Concetti Chiave
- Il "Ciclo dei Vinti" è una serie di romanzi veristi incentrati sugli effetti del progresso su individui e società, rimasta incompiuta.
- L'"ideale dell'ostrica" rappresenta la condizione umana di cercare miglioramento solo per essere sopraffatti dalle circostanze.
- La narrazione segue un modello ascensionale, esplorando la violenza umana in tutte le classi sociali, dal semplice al complesso.
- Il progresso è visto negativamente, come una forza che aliena gli individui, con i personaggi che lottano senza successo contro di esso.
- Verga adotta una visione meccanicista del progresso, descrivendolo come una forza inarrestabile che annienta coloro che non riescono ad adattarsi.
Indice
Il Ciclo dei Vinti e La Marea
Il ciclo dei vinti sarebbe dovuta essere la raccolta di 5 romanzi veristi basati sull'indagine degli effetti del progresso sugli individui e sulle comunità sociali. incompiuto--> Si sarebbe dovuto chiamare “La marea”
L' “ideale dell'ostrica” → l’ostrica è fatta dalla natura per vivere attaccata allo scoglio → si stacca (la molla è il desiderio di migliorarsi) e si allontana.
Se in un primo momento può stare meglio poi è destinata a morire. Fuori dalla metafora, l'uomo sarà costretto a piegare il capo davanti alle situazioni.Logica Ascensionale nei Romanzi
La logica dei romanzi nel ciclo doveva essere ascensionale, dalle classi più basse a quelle più alte. Il meccanismo essenziale doveva essere sempre lo stesso pur variando nelle forme → logica “dal semplice al complesso” già sperimentata da Balzac e Zola.
Il Metodo della Violenza
Il metodo della violenza tra gli uomini si ripropone sempre uguale sia che si tratti di pescatori che di uomini nobili.
Romanzi Realizzati e Non
I Malavoglia (realizzato)
Mastro-don Gesualdo (realizzato)
non realizzati:
L'Onorevole Scipioni
L'uomo di lusso
→ idea negativa del progresso nel ciclo: attestazione di quello che il progresso fa, tutti i romanzi hanno dentro dei personaggi che sono strappati dalla voglia di progresso ma che poi si sentono alienati (ideale dell'ostrica).
Vuole manifestare quello che il progresso fa ma scopre facendolo che non era necessario un ciclo e infatti non lo scrive.
Prefazione dei Malavoglia
• Verga cerca subito di mettere in chiaro il carattere oggettivo del suo romanzo-->non basta, c’è l’ignoto. “vaga bramosia dell’ignoto”-->è ciò che fa crollare il sistema della famiglia dei Malavoglia che era sempre vissuta in modo felice-->ideale dell’ostrica.
• Vuole presentare “il meccanismo” delle passioni umane. “meccanismo” perché secondo lui gli uomini sono soggetti a leggi necessarie e universali
• Concezione meccanicista del progresso: il progresso è una “fiumana” che travolge tutti senza lasciare via di scampo. Selezione naturale. Quelli che vengono sopraffatti dal progresso sono i cosiddetti “vinti”.
• La sua narrazione non lascia speranze: opporsi al progresso è impossibile
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo del "Ciclo dei Vinti" e perché è rimasto incompiuto?
- Cosa rappresenta l'"ideale dell'ostrica" nei romanzi di Verga?
- Come viene descritto il progresso nei romanzi di Verga?
Il "Ciclo dei Vinti" doveva essere una raccolta di 5 romanzi veristi che esploravano gli effetti del progresso sugli individui e le comunità. Tuttavia, l'autore scoprì che non era necessario un ciclo completo per manifestare l'idea negativa del progresso, quindi non lo completò.
L'"ideale dell'ostrica" rappresenta l'uomo che, come l'ostrica, è destinato a vivere attaccato al suo ambiente naturale. Quando si stacca per migliorarsi, inizialmente può stare meglio, ma alla fine è destinato a soccombere, simboleggiando l'inevitabile sconfitta di fronte al progresso.
Nei romanzi di Verga, il progresso è descritto come una "fiumana" che travolge tutti, senza lasciare scampo. È visto come un processo meccanicista e inevitabile che porta alla selezione naturale, dove i "vinti" sono coloro che vengono sopraffatti.