Concetti Chiave
- Il dolce stil novo, nato tra Bologna e Firenze nel 1200, fu fondato da Guido Guinizelli e si concentra sull'amore e la sapienza filosofica.
- Dante Alighieri, esponente dello stil novo, nacque a Firenze nel 1265 e si innamorò di Beatrice, che ispirò i suoi versi nella Divina Commedia.
- La Vita Nuova di Dante narra del suo amore per Beatrice, iniziato con un incontro a nove anni e segnato da eventi tragici come la morte di lei nel 1290.
- Dante, coinvolto nelle lotte tra guelfi bianchi e neri, fu esiliato da Firenze e si dedicò alla filosofia e alla politica.
- Nonostante le difficoltà e l'esilio, Dante continuò a scrivere, lasciando un'impronta duratura nella letteratura italiana.
Origini del Dolce Stil Novo
Il dolce stil novo nasce tra Bologna e Firenze nella seconda metà del 1200. Il fondatore dello stil novo era Guido Guinizelli. Per il poeta la sua esperienza letteraria è rivolta ad un sentimento: l'amore.
I temi fondamentali sono l'esperienza amorosa che caratterizza ogni individuo; la sapienza filosofica per entrare nell'animo umano e capire.
Gli stil novisti scrivono in modo semplice, ma raffinato.Al contrario di Guinizelli, Cavalcanti invece considera l'amore come segno di sofferenza, in particolare l'amore non corrisposto.
Dante Alighieri e la sua Musa
Uno degli esponenti dello stil novo è Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 da una famiglia guelfa. I guelfi sono divisi in guelfi bianchi e guelfi neri. I bianchi sono coloro che stanno vicino al popolo, mentre i neri sono le famiglie ricche, i nobili. Ben presto si appassiona alla poesia. Si innamora giovanissimo di Beatrice che muore all'età di 24 anni. La donna è la sua musa ispiratrice dei versi della Divina Commedia. Con la morte di Beatrice, Dante, attraversa un momento di tristezza, riprendendosi grazie allo studio della filosofia e alla partecipazione alla vita politica.
Esilio e Vita Nuova di Dante
Dante è eletto priore del comune di Firenze, ma in seguito a violenze, i capi dei guelfi bianchi e i capi dei guelfi neri vengono mandati in esilio. Intanto il Papa Bonifacio VIII invia a Firenze un esercito con a capo Carlo di Valois per la pace, ma in realtà è a favore dei neri che successivamente acquisiscono il potere e Dante viene mandato a Roma, con l'accusa di ribellione verso il Papa e di aver rubato del denaro pubblico. Viene richiamato a Firenze per scusarsi, ma lui rifiuta. Inizia così a scappare in varie corti. Muore a Ravenna nel 1321.
La Vita Nuova è una serie di racconti scritti da Dante. La vicenda narrata ha inizio con il primo incontro tra Beatrice e Dante, quando entrambi avevano nove anni. Dopo nove anni si rincontrano e Dante ottiene il saluto di Beatrice. Egli, per conservare il segreto dell'amore che prova verso questa donna, dedica alcune opere a delle donne in cui si racconta del suo amore verso queste ultime.
Questo episodio allontana Beatrice da Dante, negandogli persino il saluto. Nonostante ciò, il poeta dichiara il suo amore nei suoi contronti. Non riesce a guardarla negli occhi, rovinando tutto. Intanto Dante, attraverso i suoi incubi, prevede il futuro: prima con la scomparsa del padre di Beatrice e poi con quella della sua amata che muore nel 1290 (un anno dopo). Dopo due anni si innamora di un'altra donna, dalla quale ha tre figli.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del Dolce Stil Novo?
- Chi era la musa ispiratrice di Dante Alighieri?
- Quali eventi portarono all'esilio di Dante?
- Cosa narra "La Vita Nuova" di Dante?
Il Dolce Stil Novo nasce tra Bologna e Firenze nella seconda metà del 1200, fondato da Guido Guinizelli, e si concentra sull'amore e la sapienza filosofica.
La musa ispiratrice di Dante era Beatrice, il cui amore ha influenzato i versi della Divina Commedia.
Dante fu esiliato a causa delle tensioni politiche tra guelfi bianchi e neri e l'intervento del Papa Bonifacio VIII, che favorì i neri.
"La Vita Nuova" narra l'incontro e l'amore di Dante per Beatrice, includendo episodi di sogni e premonizioni legati alla sua vita e alla morte di Beatrice.