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Concetti Chiave

  • "In memoria" di Giuseppe Ungaretti commemora Mohammed Sceab, un amico arabo suicidatosi a Parigi nel 1913, esprimendo lo smarrimento di chi perde la propria identità e patria.
  • La poesia descrive il tentativo di Sceab di adattarsi alla cultura francese, cambiando nome e tradizioni, ma finendo per sentirsi privo di radici e patria.
  • Ungaretti condivide il senso di sradicamento di Sceab, essendo anch'egli un emigrato, ma utilizza la poesia come mezzo per affrontare il proprio dolore.
  • La struttura della poesia sottolinea la condizione di isolamento di Sceab attraverso descrizioni del suo funerale in un paesaggio urbano desolato.
  • Lo stile essenziale, con versi brevi e liberi, riflette una riflessione profonda sull'uso del linguaggio per esprimere la condizione umana e le sue complessità.

Indice

  1. La poesia "In memoria" di Giuseppe Ungaretti
  2. La condizione di Mohammed Sceab
  3. Ungaretti e la condizione di sradicato
  4. Struttura e tematiche della poesia
  5. Stile e figure retoriche di In memoria
  6. Riflessione sull'uso del linguaggio
  7. L'impatto emotivo della poesia

La poesia "In memoria" di Giuseppe Ungaretti

La poesia "In memoria" è stata scritta da Giuseppe Ungaretti il 30 settembre 1916, durante la Prima guerra mondiale. La poesia, con la quale si apre la raccolta "Il porto sepolto", è dedicata a Mohammed Sceab, un amico arabo conosciuto in Egitto che nel 1913 si suicidò a Parigi.
Il tema principale è lo spaesamento di chi non ha più una patria in cui riconoscersi e la perdita di identità e la solitudine che ne conseguono.

La condizione di Mohammed Sceab

Infatti, la terza e quarta strofa coincidono con la descrizione della volontà di Sceab di riconoscersi in una patria, tanto che cambia il suo nome in Marcel mutando così le proprie tradizioni. La sua nuova identità francese però non è stata sufficiente a dargliene una vera e l’aver abbandonato le proprie origini arabe non lo rendeva più capace di vivere "nella tenda dei suoi", né ascoltare il Corano e seguire tutti gli usi del proprio popolo ("gustando un caffè"). In tal modo, Mohammed si sentiva senza patria e ne soffriva a tal punto che decise di togliersi la vita.

Ungaretti e la condizione di sradicato

Ungaretti condivide con Sceab la condizione di sradicato: il poeta nasce nel 1888 ad Alessandria d’Egitto da genitori italiani, e lì trascorre la giovinezza. Si trasferisce poi a Parigi nel 1912, entrando a contatto con i grandi intellettuali del tempo. Tuttavia, Ungaretti nella poesia trova uno strumento per "liberare" la sua sofferenza, al contrario di Mohammed, che "non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono" (versi 18-21).

Struttura e tematiche della poesia

La poesia è articolata in tre parti: l’io lirico dapprima tratteggia la condizione esistenziale di Mohammed a Parigi, caratterizzata dall’impotenza, dalla perdita, dal distacco e dall’incapacità di integrarsi in un’altra cultura, successivamente ricorda il funerale dell’amico, che si svolge in un piccolo paesaggio urbano desolato e in disfacimento. Nell’ultima strofa, infine, il poeta rende omaggio al ricordo di Mohammed e affida alla poesia la funzione di eternare e ricordare per sempre il suo amico.

Stile e figure retoriche di In memoria

La poesia è caratterizzata da versi brevi, liberi e spesso isolati fra spazi bianchi per dare maggiore risalto alle parole-chiave del componimento, dalla mancanza di punteggiatura per non creare distacco fra le frasi, dalla semplicità del lessico e della sintassi per evidenziare la ricerca dell’essenzialità. Per quanto riguarda le figure retoriche, nella poesia sono presenti molti enjambement (come ad esempio "Si chiamava / Mohammed Sceab", "e non sapeva più / vivere", "e non sapeva / sciogliere / il canto", "sobborgo che pare / sempre / in una giornata", "e forse io solo / so ancora / che visse") con la funzione di mettere in risalto singole parole (versicoli) o di far continuare il pensiero a capo.

Riflessione sull'uso del linguaggio

La scelta di utilizzare versi brevi, liberi e spazi bianchi all'interno della poesia riflette non solo lo stile distintivo di Ungaretti, ma anche una profonda riflessione sull'uso del linguaggio come mezzo di espressione. La mancanza di punteggiatura e la semplicità del lessico e della sintassi non sono casuali, ma mirano a concentrare l'attenzione del lettore sul nucleo concettuale della poesia, invitandolo a riflettere sulla condizione umana e sul significato della vita e della morte.

L'impatto emotivo della poesia

La poesia "In memoria" di Ungaretti esercita un profondo impatto emotivo sul lettore, suscitando una gamma di emozioni che vanno dalla compassione alla tristezza, dalla riflessione alla nostalgia. Il tema universale della ricerca di identità e appartenenza, unito alla tragica storia di Mohammed Sceab, risuona nel cuore di chi legge, portando alla luce le sfide e le sofferenze di chi si trova lontano dalla propria terra e dalle proprie radici. Attraverso le immagini evocative e le parole incisive, Ungaretti cattura l'essenza dell'esistenza umana e invita il lettore a confrontarsi con le grandi domande sulla vita, la morte e il significato dell'esistenza. La poesia diventa così un mezzo potente per esplorare le profondità dell'animo umano e per trovare conforto e comprensione nei momenti di difficoltà e di smarrimento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia "In memoria" di Giuseppe Ungaretti?
  2. Il tema principale è lo spaesamento e la perdita di identità di chi non ha più una patria in cui riconoscersi, come vissuto da Mohammed Sceab.

  3. Come viene descritta la condizione di Mohammed Sceab nella poesia?
  4. Mohammed Sceab è descritto come un individuo che, nel tentativo di integrarsi in una nuova cultura, perde il legame con le proprie origini, portandolo a una profonda solitudine e al suicidio.

  5. In che modo Ungaretti si relaziona alla condizione di sradicato?
  6. Ungaretti condivide la condizione di sradicato con Sceab, essendo nato in Egitto da genitori italiani e trasferitosi a Parigi, ma trova nella poesia un mezzo per esprimere e liberare la sua sofferenza.

  7. Quali sono le caratteristiche stilistiche della poesia "In memoria"?
  8. La poesia è caratterizzata da versi brevi e liberi, spazi bianchi, mancanza di punteggiatura e semplicità del lessico, con l'uso di enjambement per enfatizzare parole chiave.

  9. Qual è l'impatto emotivo della poesia sul lettore?
  10. La poesia suscita emozioni di compassione, tristezza e riflessione, esplorando temi universali di identità e appartenenza, e invita il lettore a confrontarsi con le grandi domande dell'esistenza.

Domande e risposte

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