si fanno parodie, si deridono, le poesie stilnoviste, mettendole in una chiave diversa. Non si aspira solo alla lode della donna, ma a possederla. Non si aspira alla visione di Dio, ma all’ubriachezza etc… La struttura però richiama quella del dolce stil novo, dimostrando come questi goliardi siano comunque persone di un certo spessore culturale, tanto che vi si dedica anche lo stesso Dante.
I fabliaux sono quelli più spinti, perché la tematica è proprio il sesso. Alcuni di essi presentano dei personaggi fissi, come la persona astuta, che sa aggirare gli ostacoli ecc…
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali tematiche della letteratura medievale?
- Chi erano i goliardi e quale era il loro rapporto con la Chiesa?
- Cosa sono i Carmina Burana e quale ruolo ha avuto Carl Orff?
- Qual era il ruolo dei giullari nel Medioevo?
- Cosa sono i fabliaux e quale era la loro caratteristica principale?
La letteratura medievale era principalmente incentrata su tematiche religiose, ma includeva anche motivi comici e realistici, interpretati da diverse categorie di persone come i goliardi e i giullari.
I goliardi erano studenti universitari e chierici vaganti del XII secolo, noti per comportamenti ribelli ai dettami della Chiesa, promuovendo valori opposti come il piacere sessuale e la libertà.
I Carmina Burana sono canti medievali satirici che inneggiano alla gioia e alla trasgressione. Carl Orff li ha resi famosi mettendoli in musica, diffondendo questi inni alla vita durante la seconda guerra mondiale.
I giullari erano attori e artisti itineranti che intrattenevano il pubblico con spettacoli comici, spesso vestiti in modo eccentrico e accompagnati da animali.
I fabliaux sono racconti in versi di origine francese, spesso anonimi, con tematiche scurrili e comico realistiche, parodiando il dolce stil novo e mettendo in risalto il sesso e l'astuzia.