Concetti Chiave
- Leopardi democratizza la poesia, utilizzando un linguaggio che alterna termini quotidiani e dotti, a differenza di Manzoni che si concentra sulla prosa.
- La sua poetica si ispira agli antichi non per la loro razionalità, ma per la loro capacità di creare una poesia spontanea e fanciullesca.
- Critica la modernità per aver rotto l'armonia tra uomo e natura, favorendo una poesia sentimentale legata alla realtà interiore.
- Leopardi anticipa la crisi della ragione e del positivismo, proponendo una visione pessimistica e nichilista dell'esistenza.
- Condivide col Romanticismo l'esaltazione dell'io e del dolore, ma rifiuta lo spiritualismo e l'amore per il vero.
Indice
La Poetica Democratica di Leopardi
Per definire in modo esaustivo la poetica di Leopardi, si devono sicuramente citare tutti gli aspetti che concorrono a delineare la complessa visione dell’arte del poeta.
È scontato dire che per Leopardi la poesia occupava il ruolo più importante nella letteratura: infatti, si può affermare che Leopardi democratizza la poesia, a differenza di Manzoni che democratizza la prosa. Egli per i suoi componimento alterna, infatti, termini di uso quotidiano a termini dotti, per meglio rendere l’udibilità poetica.
Leopardi e la Modernità
Perché si studia Leopardi? Dal piccolo paese di Recanati, Leopardi elaborò uno dei pensieri più moderni in assoluto, con idee e critiche riscontrabili nella società odierna.
Leopardi difendeva gli antichi non come modelli letterari di razionalità e armonia da imitare, ma in quanto modelli morali, creatori di una poesia spontanea. Tale concezione trova risonanze profonde nelle annotazioni poetiche dello Zibaldone, scritte tra il 1817 e il 1819, dove Leopardi afferma che la poesia vera fu solo degli antichi, dei secoli Omerici, di un’età ingenua e fervida di fantasia, fanciullesca e mitica, in cui l’uomo viveva in armonia con la natura, fonte di felicità.
Con l’avvento della modernità, invece, l’equilibrio tra l’uomo e la natura si è rotto, a causa della ragione che ha fatto cadere le illusioni e svelato la vanità dell’esistenza e degli sforzi per raggiungere la felicità.
Ai moderni non resta che la sola poesia “sentimentale”, legata alla realtà interiore, che sola può ricreare, attraverso il ricordo, la poeticità delle sensazioni percepite nella fanciullezza.
Il Ruolo del Ricordo
Ed è proprio il ricordo ad assumere un valore particolare nelle poesie di Leopardi perché il poeta, proprio attraverso il ricordo, racconterà del suo paese Recanati, con il quale intrattiene un rapporto di amore e odio.
La poesia moderna può solo cercare di ricreare quella felice condizione che, presentandosi in modo vago, lontano e indeterminato sollecita la fantasia.
Critica alla Filosofia Positivista
Mentre la filosofia positivista raggiungeva il suo più alto apice nella storia, Leopardi fu il primo a criticarla, mettendo in discussione il valore assoluto donato alla ragione e dunque alla scienza come dogma, profetizzando e dunque anticipando di quasi 50 anni il suo totale e definitivo declino.
Pessimismo e Nichilismo Leopardiano
Anticipatore di tematiche novecentesche, quali la crisi dell’identità, del dramma dell’esistenza e la crisi della ragione, Leopardi è considerato il padre del pessimismo occidentale, che con lui arriva fino alla forma più estrema, il Nichilismo secondo cui l’uomo è niente.
Leopardi aveva capito che la poesia stava morendo, che la ragione stava prendendo il posto della fantasia e dunque della poesia. Del Romanticismo Leopardi condivide l’esaltazione dell’io, il titanismo e la concezione della vita come dolore, ma non condivide assolutamente lo spiritualismo, la religiosità e l’amore per il vero. L’esperienza soggettiva del dolore fisico, del disagio familiare e dell’insofferenza nei confronti dell’ambiente provinciale di Recanati determinarono nel poeta una visione pessimistica della condizione umana.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della poesia nella visione di Leopardi?
- Come Leopardi si rapporta alla modernità?
- Qual è l'importanza del ricordo nelle poesie di Leopardi?
- Come Leopardi critica la filosofia positivista?
- In che modo Leopardi è considerato un precursore del pessimismo e del nichilismo?
Per Leopardi, la poesia occupa il ruolo più importante nella letteratura, democratizzandola attraverso l'uso di termini quotidiani e dotti per migliorare l'udibilità poetica.
Leopardi elabora un pensiero moderno, criticando la rottura dell'equilibrio tra uomo e natura causata dalla ragione, e sostiene che solo la poesia sentimentale può ricreare la poeticità delle sensazioni infantili.
Il ricordo ha un valore particolare, permettendo a Leopardi di raccontare il suo rapporto complesso con Recanati e di ricreare una condizione felice che stimola la fantasia.
Leopardi critica la filosofia positivista mettendo in discussione il valore assoluto della ragione e della scienza, anticipando il suo declino di quasi 50 anni.
Leopardi è visto come il padre del pessimismo occidentale, anticipando temi novecenteschi come la crisi dell'identità e dell'esistenza, e sviluppando una visione nichilista in cui l'uomo è niente.