Autoref3874d
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Galateo, introdotto dal "vecchio ammaestrante", si concentra su precetti pedagogici per una vita sociale ben educata.
  • Il testo si distingue per la sua attenzione all'etica e all'antropologia del quotidiano, contrapponendosi al perfezionismo del Cortegiano.
  • Viene evidenziata la "noia" della vita quotidiana, con un focus su regole pratiche piuttosto che su valori esemplari.
  • La modernità del Galateo risiede nella sua comprensione empirica dei rapporti sociali, che si adattano alla realtà piuttosto che a ideali prefissati.
  • L'approccio pratico e realistico del Galateo ha contribuito al suo successo e influenza nelle epoche successive.

[h]Un viatico per la vita sociale

Analizziamo un brano dall’inizio del Galateo. Il «vecchio ammaestrante» introduce le sue intenzioni pedagogiche e inquadra il senso dei precetti che si accinge a fornire al giovane interlocutore. Il presupposto da cui muove tutto il ragionamento del vecchio maestro è che per l’uomo immerso è una necessità sociale.

Indice

  1. Pedagogia e precetti
  2. Modernità e rapporti sociali

Pedagogia e precetti

L’introduzione al Galateo denuncia subito l’impostazione pedagogica e precettistica del discorso, visibile nelle parole rivolte al fanciullo da ammaestrare da parte del vecchio maestro: costui intende infatti mostrare e insegnare «quello che … si convenga di fare» per «essere costumato e piacevole e di bella maniera» (r.

13). Un ambito, questo, che potrebbe apparire frivolo, e che in effetti lo è se guardato in rapporto a più elevate virtù, ma che proprio per questo si rivela indicativo di una dimensione etica e antropologica nuova, diversa dall’idea di perfezione perseguita nel Cortegiano. Prevale, nel trattato di Della Casa, l’attenzione per l’analisi del quotidiano, imperfetto, sgradevole e fonte di “noia”.

Modernità e rapporti sociali

Il termine noia, e i correlati spiacevolezza, rozzezza, mettono in evidenza l’aspetto negativo di questo discorso precettistico, rivolto non più a elaborare o celebrare valori esemplari e costruttivi, quanto a ricercare una regola di misura (mezzanamente è termine chiave) sullo sfondo di una serie di «cose male … gradite» (r. 45). La modernità di questa impostazione, che può spiegare anche la grande fortuna del trattato nelle epoche successive, si rivela tuttavia in una comprensione nuova dei rapporti sociali, per i quali non è più un ideale predefinito a fissare la norma, ma essa viene stabilita empiricamente e calata nel reale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community