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di Lugh
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Concetti Chiave

  • Giacomo Leopardi, nato nel 1778 a Recanati, è un genio precoce che impara da solo il latino, il greco e l'ebraico, grazie alla vasta biblioteca di famiglia.
  • Nel 1815, Leopardi subisce una svolta intellettuale, passando dall'erudizione accademica alla ricerca del bello e del contenuto intrinseco delle opere.
  • Il suo desiderio di viaggiare viene frustrato dal padre, ma nel 1822 riesce a visitare Roma, restando deluso dall'ambiente culturale retrivo.
  • Dal 1825, grazie a un incarico intellettuale, Leopardi viaggia molto e si immerge nella vivace cultura di città come Milano, Bologna e Firenze.
  • Nonostante le difficoltà economiche e fisiche degli ultimi anni, Leopardi continua a viaggiare, scrivere e stringere amicizie, trovando un periodo di felicità prima della sua morte nel 1837.

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Conversione e Amicizie
  3. Viaggi e Delusioni
  4. Ultimi Anni e Opere

Infanzia e Formazione

Giacomo Leopardi nasce nel 1778 a Recanati, da una famiglia di origine nobile. Egli è uno dei tre fratelli. Leopardi, molto intelligente, a dieci anni smette di stupire perchè il precettore aveva finito di insegnare al ragazzo tutto lo scibile.

Di Leopardi si sanno molte cose in quanto sono stati trovati sia scritti biografici sia opere, tra cui un diario con tutto il suo lavoro culturale.

Egli studia da solo il latino, il greco e l'ebraico grazie alla sua biblioteca ricca di testi come " Le Odi" di Orazio e i classici greci.

Conversione e Amicizie

Leopardi aveva una cultura accademica, cioè legata alle accademie.

Nel 1815 avviene la sua conversione "dall'erudizione al vero". La sua cultura, fino a quel momento erudita, era passata alla concezione del bello: egli abbandona pian piano la filologia, che perde significato, cercando di capire il contenuto in sè. Si avvicina anche alla lettura moderna: Ortis, Werther...

Nel corso della sua vita è importante anche l'amicizia con Giordani. Leopardi in questo periodo viene "rinchiuso" nella su camera in quanto il padre era contrario all'amica perché, secondo lui, inculcava nella mente del giovane idee diverse.

Viaggi e Delusioni

Nel 1819 Leopardi cerca di fuggire ma viene scoperto dal padre: qui abbiamo la prima grande frustrazione del poeta, ossia il voler viaggiare ma il non poter farlo perché frenato.

Nel 1822 parte e va a Roma ma qui rimane deluso perché trova ambienti culturali retrogradi, tutto è accademico. Fa ritorno a Recanati, città natale, dove inizia a scrivere proprio in questo periodo le "Opere Morali".

Nel 1825 viene proposto all'autore un contratto per un lavoro intellettuale. Grazie ad esso viaggia molto; Milano, Bologna, Firenze, dove viene a contatto con una cultura vivace,

Ultimi Anni e Opere

Nel 1828 cessa la collaborazione e torna a Recanati con problemi economici e fisici. Le sue condizioni di salutano si aggravano.

Nel 1830 lascia Recanati per sempre. Nel 1837 muore all'età di 39 anni.

Gli ultimi anni, anche se caratterizzati da difficoltà, sono i più felici: viaggia, fa amicizia con Ranieri e scrive.

Un anno prima di morire scrive "La Ginestra", a Napoli.

Domande da interrogazione

  1. Quali lingue ha studiato Giacomo Leopardi durante la sua infanzia?
  2. Giacomo Leopardi ha studiato da solo il latino, il greco e l'ebraico grazie alla sua ricca biblioteca.

  3. Qual è stata la reazione di Leopardi dopo il suo viaggio a Roma nel 1822?
  4. Dopo il viaggio a Roma nel 1822, Leopardi rimane deluso perché trova ambienti culturali retrogradi e accademici.

  5. Quali sono stati gli ultimi anni di vita di Leopardi?
  6. Gli ultimi anni di Leopardi, nonostante le difficoltà economiche e fisiche, sono stati i più felici, caratterizzati da viaggi, amicizie e la scrittura di opere come "La Ginestra".

Domande e risposte

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