Concetti Chiave
- La poesia comico-realistica emerge nel Duecento in Italia centrale, accanto a quella religiosa e stilnovista.
- Utilizza il volgare per trattare temi concreti e quotidiani della vita umana in modo diretto e esplicito.
- Continua la tradizione popolare della poesia goliardica e giullaresca, caratterizzata da satire e comicità.
- I poeti goliardi, spesso studenti, usavano il latino per esaltare piaceri terreni e criticare il clero.
- La poesia comico-realistica ribalta le tematiche stilnoviste, focalizzandosi su amore fisico e critica sociale.
Indice
La diffusione della poesia comico-realistica
A partire dalla seconda metà del Duecento, accanto alla poesia religiosa dei francescani e ai raffinati componimenti d'amore degli stilnovisti, si diffonde nell'Italia centrale la poesia comico-realistica, che utilizza il volgare per descrivere in modo esplicito e diretto agli aspetti concreti della vita umana.
Tradizioni popolari e poesia goliardica
I poeti comico-realistici continuano la tradizione popolare della poesia goliardica e il giullaresca.
I poeti goliardi erano sopratutto studenti universitari, autori di versi in latino in cui esaltavano l'amore sensuale, il gioco, il vino, ridicolizzando la corruzione e l'ignoranza degli ecclesiastici I giullari, invece, erano giocolieri, mimi e cantastorie che girovagavano di città in città mettendo in scena situazioni comiche basate sul contrasto (litigio) tra i due protagonisti.Tematiche dei poeti comico-realistici
Raccogliendo questi spunti, i poeti comico-realistici capovolgono le tematiche dello stilnovismo: i soggetti principali del loro componimento sono l' amore fisico, il bisogno di denaro, il disprezzo per la vecchiaia e per la bruttezza, le ingiurie e gli insulti.