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Concetti Chiave

  • La poesia, pubblicata per la prima volta nel 1898, esplora temi di innocenza e sensualità attraverso due figure femminili, Maria e Rachele.
  • Il fiore digitale purpurea, simbolo di morte e proibizione, interrompe la serenità e rappresenta una forte attrazione per Rachele.
  • La narrazione include flashback che evidenziano il contrasto tra sacro e profano, con l'inquietudine erotica delle educande.
  • L'opera si conclude con un'immagine ambigua, aperta a diverse interpretazioni che coinvolgono esperienze di passione o morte.
  • Pascoli utilizza figure retoriche come flashback, sospensioni ed enjambements per accentuare l'ambiguità e la suggestione del testo.

Indice

  1. Origini della Poesia
  2. Contrasti Femminili
  3. Dialogo e Interruzione
  4. Flashback e Inquietudini
  5. Contrapposizioni e Simbolismo
  6. Interpretazioni e Ambiguità
  7. Simbolismo del Fiore
  8. Forma e Figure Retoriche

Origini della Poesia

Questa poesia uscì per la prima volta sul “Marzocco” nel 1898 e poi inclusa nella seconda edizione dei Poemetti del 1900.

La poesia fa riferimento alla sorella Maria, durante gli anni in cui faceva l’educanda in un convento.

Un giorno un gruppo di ragazze si avvicinò ad una pianta con i fiori rossi, la digitale purpurea, ma la suore gli impose di allontanarsi subito poiché da essa usciva un profumo così intenso da poter provocare la morte.

Contrasti Femminili

Nella poesia ci sono inizialmente due figure femminili, una contrapposta all’altra, ovvero Maria e Rachele. Una incarna l’innocenza verginale, l’altra la sensualità inquieta. Una perciò è la donna angelo (Maria), l’altra la donna demonio (Rachele).

Dialogo e Interruzione

Nella prima parte, c’è un dialogo fra le due ragazze che rievocano la loro fanciullezza ricreando un clima di pace e tranquillità. Ad interrompere questa serenità è proprio questo fiore, la digitale purpurea, il fior di morte.

Flashback e Inquietudini

Nella seconda parte, la narrazione inizia con un flashback che rimanda al giardino primaverile della loro giovinezza, ma ancora una volta, anche in questo caso, qualcosa interrompe l’atmosfera: si tratta delle inquietudini erotiche delle educande che creano un contrasto fra sacro e profano. Riemerge ancora una volta il fiore, inquietante e mostruoso.

Contrapposizioni e Simbolismo

Nella terza sezione abbiamo ancora una volta la contrapposizione fra l’innocenza e il candore e la perversione del fiore, che attira fortemente Rachele. Si ritorna infatti nel passato con un flashback e si viene a conoscenza dell’esperienza perversa di Rachele che nella sua giovinezza ha assaporato l’odore proibito del fiore spinta da un sogno erotico.

Interpretazioni e Ambiguità

Il racconto si conclude con un’immagine misteriosa e illusoria, che hanno portato a molte e diverse interpretazioni. Per molti il fatto di aver assaporato quel profumo “proibito” è in realtà un simbolo di tutte quelle esperienze che la ragazza avrà nella sua vita. Esperienze come una passione amorosa o una malattia mortale che inevitabilmente riconducono però alla morte. Altre interpretazioni vedono invece il fiore come simbolo di esperienze di tossicomania o esperienze erotiche per fuggire dalla realtà. In realtà Pascoli ha volutamente concluso l’opera in questo modo per marcarne il senso di ambiguità e suggestione.

Simbolismo del Fiore

Il fiore più in generale è un simbolo ricorrente nella poesia Pascoliana e anche decadentista, rappresenta il torbido, il malato, il perverso che si cela dietro la sua bellezza e purezza apparente.

Forma e Figure Retoriche

Per quanto riguarda la forma, ci sono molte figure retoriche, in particolare molti flashback. Il testo è ricco anche di punti di sospensione che creano maggiore ambiguità. Ci sono anche molti enjambements.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della poesia e a chi si riferisce?
  2. La poesia è stata pubblicata per la prima volta sul "Marzocco" nel 1898 e inclusa nella seconda edizione dei Poemetti del 1900. Si riferisce alla sorella Maria durante il suo periodo in convento.

  3. Quali sono le figure femminili contrapposte nella poesia?
  4. Le figure femminili contrapposte sono Maria, che incarna l'innocenza verginale, e Rachele, che rappresenta la sensualità inquieta.

  5. Qual è il ruolo del fiore nella poesia?
  6. Il fiore, la digitale purpurea, è un simbolo di morte e perversione che interrompe la serenità e rappresenta esperienze proibite e inquietanti.

  7. Come viene interpretato il simbolismo del fiore?
  8. Il fiore è interpretato come simbolo di esperienze proibite, come passioni amorose o malattie mortali, e rappresenta anche esperienze di tossicomania o erotiche per fuggire dalla realtà.

Domande e risposte

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