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Concetti Chiave

  • "L'ultimo viaggio" di Pascoli è un poema in endecasillabi sciolti e a rima baciata, parte della raccolta "Poemi conviviali" del 1904.
  • Il poema è una rivisitazione del mito di Ulisse, ispirata dai testi di Omero, Dante e Alfred Tennyson, con Ulisse che decide di rivivere le sue avventure passate.
  • Nel XX canto, Ulisse scopre che il mostro Polifemo è in realtà un vulcano, smontando la sua percezione eroica delle proprie imprese.
  • Nel XXI canto, Ulisse muore scontrandosi contro gli scogli delle sirene, che si rivelano inesistenti, accentuando la disillusione sulle sue esperienze.
  • Il poema riflette sull'incertezza del mito come filtro della realtà, con la morte come unica certezza nella vita di Ulisse e dell'umanità.

L’ultimo viaggio” rappresenta un componimento in endecasillabi sciolti e a rima baciata che venne presentato nella collezione “Poemi conviviali” pubblicata nel 1904. Il poema è divisa in ventiquattro canti, come nel caso dell’Odissea, in quanto riflette infatti una rivisitazione del mito di Ulisse, ispirandosi ai testi di Omero, Dante e anche dell’inglese Alfred Tennyson nel suo “Ulysses”, che oltretutto venne tradotto da Pascoli stesso.

Indice

  1. Rivisitazione del Mito di Ulisse
  2. Tappe Importanti del Viaggio
  3. Disillusione e Realtà

Rivisitazione del Mito di Ulisse

L’Ulisse di Pascoli però rappresenta una novità, viene infatti descritto dopo il suo soggiorno di alcuni anni ad Itaca e quando decide di partire non si dirige verso le colonne di Ercole, ma di ritornare nei posti in cui era già passato per rivivere tutte le disavventure e peripezie che aveva affrontato.

Tappe Importanti del Viaggio

Tra le tappe più importanti ovviamente ci sono:

    • XX° canto, con l’sola dei Ciclopi, qui sperava di rincontrare Polifemo, ma in realtà viene sconvolto dalla scoperta che gli rivela un uomo del posto, quel mostro che aveva solo un occhio e che lui era convinto di aver combattuto valorosamente, in realtà non è altro che un vulcano che erutta in maniera violenta, con la cavità sommitale incandescente per la presenza della lava e le frane a valle provocate proprio dalla pressione vulcanica

    • XXI° canto, con le rocce delle sirene, ma anche in questo caso la sua memoria viene sfasata completamente quando scopre che le sirene non ci sono ma ci sono solo degli scogli, contro ai quali Ulisse sconvolto di schianta e perde la vita. Negli ultimi suoi attimi, nella disperazione, aveva cominciato a porre domande esistenziali che ovviamente rimangono senza risposta

Disillusione e Realtà

Si assiste dunque ad una dolorosa disillusione del protagonista, le cui imprese leggendarie si rivelano solo veritiere nella sua testa, viene dunque screditata la tradizione visione della figura di Ulisse come un eroe valoroso. In questo caso infatti viene posto all’attenzione del lettore il mito come qualcosa di inattendibile, in quanto rappresenta un filtro della realtà in cui vengono storpiati i veri e propri fatti realmente accaduti. Dunque, di fronte a questa incertezza, l’unica vera certezza della vita di Ulisse, ma in realtà in generale per tutti gli uomini, è quella della morte, e il discorso verso questo destino comune è indicato da Pascoli come un cammino impervio, tra promontori rocciosi, acqua mossa e caos totale. Questo passaggio viene reso ancora più incalzante dal punto di cista stilistico, vendono infatti utilizzati termini come “tacita e soave” che pochi versi dopo diventano “rapida e soave”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la novità principale dell'Ulisse di Pascoli rispetto alla tradizione?
  2. L'Ulisse di Pascoli rappresenta una novità perché, dopo il suo soggiorno a Itaca, decide di rivivere le sue avventure passate invece di dirigersi verso nuove mete, rivelando una reinterpretazione del mito.

  3. Quali sono alcune delle tappe importanti del viaggio di Ulisse nel poema?
  4. Tra le tappe importanti ci sono l'isola dei Ciclopi, dove scopre che Polifemo è in realtà un vulcano, e le rocce delle sirene, dove si schianta e perde la vita, scoprendo che le sirene non esistono.

  5. Come viene rappresentata la disillusione di Ulisse nel poema?
  6. La disillusione di Ulisse è rappresentata dalla scoperta che le sue imprese leggendarie erano solo nella sua mente, screditando la visione tradizionale di Ulisse come eroe valoroso e mostrando il mito come un filtro distorto della realtà.

  7. Qual è l'unica certezza nella vita di Ulisse secondo Pascoli?
  8. L'unica certezza nella vita di Ulisse, e in generale per tutti gli uomini, è la morte, descritta come un cammino impervio e caotico, evidenziando l'incertezza della vita e la certezza del destino comune.

Domande e risposte

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