Concetti Chiave
- La Moda e la Morte sono presentate come sorelle, entrambe figlie della caducità e simboli di apparenza e vanità.
- La Moda sostiene la sua immortalità e il suo ruolo nel determinare le tendenze umane, come tatuaggi e piercing.
- La Morte, cieca e smemorata, non riconosce subito la Moda, che le ricorda il loro potere congiunto sull'umanità.
- La Moda si vanta di aver contribuito alla "moda di morire", suggerendo che senza di essa la morte non esisterebbe.
- La Moda critica l'idea di immortalità eroica, affermando di aver reso la vita più morta che viva attraverso le sue influenze.
Indice
La Sorellanza tra Moda e Morte
Il testo consiste in uno scambio di battute tra la Moda e la Morte, la prima ricorda la loro unione di sorellanza, Leopardi infatti, che guarda con sfiducia e irritazione i tempi moderni e disprezza la nascente società della produzione industriale, considera la moda il simbolo delle apparenze e della vanità tipiche dei tempi moderni e del consumismo.
Per questo La Moda è sorella della Morte: entrambe sono figlie della caducità ed immortali [la moda per affermarsi ha bisogno della morte della precedente].Il Ruolo della Moda nella Società
La Moda richiama poi la Morte a sé, quest'ultima le dice che andrà da lei quando sarà il momento e l'altra replica di essere immortale.
L'Influenza della Moda sulla Memoria
La Morte però inizialmente non l'aveva riconosciuta perché è cieca, e non si ricorda di lei in quanto "nemica capitale della memoria", la Moda spiega quindi che entrambe decidono del destino dell'umanità: la Morte uccidendo e la Moda imponendo determinate tendenze (come tatuaggi o, piercing infetti); dice quindi alla sorella che la aiuta molto e che è merito suo se c'è ancora la moda di morire, altrimenti non morirebbe più nessuno. Inoltre la Moda ha messo al mondo tali ordini e tali costumi che la vita stessa è più morta che viva. Infine la Moda afferma che molti uomini si sono vantati di essere immortali perché nella vita si erano comportati da eroi e ciò li avrebbe fatti rimanere vivi nella memoria dei posteri, ma lei ha fatto in modo che questa usanza smettesse.