Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna e visse diverse tragedie familiari, tra cui l'uccisione del padre e la morte di sorella, madre e fratello.
- Studiò lettere all'università di Bologna, sotto la guida di Giosue Carducci, ma perse la borsa di studio a causa del suo coinvolgimento in attività politiche.
- Dopo essersi laureato, insegnò in vari licei e si stabilì con le sorelle, mantenendo un legame familiare stretto e complesso.
- Pascoli pubblicò diverse opere significative, tra cui Myricae, Canti di Castelvecchio e Poemi conviviali, e vinse numerosi premi internazionali di poesia latina.
- Succedette a Carducci come professore di letteratura italiana a Bologna e sostenne l'impresa coloniale italiana in Libia, considerando il colonialismo una soluzione alla disoccupazione.
Indice
Infanzia e Studi Iniziali
- nasce il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, in provincia di Forlì
- frequenta il collegio dei padri scolopi di Urbino, dove compie studi classici
Tragedie Familiari
- il 10 agosto 1867, suo padre viene ucciso con un colpo di fucile ed il responsabile non venne mai scoperto ma si pensa ad un rivale che avrebbe voluto togliergli il ruolo di amministratore nella tenuta dei principi Torlonia -> prima rottura del nido familiare
- nel 1868 muoiono la sorella Margherita e la madre e nel 1871 il fratello Luigi
- abbandona il collegio di Urbino e termina gli studi a Firenze
Carriera Accademica e Politica
- nel 1873 vince una borsa di studio e si iscrive alla facoltà di lettere dell’università di Bologna, dove ha come maestro Giosue Carducci
- partecipa a manifestazioni studentesche a fianco di gruppi socialisti e anarchici e gli viene tolta la borsa di studio e viene arrestato e condannato a tre mesi di carcere
- dopo questo episodio, abbandona la politica e si dedica allo studio
Vita Familiare e Trasferimenti
- dopo essersi laureato, inizia ad insegnare nei licei a Matera e poi a Massa
- chiede alle sorelle Ida e Maria di stabilirsi con lui a Massa e riformano un piccolo nucleo familiare
- verso le sorelle dimostra un attacco morboso e vede il matrimonio di Ida come un tradimento -> seconda rottura del nido familiare
- si trasferisce a insegnare a Livorno
Successi Letterari e Insegnamento
- nel 1891, pubblica la prima raccolta di poesie Myricae
- vince il primo premio al concorso internazionale di poesia latina di Amsterdam (vince per 13 edizioni, 11 consecutive)
- dopo il matrimonio di Ida, si trasferisce con Maria a Castelvecchio di Barga
- nel 1897 pubblica Poemetti e viene nominato professore di letteratura latina all’università di Messina e poi a Pisa
- pubblica Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Odi e inni, Il fanciullino
- nel 1905 successe Carducci nella cattedra di letteratura italiana all’università di Bologna
- pubblica Canzoni di re Enzio e Poemi italici
Impegno Politico e Morte
- appoggia l’impresa coloniale dell’Italia in Libia, poiché pensa che possa essere l’unico modo per arginare la disoccupazione e l’emigrazione; a favore di questo fa molti discorsi ufficiali, tra cui “la grande proletaria si è mossa”
- il 6 aprile 1912 muore a Bologna
- dopo la sua morte, la sorella Maria fa stampare alcune poesie giovanili e pubblica una lunga biografia
Domande da interrogazione
- Quali eventi tragici hanno segnato l'infanzia e la giovinezza del protagonista?
- Come ha influenzato la carriera accademica e politica del protagonista la sua partecipazione a manifestazioni studentesche?
- Quali sono stati i principali successi letterari del protagonista?
- Qual è stato l'impegno politico del protagonista riguardo l'impresa coloniale italiana in Libia?
L'infanzia e la giovinezza del protagonista sono segnate da diverse tragedie familiari, tra cui l'omicidio del padre nel 1867, la morte della sorella Margherita e della madre nel 1868, e la morte del fratello Luigi nel 1871.
La partecipazione a manifestazioni studentesche a fianco di gruppi socialisti e anarchici ha portato alla revoca della sua borsa di studio e al suo arresto, seguito da una condanna a tre mesi di carcere, dopo di che ha abbandonato la politica per dedicarsi allo studio.
Tra i principali successi letterari del protagonista ci sono la pubblicazione della raccolta di poesie "Myricae" nel 1891, la vittoria di 13 edizioni del concorso internazionale di poesia latina di Amsterdam, e la pubblicazione di opere come "Poemetti", "Canti di Castelvecchio", "Poemi conviviali", "Odi e inni", e "Il fanciullino".
Il protagonista ha appoggiato l'impresa coloniale italiana in Libia, ritenendola un modo per arginare la disoccupazione e l'emigrazione, e ha sostenuto questa causa con molti discorsi ufficiali, tra cui "la grande proletaria si è mossa".
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