hannettinamontanina
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Concetti Chiave

  • Giacomo Leopardi è caratterizzato come un poeta romantico dal carattere titanico, influenzato da un'infanzia difficile in una famiglia nobile e severa.
  • La sua poesia è una profonda riflessione filosofica, come evidenziato nello Zibaldone, dove i discorsi non sono mai immediati.
  • Leopardi elabora la teoria del piacere, secondo cui l'uomo è costantemente infelice perché cerca piaceri materiali infiniti che non esistono.
  • L'immaginazione è vista come una via di fuga dall'infelicità, ma l'uomo moderno ha perso questa capacità a causa del progresso e della società borghese.
  • Il pessimismo di Leopardi evolve da storico a cosmico, con la natura che risponde con indifferenza all'uomo, lasciandolo impotente di fronte alla realtà.

Indice

  1. Leopardi: Un Poeta Romantico
  2. Infanzia e Ambiente Familiare
  3. Il Pensiero Filosofico di Leopardi
  4. La Teoria del Piacere
  5. Pessimismo Storico e Cosmico

Leopardi: Un Poeta Romantico

E' possibile definire Leopardi come un poeta romantico dal carattere titanico.

Infanzia e Ambiente Familiare

Giacomo, sin dall'infanzia ha un carattere fragile, molto sensibile. Nato da una famiglia nobile conviveva con una madre bigotta e quasi anaffettiva, incapace di mostrare i suoi sentimenti nei confronti del figlio.

I genitori erano molto severi. Il padre era un uomo colto e aveva allestito una grande biblioteca nella propria casa che oggi è diventata un bellissimo museo.

Il Pensiero Filosofico di Leopardi

Il pensiero di Giacomo Leopardi è un vero e proprio sistema filosofico. La sua poesia è una riflessione, una contemplazione. I discorsi del poeta non sono mai immediati, come possiamo analizzare nello Zibaldone.

La teoria del piacere.

La Teoria del Piacere

L'uomo è infelice. Molti di noi hanno quasi tutto però continuano a desiderare altro. La natura umana rimane inappagata. L'uomo si prefigge sempre nuovi obiettivi. L'uomo cerca costantemente di raggiungere la felicità, una felicità assoluta, piaceri tangibili e materiali. Ma non esistono piaceri materiali infiniti. Per questo motivo l'uomo è costantemente infelice. L'uomo è infelice, ma la natura ha dato all'uomo una possibilità di riscatto. In una prima analisi del concetto di natura per Leopardi, essa viene definita benigna. Infatti, la natura offre all'uomo la capacità di immaginare attraverso la fantasia, tipica dei fanciulli. Come i fanciulli, capaci di fantasticare e immaginare erano i popoli primitivi, gli antichi (i Romani, ma soprattutto i Greci). Il mondo dell'immaginazione è unn mondo alternativo che permette di compensare con l'infelicità della realtà.

Pessimismo Storico e Cosmico

Leopardi arriva alla conclusione che l'uomo moderno non è più capace di immaginare a causa del progresso economico e tecnologico, scientifico, sociale, per la nascita della borghesia, l'accumulo del capitale e del guadagno e degli affari. Questo periodo può essere definito come pessimismo storico nella produzione letteraria e soprattutto nel pensiero di Leopardi. Il pessimismo arriva a diventare persino cosmico. L'uomo non può far altro che subire gli attacchi della natura. L'uomo può ribellarsi con atteggiamento titanico nei confronti della natura, porle delle domande ( Dialo della natura e di un islandese, Il sabato del villaggio,...), ma la natura risponderà con indifferenza contemplando distaccata gli effetti nefasti che ha provocato sulla Terra. L'uomo arriva ad essere impotente.

Domande da interrogazione

  1. Come viene descritto l'ambiente familiare di Leopardi?
  2. Leopardi è cresciuto in una famiglia nobile con una madre bigotta e anaffettiva e genitori severi. Suo padre, un uomo colto, aveva allestito una grande biblioteca che oggi è un museo.

  3. Qual è la Teoria del Piacere secondo Leopardi?
  4. La Teoria del Piacere di Leopardi sostiene che l'uomo è costantemente infelice perché i piaceri materiali non sono infiniti. Tuttavia, la natura offre la capacità di immaginare, compensando l'infelicità della realtà.

  5. Cosa si intende per pessimismo storico e cosmico in Leopardi?
  6. Il pessimismo storico e cosmico di Leopardi si riferisce alla sua visione che l'uomo moderno, a causa del progresso, non è più capace di immaginare e subisce gli attacchi della natura, che risponde con indifferenza.

Domande e risposte

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