Concetti Chiave
- Nel "Fanciullino", Pascoli enfatizza una poetica basata sull'immaginazione e lo stupore infantile, lontana dalla logica razionale.
- La poesia diventa un mezzo per penetrare la natura e le emozioni, creando immagini nuove grazie all'innovazione stilistica di Pascoli.
- Il Decadentismo esplora l'amore attraverso sessualità e nevrosi, cercando un altrove esotico e spirituale lontano dalla società borghese.
- Pascoli vede la poesia come uno stato infantile permanente che permette di mantenere l'ingenuità e la meraviglia del mondo adulto.
- Il poeta-fanciullo non pretende di essere un profeta, ma cerca di comunicare la capacità di meravigliare che la civiltà ha sommerso.
Indice
La poetica del Fanciullino di Pascoli
Nel Fanciullino è esposta la poetica di Pascoli, dove la poesia può esprimere la verità delle cose solo se osservate con lo sguardo stupito del fanciullino che è in noi ed è presente in tutti gli adulti, quindi una poetica non più finalizzata alla logica razionale del reale, ma sull'immaginazione.
La poesia diventa luogo della conoscenza istintiva delle cose grazie al quale si può penetrare nella profondità della natura, grazie all'emozione e alla sensibilità che risiedono anche nelle cose più umili. Lo stupore del fanciullino di fronte alla realtà e la sua lingua devono rispecchiarsi nella poesia che può creare nuove e folgoranti immagini delle cose senza una logica razionale, non rinunciando al messaggio social. Lo stile di Pascoli è il frutto di un'incessante sperimentazione che dà luogo a innovazioni lessicali che segneranno un punto di non ritorno nella nostra poesia italiana.Decadentismo e la figura della donna fatale
L'amore è colto nel suo nesso tra sessualità inconscio e nevrosi, non a caso una figura caratteristica del Decadentismo è la donna fatale e perversa. I decadenti insoddisfatti della società borghese, tendono a fuggire in un'altrove immaginario attratti dal diverso e dall'esotico(estetismo), che può esercitarsi anche nel tempo configurandosi come richiamo verso epoche remote. Viene riscoperta l'esigenza di una spiritualità intima e personale ricercando esperienze mistiche(misticismo). Accanto al miticismo si colloca il (satanismo) un atteggiamento di aperta ribellione contro leggi e istituzioni.
Il poeta e la visione prescientifica
L'autore esprime qui la propria concezione della poesia, che corrisponde ad uno stato infantile permanente, grazie al quale è ancora possibile, anche da adulti, guardare al mondo con ingenuità e meraviglia. La maggior parte degli uomini però sono corrotti dall'esperienza e dalla società, che fanno smarrire la situazione infantile che permette di provare intense emozioni. Recuperare questo aspetto è un'impresa ardua, perché tocca le zone più nascoste della nostra coscienza. Il poeta invece ha il privilegio di restare bambino attingendo alla voce interiore che permette di tradurre le sue visioni in parole immediate. In questo Pascoli sottolinea la sua negazione del Positivismo rifiutando la letteratura autentica offrendone una più innovativa. Ha dunque una visione prescientifica, identificandosi in una sorta di uomo primitivo felice ed innocente, il suo scopo infatti è di rendere le cose nella loro essenza più segreta, strappandole alla finzione e all'abitudine. Così, scoprendo anche le minime cose della realtà, il poeta può comunicare agli uomini la capacità che hanno perduto, reinstaurando in loro il fanciullino sommerso dalla civiltà. Nonostante il poeta-fanciullo sia dotato da una disposizione a lasciarsi incantare dalla realtà, non si atteggerà mai come profeta e dispensatore di verità assolute.
Domande da interrogazione
- Qual è la poetica del Fanciullino di Pascoli?
- Come viene rappresentata la figura della donna nel Decadentismo?
- Qual è la visione del poeta secondo Pascoli?
- Qual è l'obiettivo del poeta secondo la visione prescientifica di Pascoli?
La poetica del Fanciullino di Pascoli si basa sull'idea che la poesia esprima la verità delle cose attraverso lo sguardo stupito del fanciullino presente in ogni adulto, privilegiando l'immaginazione rispetto alla logica razionale.
Nel Decadentismo, la donna è spesso rappresentata come una figura fatale e perversa, simbolo di un amore legato alla sessualità, all'inconscio e alla nevrosi, riflettendo l'insoddisfazione dei decadenti verso la società borghese.
Secondo Pascoli, il poeta mantiene uno stato infantile permanente che gli permette di guardare il mondo con ingenuità e meraviglia, rifiutando il Positivismo e cercando di esprimere l'essenza segreta delle cose.
L'obiettivo del poeta, secondo Pascoli, è di comunicare agli uomini la capacità di meravigliarsi e di riscoprire il fanciullino sommerso dalla civiltà, senza atteggiarsi come profeta di verità assolute.