Nikowass
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Giacomo Leopardi, nato nel 1798 a Recanati, è una figura emblematica della letteratura italiana, cresciuto in una famiglia nobile ma economicamente instabile.
  • La sua educazione con tutori privati e l'isolamento sociale lo portano a dedicarsi intensamente allo studio, influenzando profondamente la sua produzione letteraria.
  • Deluso dalla mancanza di cultura a Roma, Leopardi torna a Recanati, dove scrive le "Operette Morali" e alcune delle sue poesie più celebri.
  • "Lo Zibaldone" è un diario che raccoglie riflessioni sulla sua vita e sul suo pensiero, mentre le "Operette Morali" esprimono il suo pessimismo attraverso dialoghi filosofici.
  • Le "Canti", tra cui i "Piccoli Idilli" e i "Grandi Idilli", contengono poesie iconiche come "L'infinito" e "A Silvia", esprimendo la sua visione del mondo.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Leopardi
  2. Esperienze e delusioni a Roma
  3. Opere principali di Leopardi

Infanzia e formazione di Leopardi

Vita.

Giacomo Leopardi è tra gli autori più celebri e importanti della letteratura italiana.

Nacque nel 1798 a Recanati, primogenito di una nobile famiglia in difficoltà economiche. Il padre Monaldo era un uomo colto ma di idee reazionarie e conservatrici; la madre dedicava tutto il suo tempo al risanamento del bilancio familiare.

Leopardi studia con i tutori privati e non gioca con i ragazzi del paese, non avendo relazioni diventa un isolato e un incompreso, e nella solitudine studia tantissimo.

Esperienze e delusioni a Roma

A 17 anni esce dalla biblioteca del padre con una salute debole e decide di avere altre esperienze.

A 24 anni va a Roma e torna deluso a Recanati, perchè vi aveva trovato poca cultura. A Recanati scrisse le operette morali.

Nel 1825-1828 (a 27-30 anni) ottenne uno stipendio con un esperto letterario, e con questo stipendio si recò a Milano, Bologna, Firenze e Pisa. L'aggravarsi delle sue condizioni di salute lo costrinse a tornare a Recanati, dove rimase fino al 1830. In questo periodo nacquero altre celebri poesie (La quiete dopo la tempesta, Il sabato villaggio, Il passero solitario).

Opere principali di Leopardi

Opere.

Lo Zibaldone: è una sorta di diario sulla sua vita e sul suo pensiero.

Operette Morali: sono un'opera filosofica dove l'autore parla di pessimismo, e sono scritte sotto forma di dialoghi trà due persone.

I Canti: sono poesie e si dividono in

- I piccoli idilli (1819-1821), tra cui L'infinito e Alla Luna;

- I grandi idilli (1828-1830), tra cui A Silvia, Il passero solitario, La quiete dopo la tempesta.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community