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Concetti Chiave

  • Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, proveniva da una famiglia borghese e iniziò a scrivere ispirato dal patriottismo.
  • Interruppe gli studi di giurisprudenza per partecipare alle spedizioni di Garibaldi e fondare il settimanale "Roma agli italiani".
  • Trasferitosi a Milano, si avvicinò alla corrente Naturalista e fondò il Verismo, influenzato da autori realisti e naturalisti.
  • Tra le sue opere principali ci sono "I Malavoglia", "Mastro Don Gesualdo" e il ciclo incompiuto dei "Ciclo dei Vinti".
  • Nonostante una crisi creativa e un processo per plagio, continuò a scrivere drammi e sostenne politiche reazionarie e nazionaliste.

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Carriera Letteraria e Politica
  3. Crisi Creativa e Ultimi Anni

Infanzia e Formazione

Nacque a Catania il 2 settembre del 1840 , proveniva da una famiglia esponente della borghesia terriera (liberale). Durante la sua giovinezza frequentò le lezioni del romantico Antonio Abbate, dal quale apprese il concetto del patriottismo , che lo porterà a scrivere la prima opera “Amore e Patria” .

Carriera Letteraria e Politica

Successivamente intraprese gli studi di giurisprudenza , che interruppe per partecipare alle spedizioni di Garibaldi , scrivendo opere politiche e fondando il settimanale “Roma agli italiani” .

Nel 1865 si trasferì a Firenze , dove trovò molti stimoli per comporre opere , infatti pubblicherà “Una Peccatrice”, opera che lo fece conoscere al pubblico italiano. Conobbe Luigi Capuana e nel 1872 si trasferì a Milano , dove si avvicinò alla corrente Naturalista, grazie allo studio di autori realisti e naturalisti come: Balzac, Emile Zola , i fratelli Goncourt e così via scrivendo opere come “Rosso Malpelo” e “Nedda” . Insieme a Capuana fondò il Verismo cominciò a scrivere il “Ciclo dei Vinti” , una raccolta di 5 romanzi , che descrivevano la lotta per la vita nelle varie classi sociali . Scrisse anche “I Malavoglia” , “Mastro Don Gesualdo” , le “Novelle Rusticane” e le novelle “Vita dei Campi” .

Crisi Creativa e Ultimi Anni

Nel 1893 ritorno a Catania , dove ebbe una crisi creativa causata dal processo giudiziario con il musicista Pietro Mascagni, che lo accusò di plagio con la pubblicazione del drammaCavalleria Rusticana ” . Non concluse il “Ciclo dei Vinti ” , ma scrisse dei drammi , come “La Lupa” e “Dal tuo al mio ”. Successivamente appoggiò la politica reazionaria e nazionalista dei “Fasci siciliani” . Partecipò alla Prima Guerra Mondiale come interventista e fu nominato senatore nel 1920 . Morì a Catania il 27 gennaio 1922.

Domande da interrogazione

  1. Quali influenze formative ha avuto durante la sua infanzia?
  2. Durante la sua infanzia, frequentò le lezioni del romantico Antonio Abbate, dal quale apprese il concetto del patriottismo, che lo portò a scrivere la sua prima opera "Amore e Patria".

  3. Quali furono i principali contributi alla letteratura e alla politica?
  4. Interruppe gli studi di giurisprudenza per partecipare alle spedizioni di Garibaldi, scrivendo opere politiche e fondando il settimanale "Roma agli italiani". Pubblicò opere come "Una Peccatrice", "Rosso Malpelo", "Nedda", e fondò il Verismo con Luigi Capuana.

  5. Cosa accadde durante la sua crisi creativa e quali furono le sue attività negli ultimi anni?
  6. La crisi creativa fu causata da un processo giudiziario con Pietro Mascagni per plagio. Non concluse il "Ciclo dei Vinti", ma scrisse drammi come "La Lupa". Appoggiò la politica dei "Fasci siciliani", partecipò alla Prima Guerra Mondiale e fu nominato senatore nel 1920. Morì nel 1922.

Domande e risposte

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