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Concetti Chiave

  • "L’allegria" è una raccolta di poesie nata dall'esperienza della guerra, evidenziando un attaccamento alla vita attraverso la tragedia.
  • Le poesie, suddivise in cinque sezioni, fungono da diario personale del poeta, con date e luoghi di composizione.
  • La raccolta esplora temi come morte, fratellanza, natura e ricerca interiore, riflettendo il dolore e la distruzione della guerra.
  • Innovazioni stilistiche includono l'uso di spazi bianchi al posto della punteggiatura, il rifiuto del lessico aulico e l'uso del verso libero.
  • La natura, rappresentata dal paesaggio carsico, diventa un simbolo dell'animo del poeta, riflettendo fragilità e sofferenza.

Indice

  1. La raccolta poetica di Ungaretti
  2. Temi e motivi ricorrenti
  3. Innovazioni stilistiche di Ungaretti

La raccolta poetica di Ungaretti

- la raccolta “Il porto sepolto” (stampato a Udine nel 1916) comprende le poesie scritte in trincea dal 1914, e nel 1919 viene inserita in una raccolta più grande “Allegria dei naufragi” (il titolo ossimorico allude allo sprofondare dell’abisso e allo stesso tempo, alla volontà di reagire alla sconfitta -> l’allegria è l’attaccamento alla vita provocato dalla tragedia della guerra) -> nel 1931 queste due raccolte entrano a far parte della raccolta “L’allegria” (edizione definitiva è del 1942) -> l’opera è caratterizzata dalla presenza di una forte ricerca di essenzialità così come emerge già dal titolo

Temi e motivi ricorrenti

- è suddivisa in cinque sezioni

- le liriche sono scritte negli anni della guerra al fronte e riportano la data e il luogo di composizione come se si trattasse di un diario

- più il poeta è a diretto contatto con la morte più cresce la volontà di vivere e la forma di attaccamento alla vita

- emerge il valore della fratellanza -> la vicinanza alla morte genera una reciproca solidarietà

- è presente il tema della natura -> rappresentata dal paesaggio carsico, arido e desolato -> diventa lo specchio dell’animo straziato del poeta

- emergono il dolore e la sofferenza dovute alla guerra e alla distruzione che provoca -> porta all'uomo di pena

- c’è l’analisi interiore la ricerca della purezza e dell’essenzialità della parola, gli spazi bianchi, la duplice rivelazione poetica e umano, il calarsi nell’abisso delle cose, la ricerca di un assoluto poetico, l’essenzialità

Innovazioni stilistiche di Ungaretti

- le innovazioni stilistiche sono l’abolizione della punteggiatura (sostituita con gli spazi bianchi), il rifiuto del lessico aulico e dello stile di D’Annunzio, l’essenzialità della parola, l’analogia, lo scardinamento della sintassi e il verso libero che porta a ritmi spezzati o a versi brevissimi

- Veglia = lirica scritta il 23 dicembre 1915 che racconta di un episodio reale in cui Ungaretti durante la guerra, veglia accanto al cadavere di un compagno rimasto ucciso durante il combattimento che suscita in lui un grande desiderio di vita. I temi principali sono:

- guerra, morte e sofferenza

- speranza e amore

- attaccamento alla vita

- Fratelli = lirica scritta il 15 luglio 1916 che racconta come durante la notte due reparti combattenti si incontrano sulla linea del fronte . Mentre si salutano e si scambiano notizie, nel buio risuona la parola “fratelli” che il mondo durante la guerra sembra aver dimenticato. La parola fratelli risuona tremante nella notte come una foglia appena nata (segno di vita e fragilità).

- I fiumi = lirica scritta il 16 agosto 1916, di carattere autobiografico dove il poeta immagina di immergersi nell’

Isonzo durante un momento di tregua dalla prima guerra mondiale. Qui ripercorre i suoi ricordi del passato attraverso le immagini di quattro fiumi:

-- Isonzo -> luogo di guerra e di sanguinose battaglie, qui emerge un senso di fragilità dell’uomo in guerra (le mie quattr’ossa) e di precarietà e possibilità di cadere (acrobata sull’acqua)

-- Serchio -> fiume che attraversa la città natale (Lucca) dei genitori e delle loro generazioni precedenti

-- Nilo -> fiume di Alessandria d’Egitto, ovvero la sua città natale

-- Senna -> fiume parigino dove il poeta studia

- San Martino del Carso = lirica scritta il 27 agosto 1916, caratterizzata da parole scarne ed essenziali per descrivere il senso tragico della devastazione di un paese e dell’animo dell’autore -> c’è un parallelismo tra il paese distrutte e il cuore di Ungaretti -> si apre con l’immagine i un paese crollato dove tra le case distrutte si trovano molti morti tra cui gli amici del poeta, quest’ultimo sostiene che siano ancora presenti e che vivono nel suoi cuore ormai distrutto e lacerato. La lirica si conclude con un’analogia che sta a significare che il cuore del poeta è più distrutto rispetto a un paese straziato dalla guerra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del titolo "Allegria dei naufragi"?
  2. Il titolo "Allegria dei naufragi" è ossimorico e allude allo sprofondare nell'abisso e, allo stesso tempo, alla volontà di reagire alla sconfitta. L'allegria rappresenta l'attaccamento alla vita provocato dalla tragedia della guerra.

  3. Quali sono i temi principali delle poesie di Ungaretti scritte durante la guerra?
  4. I temi principali includono la morte, la sofferenza, la fratellanza, la natura desolata, e l'attaccamento alla vita. Le poesie riflettono anche un'analisi interiore e una ricerca di purezza ed essenzialità.

  5. Quali innovazioni stilistiche ha introdotto Ungaretti nella sua poesia?
  6. Ungaretti ha introdotto l'abolizione della punteggiatura, l'uso degli spazi bianchi, il rifiuto del lessico aulico, l'essenzialità della parola, l'analogia, lo scardinamento della sintassi e il verso libero.

  7. Cosa rappresentano i fiumi nella lirica "I fiumi"?
  8. I fiumi rappresentano i ricordi del passato del poeta. L'Isonzo è legato alla guerra, il Serchio alla città natale dei genitori, il Nilo alla sua città natale, e la Senna al luogo dove ha studiato.

  9. Qual è il significato della lirica "San Martino del Carso"?
  10. La lirica descrive il senso tragico della devastazione di un paese e dell'animo dell'autore. C'è un parallelismo tra il paese distrutto e il cuore di Ungaretti, che è più lacerato rispetto al paese straziato dalla guerra.

Domande e risposte

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