Pdavide1823
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Concetti Chiave

  • La poesia di Ungaretti alterna visioni dolorose a momenti di serenità, come mostrato in questa lirica.
  • Il paesaggio del Carso e la luce della luna ispirano sentimenti di tranquillità e sogno nel poeta.
  • Le immagini di Bosco Cappuccio e la luna creano un'atmosfera fiabesca, alimentata dalla nostalgia e dal ricordo.
  • La struttura della poesia utilizza versi liberi e aggettivi per enfatizzare dolcezza e pace perduta.
  • L'analogia tra Bosco Cappuccio e poltrona sottolinea il desiderio di un rifugio immaginario nella mente del poeta.

Ne L’Allegria di Giuseppe Ungaretti, si alternano liriche dominate da una visione dolorosa della vita ad altre, come questa, in cui emerge una concezione più serena e distesa.

Le due strofe sono in versi liberi.

Bosco Cappuccio

ha un declivio

di velluto verde

come una dolce

poltrona

Appisolarmi là

Solo

In un caffè remoto

Con una luce fievole

Come questa

Di questa luna

Indice

  1. Atmosfera e paesaggio in Bosco Cappuccio
  2. Struttura e ritmo della lirica

Atmosfera e paesaggio in Bosco Cappuccio

La terra del Carso e la luce della luna offrono al poeta un motivo di ispirazione, come in questa lirica, in cui prevalgono sentimenti e visioni di tranquillità, di pace, di sogno.

Il titolo e la notazione topografica di Bosco Cappuccio creano un’atmosfera da fiaba. Il paesaggio, delineato con immagini limpide e sintetiche, nasce dal ricordo e dalla nostalgia, prendendo forma nella fantasia del poeta alla luce della luna.

Struttura e ritmo della lirica

La lirica è costituita sull'uso attento degli aggettivi e sulle pause, rese evidenti dalla scomposizione dei versi liberi. Il ritmo è lento, per dare maggiore risalto ad alcune parole chiave che anche attraverso l’allitterazione della -/ comunicano al lettore un affetto di dolcezza e il desiderio di una pace perduta. La sintassi accosta due sole frasi senza segno di interpunzione.

Nella prima strofa l'analogia è tra Bosco Cappuccio e poltrona; nella seconda il declivio è diventato la poltrona di un caffè: i deittici, ovvero gli elementi della frase che rimandano al contesto speziale e/o temporale, indicano la lontananza dal colle di Bosco Cappuccio e la vicinanza della località del Carso, in cui il poeta si trova; il verbo all'infinito indica un'azione in una precisa dimensione temporale, ma che si compie nella mente del poeta.

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