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Concetti Chiave

  • I poemetti di Pascoli, inizialmente pubblicati nel 1897, sono stati poi suddivisi in "Primi poemetti" nel 1904 e "I nuovi poemetti" nel 1909.
  • Le opere adottano una forma narrativa, con racconti in versi, utilizzando terzine dantesche per narrare la vita rurale di una famiglia di Barga.
  • Pascoli esalta la vita di campagna come ideale, in contrasto con il verismo, idealizzandola come un Eden perduto.
  • Temi come l'emigrazione, il ritorno alla terra natale e i conflitti tra società industriale e rurale sono presenti nei poemetti.
  • "Myricae", pubblicato per la prima volta nel 1891, rappresenta le piccole cose quotidiane, con un titolo che richiama la "IV Bucolica" di Virgilio.

Indice

  1. Evoluzione delle pubblicazioni
  2. Temi centrali delle opere
  3. Contrasto con il verismo
  4. Temi simbolici e misteriosi
  5. Storia di Myricae

Evoluzione delle pubblicazioni

I poemetti vengono pubblicati per la prima volta nella raccolta del 1897 e in seguito ripubblicati nel 1900 con più aggiunte e infine definitivamente pubblicate in due raccolte diverse:

1-"Primi poemetti" nel 1904

2-"I nuovi poemetti" nel 1909

Temi centrali delle opere

Si tratta di una raccolta più narrativa che poetica, infatti alcuni componimenti sono dei veri e proprio racconti in versi.

Le terzine sono dantesche. 

Al centro delle opere troviamo sempre la vita rurale, narrando la vita di una famiglia di Barga e descritta in tutti i vari momenti della giornata. 

L'opera è divisa in varie sezioni ognuna con dei titoli:

-La sementa 

-L'accestire

-La fiorita

-La mietitura

Contrasto con il verismo

Il poeta vuole esaltare la vita di campagna con i suoi valori tradizionali: bontà, purezza morale, semplicità e schiettezza. Per Pascoli la vita di campagna rappresenta perciò la vita ideale, quella che aveva vissuto lui da giovane e che piano piano stava scomparendo. C'è una totale differenza con il verismo Verghiano in cui la realtà veniva descritta con oggettività, al contrario Pascoli idealizza tutto e la campagna diventa una sorta di Eden. 

Temi simbolici e misteriosi

Oltre a questi aspetti fondamentali, all'interno dei poemetti ci sono altri temi più misteriosi, inquietanti e con significati simbolici. In alcune poesie, come Italy, affronta anche il tema dell'emigrazione e il ritorno alla terra natale, molto importante per Pascoli. Altri temi sono i conflitti fra la società industriale e rurale e l'incombere della morte. 

Storia di Myricae

La prima edizione di Myricae venne pubblicata nel 1891, inizialmente comprende 22 poesie che erano già state pubblicate precedentemente nel corso degli anni 80. Tutte le opere sono dedicate alle nozze degli amici del poeta. Nella seconda pubblicazione del 1892 si contano invece 72 poesia, nel 1897 i testi sono 116 e l'edizione definitiva del 1900 contiene 156 opere. 

Per la scelta del titolo, Pascoli si rifà alla "IV Bucolica" di Virgilio. Myricae è in realtà il nome latino del fiore "Tamerice", una piccola pianta di arbusti che simbolicamente rappresenta le piccole cose di ogni giorno che egli ha sempre al centro della sua attenzione. 

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'evoluzione delle pubblicazioni dei poemetti di Pascoli?
  2. I poemetti di Pascoli furono pubblicati per la prima volta nel 1897, ripubblicati nel 1900 con aggiunte, e infine divisi in due raccolte: "Primi poemetti" nel 1904 e "I nuovi poemetti" nel 1909.

  3. Quali sono i temi centrali delle opere di Pascoli?
  4. I temi centrali delle opere di Pascoli includono la vita rurale, narrata attraverso racconti in versi, e sono suddivisi in sezioni come "La sementa", "L'accestire", "La fiorita" e "La mietitura".

  5. In che modo Pascoli si contrappone al verismo?
  6. Pascoli esalta la vita di campagna idealizzandola come un Eden, in contrasto con il verismo di Verga che descrive la realtà con oggettività. Pascoli valorizza la bontà, la purezza morale e la semplicità della vita rurale.

Domande e risposte

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