Concetti Chiave
- La poesia "Fratelli" di Ungaretti esplora la fratellanza come sentimento salvifico contro la fragilità umana, accentuato dal contesto di guerra.
- Gli enjambements evidenziano sentimenti di solidarietà tra i soldati e l'inevitabile fragilità della vita umana.
- La parola "fratelli" è un simbolo di ribellione involontaria contro gli orrori della guerra, cercando conforto nella condivisione dell'esperienza comune.
- L'assenza di punteggiatura formale e la presenza di spazi bianchi richiedono una lettura attenta per cogliere il ritmo e le pause della poesia.
- Allitterazioni frequenti rafforzano i legami tra le parole chiave "fratelli", "foglia" e "fragilità", creando una connessione sonora e semantica.
Indice
Fratelli
Mariano il 15 luglio 1916
Di che reggimento siete
fratelli?
Parola tremante
nella notte
Foglia appena nata
Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità
Fratelli
Commento e analisi testuale
Da un incontro casuale avvenuto al fronte, il poeta elabora una riflessione valida per tutta l’umanità: anche nelle situazioni di maggior sofferenza, l’unico sentimento che può salvare l’uomo dalla fragilità della sua esistenza è la fratellanza.
Dal testo si evincono immediatamente le sensazioni di cui è pervaso un soldato al fronte, in piena guerra:
• sentimento di solidarietà con i commilitoni che condividono la stessa sorte e di conseguenza senso di appartenenza all’umanità.
• paura se non certezza che da un momento all’altro la morte potrà arrivare
Gli enjambements (fratelli, fragilità) servono per mettere in evidenza proprio questi due sentimenti.

Analisi generale della poesia Fratelli
La parola tremante a cui fa accenno la lirica è “fratelli” che è paragonata ad una fogliolina appena aperta. Si tratta di un’analogia perché l’uomo e la foglia hanno in comune la fragilità. Il verso “Parola tremante” è una sinestesia, cioè l’unione di una sensazione uditiva ed una sensazione visiva.
Nel 6° verso si nota una forma di partecipazione dell’aria alla condizione umana: l’aria subisce degli spasmi dolori e quindi è sofferente, come si trattasse di una persona (=metafora).
La parola “fratelli” diventa un rivolta contro gli orrori causati dalla guerra e acquisisce la qualità di “involontaria” perché non conseguenza di un ragionamento logico, bensì di una reazione spontanea dell’uomo che trovandosi a contatto con una possibile morte, cerca un conforto in chi sta vivendo la medesima situazione
La lirica termina con la parola “fratelli” che crea una circolarità con il titolo.
La punteggiatura è pressoché inesistente; tuttavia essa è sostituita dalla lettera maiuscola all’inizio di alcuni versi, e soprattutto dai numerosi spazi bianchi. Anche in questo caso per capire a fondo la lirica è necessario leggere il testo a voce alta rispettando le pause e gli spazi bianchi.
Infine, il vento che soffia fra le foglie e il rumore delle mitragliatrice sono resi dalle allitterazioni fr + tr + r che si incontrano, praticamente, in ogni verso. Le parole “fratelli”- “foglia”- “fragilità” hanno in comune alcuni suoni e queste allitterazioni legano maggiormente il significato dei tre termini.
Per approfondimenti, vedi anche:
Fratelli: parafrasi, analisi e spiegazione
Ungaretti, Giuseppe - Fratelli
Testo e commento della lirica Fratelli di Ungaretti
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della poesia "Fratelli" di Ungaretti?
- Come viene rappresentata la fragilità umana nella poesia?
- Quali figure retoriche sono utilizzate nella poesia per esprimere i sentimenti del poeta?
- In che modo la struttura della poesia contribuisce al suo significato?
Il tema principale è la fratellanza come sentimento che può salvare l'uomo dalla fragilità della sua esistenza, specialmente in situazioni di sofferenza come la guerra.
La fragilità umana è rappresentata attraverso l'analogia con una foglia appena nata e la parola "fratelli" che diventa una rivolta involontaria contro gli orrori della guerra.
Sono utilizzate sinestesie, metafore e allitterazioni per esprimere i sentimenti di solidarietà, paura e fragilità, come nel verso "Parola tremante" e nei suoni ripetuti di "fratelli", "foglia", "fragilità".
La struttura, con l'assenza di punteggiatura e l'uso di spazi bianchi, invita a una lettura a voce alta che rispetti le pause, enfatizzando la circolarità e l'intensità emotiva del termine "fratelli".