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Concetti Chiave

  • Nel periodo tra il 1819 e il 1823, Leopardi abbandona la religione per adottare il materialismo e il sensismo.
  • La ginestra rappresenta una critica allo spiritualismo e all'antropocentrismo, sostenendo un progresso basato su un pessimismo vitale.
  • Leopardi invita a riconoscere l'immutabile infelicità umana e promuove un patto di solidarietà contro natura e ingiustizie sociali.
  • Il poeta rifiuta i miti scientifici e propone una nuova moralità laica, basata sulla solidarietà sociale anziché sull'individualismo eroico.
  • La ginestra è un'allegoria della resistenza alla distruzione, rappresentata dall'arido paesaggio vesuviano al posto delle immagini di Recanati.

Indice

  1. Leopardi e il distacco dalla religione
  2. La ginestra e il progresso
  3. Nuova moralità e solidarietà sociale
  4. Rappresentazione della natura

Leopardi e il distacco dalla religione

Tra il 1819 e il 1823, Leopardi si distacca dalla religione e aderisce al materialismo e sensismo.

A proposito del cristianesimo, pensava che nonostante la forza illusoria, non aveva reso l’uomo meno infelice.

La ginestra e il progresso

Nasce quindi La ginestra, polemica contro lo spiritualismo e qualsiasi forma di visione antropocentrica (l’uomo al centro dell’universo). Leopardi afferma un’ idea di progresso, fondata sul pessimismo, animato da una nuova vitalità e una nuova volontà di lotta: va bene il progresso e la fiducia in esso (‘superbo e sciocco’), ma non bisogna pensare che risolva ogni problema dell’uomo. Data l’immutabile infelicità umana, l’unica soluzione è accettare la verità della propria insignificanza e stringersi in un patto di solidarietà contro la minaccia della natura e le ingiustizie sociali.

Nuova moralità e solidarietà sociale

Il poeta rifiuta i facili miti della scienza e sostituisce questi principi illusori con una nuova moralità laica (non fondata sull’esistenza di un Dio) di solidarietà sociale, senza tratti individualistici ed eroici di una sfiga, ma come un atteggiamento comune di tutta l’umanità.

Rappresentazione della natura

A questo atteggiamento combattivo si accompagna una nuova rappresentazione della natura: le immagini vaghe e indefinite di Recanati, lasciano il posto all’arido paesaggio vesuviano, dove tra distese di lava si nasconde la serpe. La ginestra, fiore che consola i deserti, è allegoria della vita che resiste alla distruzione.

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